Capitolo 30: The
Villainess wants to play
-Ecco i resoconti che lei ha richiesto vostra maestà –disse
il vampire inchinandosi
Erano passati più di cinque anni da quando avevano finito l’accademia
e il loro gruppo si era sposato e riprodotto abbastanza in fretta a dirla
tutta. Lilith e Noir avevano preso il ruolo di sovrani due mesi dopo le loro
nozze, cosa di cui Noir non era felice visto che voleva fare una luna di miele
di almeno mezzo secolo…
Lilith guardò i documenti con calma- bene…vedete di
risolvere come detto. Non credo di dover ricordare voi le conseguenze…
L’uomo annuì- ovviamente sua maestà
Lilith guardò l’uomo uscire e sospirò- razza di
incompetenti…
-Mamma- chiamò qualcuno da dietro la porta
Lilith sorrise- Aaron, vieni qui piccolo mio…
Un bambino dai capelli neri e occhi rosso sangue con tracce
di oro entrò piano nella stanza e poi corse tra le braccia della madre- sei
impegnata?
-Per te sono sempre libera amore mio- disse Lilith
dolcemente.
Aaron aveva solo due anni ed era l’unico figlio che Lilith e
Noir avevano avuto.
Era nato mezzosangue stranamente, metà vampiro e metà
Incubo, nonostante Noir fosse un purosangue vampiro il sangue di succube di
Lilith era stato abbastanza forte da restare più presente nel corpo di Aaron.
Aaron le sorrise e le diede una rosa rossa- per te
Lilith sorrise intenerita- grazie amore…
Aaron era la gioia della vita di Lilith, adorava quella
piccola peste con tutta se stessa e era parecchio orgogliosa del suo bambino.
Lei e Noir avevano avuto un paio di problemi ad avere un
figlio, il sangue di succube dava leggermente problemi purtroppo ma era più il
fatto che Noir era geloso già all’idea di doverla condividere con un figlio e
cercava di evitare di finire dove doveva finire quando erano a letto.
Purtroppo per lui, Lilith era molto brava ad ottenere ciò
che voleva e i tentativi di Noir di non metterla incinta vennero velocemente
sventati.
Aaron era molto legato alla madre e la cosa dava fastidio a
Noir.
Purtroppo per lui però Aaron era anche suo figlio quindi non
riusciva ad odiarlo e si limitava a mettere il broncio quando Lilith dava tutta
la sua attenzione al bimbo.
Di solito però veniva ricompensato a letto la notte quindi
non poteva lamentarsi troppo sulla cosa.
-Ecco dov’eravate –disse Noir entrando con calma nell’ufficio
della regina
Lilith sorrise- venuto a spiare che combino?
-Sempre- rispose Noir prendendo Aaron dalle braccia della
madre- e tu peste mi rubbi la moglie?
-Si –rispose il bambino
-Ma sentilo…- disse Noir guardando il bambino dimenarsi per
scendere e poi correre fuori dall’ufficio- non vedo l’ora che cresca e si levi
dalle scatole…
Lilith rise- che farai quando avremo altri figli?
Noir sembrò entrare in conflitto- voglio figli da te ma non
voglio condividerti con loro!
-Oh Noir…
Lui la guardò con occhi da cucciolo- spendi sempre tempo con
loro e mi lasci solo soletto…
Lei rise alzandosi, forzandolo a sedersi sulla sedia e
sedendosi sulle gambe di lui- non mi pare di essermi dimenticata di compensarti
di sera amore…
-Lo so, ma mi piacerebbe poterti avere per più tempo…
-ammise lui
Lei sorrise- pensa questo, quando i nostri figli saranno
adulti possiamo mollare il ruolo a loro e andarcene in vacanza…
Lui sorrise- l’idea mi piace parecchio…
Lei rise- ovviamente…
-Hai finito per oggi?
-Ho finito –disse lei- perché…cosa vuole fare il re?
-Tentativo per secondo figlio? –provò Noir
Lei rise divertita- quando vuoi amore…
Alla fine, la cattiva aveva vinto il gioco ma questo non
voleva dire che aveva smesso di voler giocare con suo marito…
~The End~
Stupenda!! 😍😍
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