Capitolo 38: The Big Bad
Wolf
-E numero uno è andato! –rise Bright mentre la spada stava
calando su Leon
-Leon!
Leon chiuse gli occhi preparandosi al colpo.
-Leva le mani da mio figlio pezzo di latta! –urlò una voce
maschile.
Leon aprì gli occhi solo per vedere il gigantesco soldato
venir scaraventato contro una colonna da un destro ben tirato.
-Stai bene?
-Papà? –chiese Leon incredulo…quello…non era decisamente
previsto.
-Chi altro dovrei essere? –chiese lui tirandolo in piedi-
sta vicino a tua madre
-Ok…- disse Leon molto confuso.
Sua madre era una reincarnata ma suo padre…
-Transmigrator- disse Wolfe- e grazie al figlio di puttana
ora mi ricordo meglio chi diavolo ero in quella vita…
-Un moccioso- rise Bright guardandolo
“Moccioso” non era il termine che gli altri avrebbero usato
ad essere onesti. Wolfe era alto, parecchio alto, un fisico parecchio
muscoloso, anche se non era muscoloso quanto la sua nuova vita, era di sicuro
più grande di vent’anni ma non era chiaro di quanto visto che aveva un viso
molto giovane. Aveva capelli corti e ribelli di un pallido biondo, gli occhi
erano dorati. Ad essere onesti, se sorrideva, poteva essere l’ideale di principe
azzurro per il 99% delle ragazze presenti. Era dannatamente attraente, anche se
il Wolfe in nero era parecchio sexy a prescindere se sorrideva o meno. Il
ragazzo però non sembrava il tipo che avresti presentato ai tuoi genitori…
-Hey pennuto del cazzo, perché non vieni qui che ti mostro
cosa sa fare sto moccioso? –chiese Wolfe parecchio più aggressivo del solito
come tono e termini
-Tu! Osi andare contro un dio!? –chiese Bright togliendo la
pressione da Iris e concentrandosi su Wolfe
-Dio? –chiese Wolfe ridendo- ma quale cazzo di dio sei? Il
dio dei codardi, degli imbroglioni o dei figli di buona donna?
Bright ringhiò- uccidetelo!
-Papà…- iniziò Hunter
Wolfe raccolse la spada che era caduta al soldato che voleva
colpire il figlio e con estrema facilità decapitò il primo che si era scagliato
contro di lui- un pezzo di latta del genere mi vuole fare la pelle? Ho ammazzato
lattine di cola che erano più pericolose di te!
-Quella spada pesa più di cento kili –disse Seth
-Oh va bene, vostro padre poteva sollevare anche un’auto se
era incavolato –disse Iris estremamente calma
-Cosa? –chiese Leon
-Una volta un ragazzo stava cercando di trascinarmi via e
vostro padre si è arrabbiato parecchio. Alla fine…il tipo a provato a darsela a
gambe con l’auto e vostro padre ha fatto capovolgere l’auto facendola cadere
giù dal burrone- disse Iris tranquilla sorridendo
-Ah…quindi era un pericolo pubblico anche prima- disse Seth
ripensando al fatto che lui aveva problemi a sollevare i pesi per l’allenamento.
-Quei cosi non andavano giù prima…- disse Sylvie
-Beh ora stanno andando giù come carte da gioco –disse Hunter
guardandone un altro a terra
Richard sbottò- invece di parlare di quello! Possiamo per
piacere far notare che con quel colore di capelli sembra davvero mio figlio?
Grey gli mise una mano sulla bocca- sta zitto che è meglio…
Bright guardò i soldati a terra- non è possibile…
-Ora- disse Wolfe facendo ruotare una spada e conficcandola
nel corpo di una delle scatole di latta- scendi tu o ti vengo a tirare io giù?
Bright mosse le ali alzandosi di più- ci rivedremo lupo
-Oh col cazzo che ti lascio andare- disse Wolfe prendendo la
rincorsa e usando la spada come trampolino per saltare parecchio in alto verso
Bright. Icy mosse una mano dandogli una spinta in più e Wolfe riuscì a prendere
il dio dalle ali- hey pennuto…perché non facciamo due chiacchiere?
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