WitchandAngel : Capitolo 13: I still get jealous

Capitolo 13: I still get jealous

Capitolo 13: I still get jealous

Quando apro gli occhi e vedo Lilith dormire tra le mie braccia posso solo tirare un sospiro di sollievo. Ancora, dopo sedici anni, mi sembra impossibile avere controllo del mio corpo.
Il mio nome è Noir Van BloodDragon, sono il futuro sovrano della razza dei vampiri e sono un emerito coglione. La prima vita che ho avuto era libera, feci le mie scelte e finii per tradire Lilith e sposarmi con Allyson, una ragazza umana che ora è riapparsa in accademia.
Al tempo non diedi peso a Lilith perché era un matrimonio combinato e io non l’amavo…dopo le mie nozze scoprii che Lilith non era più in vita. Quel pensiero non mi diede molti sensi di colpa ma iniziò a farlo quando notai che le mie nozze erano tutt’altro che ideali come credevo. Allyson era un idiota, innocente, ragazzina, inesperta e assolutamente pessima come ruolo di sovrana. L’amavo ancora ma non potevo dire che era amore vero. Vissi una vita piena di rimorsi specie dopo che cercai informazioni su Lilith.
Scoprii perché la mia Lilith era com’era e inizia seriamente a dubitare della mia scelta.
Mi sono pentito di non averla sposata. Se l’avessi sposata, trattata bene e aiutata a guarire forse avrebbe vissuto felicemente…ma ciò non avvenne. Dopo la mia morte mi risvegliai di nuovo come me stesso ma stavolta ero un passeggero del mio corpo bloccato ad osservare il mondo esterno attraverso uno specchio.
Stavolta Allyson sposò Jonathan. La cosa mi irritò parecchio perché se era così facile per lei innamorarsi di Jonathan allora io cos’ero nella prima volta?
Le nozze con Lilith furono fredde. Potevo vederla e toccarla ma non avevo modo di dire nulla, non avevo modo di confortarla o di farle capire che non ero suo nemico. Iniziai a capire come le mie azioni erano percepite da lei guardando le nostre interazioni da occhi esterni.
Ero un fottuto stronzo.
Quella vita finì e mi ritrovai di nuovo a rivivere come spettatore la mia vita. Ogni volta la mia ex-moglie cambiava obbiettivo.
Allyson sposò poi Kyle, poi Damon e infine Septimus.
Tutte le volte frasi simili venivano dette. Tutte le volte il senso di essere stato fottuto mi prendeva sempre di più.
Quella troia mi aveva manipolato e la mia punizione era vedere l’unica che mi aveva mai davvero avuto a cuore soffrire ancora e ancora e ancora per mano mia.
Volevo uscire dal mio corpo per prendermi a calci da quanto stronzo sono stato con lei.
Quando mi risvegliai dopo la vita in cui Allyson aveva sedotto Septimus mi ritrovai in una situazione ancora più disgustosa.
Un harem.
In quel momento potei vedere la manipolazione della troia ai suoi apici. Come sedusse il mio gruppo di amici, disse le cose giuste e ci fece stare tutti sereni in nozze che alla fine si rivelarono di nuovo un calcio nei gioielli di famiglia per tutti.
Fu durante questa vita che entrai in contatto con i ragazzi e scoprii che come me erano forzati in questo loop infinito e come me non erano esattamente felici di come le cose stessero andando.
Durante le nozze multiple Allyson continuò a sedurre altri mostri e capimmo che ciò che stava facendo era un tentativo di essere un mostro come noi, una succube per essere precisi.
Visto che potevamo ora commentare tra di noi ciò che succedeva io commentai come le succubi fossero meno puttane. Avendo avuto Lilith al mio fianco per anni e anni potevo dire che anche se i suoi poteri si attivavano quando eravamo a letto insieme lei non aveva mai provato a sedurmi o forzarsi su di me in nessun modo.
Era troppo buona per un bastardo come me e vederla morire, togliersi la vita, sparire nel nulla o soffrire mi faceva male più di qualsiasi veleno.
I ragazzi erano in situazioni simili alla mia.
Poi qualcosa cambiò.
Diventammo noi quelli che vennero scaricati.
Allyson sparì e apparve un tipo di nome Frederick che non ci mise che un secondo per puntare alle nostre fiancé.
Guardarlo sedurre le nostre ragazze fu un destro allo stomaco per tutti.
Il bastardo usava parole dolci, frasi fatte e diceva cose che sapeva avrebbero colpito le ragazze.
Sedusse Ayame per prima. Nella vita dopo toccò a Celestia, poi a Marybelle e infine prese di mira Piper.
Nella vita dopo tremai guardandolo avvicinarsi a Lilith.
A mia sorpresa dovetti rivedere quella vita più volte poiché Lilith era realmente innamorata di me e non riusciva a superarmi.
Una delle volte mi lasciò di sua iniziativa solo per sparire e togliersi la vita in segreto e lontano da tutti.
Un’altra scappò dal regno dei mostri e non si ebbero più notizie su di lei.
Quando lui la sposò finalmente potei vedere il finale lo stesso. Era forse più infelice di quanto lo fosse stata con me. La potei anche vedere conservare l’anello di fidanzamento che la mia versione di quel mondo le aveva dato in un ultimo disperato tentativo prima di fare il coglione e rovinare tutto. Alla fine si ammalò e morì prematuramente.
Nella vita dopo il bastardo sedusse tutte e si creò un harem.
Lilith lì era altrettanto infelice e preferiva stare in disparte per il 90% del tempo, lasciando alle altre libera azione con lui.
Fu in quella vita che sentimmo qualcuno urlare “Quel figlio di puttana ci sta provando di nuovo!”
Fu la prima volta che potemmo vedere che non eravamo soli. Le nostre fiancé erano in qualche modo finite nel loop infinito…tutte eccetto Lilith.
La rabbia, le lacrime, le urla…tutto era sparito in ambedue i lati.
Solo enormi sensi di colpa erano rimasti.
Mentre guardavamo le ragazze venir sedotte, loro piangevano disperate perché non ne potevano più di essere prigioniere dei loro corpi.
A quanto pare, per loro è iniziato anche dopo che Frederick le aveva sedotte la prima volta.
Lilith non era mai apparsa però e l’unica motivazione che potevamo pensare era che…che lei si era tolta la vita. Si era eliminata dal nostro mondo e non aveva nessuna intenzione di riapparire e lasciare che io mi scusassi.
Dopo più di trenta vite di rimorsi…volevo solo potermi scusare con lei e chiederle perdono.
Fu dopo l’harem di Frederick che ritornammo di nuovo tutti al punto iniziale della storia.
Le cose iniziarono come sempre finché qualcosa iniziò a cambiare per me.
Lilith era famosa.
Non solo i suoi non si erano separati, la relazione era migliorata, lei aveva iniziato vari business ed era redatta come un genio. Non potevo ancora muovermi per mia volontà ma ero sollevato che qualcosa era diversa finalmente.
La mia controparte non aveva cambiamenti e osservava indifferente ciò che gli altri dicevano ma io ero incollato allo specchio sperando che qualcosa cambiasse. In una delle feste dei miei, quando aveva quattro anni, qualcosa cambiò.
La prima volta che io avrei visto Lilith era ai cinque ma non questa volta.
La vidi ai quattro anni e la vidi allegra, tranquilla e intenta a guardare le rose del mio giardino.
Ero disperato al punto che volevo muovermi, non importava cosa ma volevo muovermi.
E ciò accadde.
La rosa le punse il dito, del sangue uscì e il mio corpo reagì mordendola di colpo senza il suo permesso.
Ok che mi volevo muovere ma non volevo assalirla!
Dopo però ho iniziato a vedere sfocato i ragazzi e non potevo sentire le loro voci. Ciò che vidi fu i miei genitori avvicinarsi di corsa e venir strigliato per averla morsa.
Potevo muovermi. Potevo controllare il mio corpo e la prima cosa che feci fu rimettere Lilith come mia fiancé.
La mia Lilith era diversa dal solito e capii subito perché. Non aveva subito gli abusi che avrebbe dovuto subire prima dei cinque anni e la cosa l’aveva resa più sicura e determinata…non avevo il coraggio di chiederle perdono e a mia sorpresa mi ritrovai a volerle stare vicino per ben più che sensi di colpa…mi ero innamorato di lei.
A differenza della mia vita precedente cercai di fare tempo per lei, stare con lei il più possibile e venni ripagato con una fiancé che aveva gli stessi gusti che avevo io.
Quando iniziammo l’Accademia rividi il mio amico Jonathan ma lui parve essere ancora nello stato in cui poteva solo vedere e non muoversi. Così decisi di dirgli che io e la mia fiancé eravamo molto legati e che tutto andava bene tra noi.
Quando Lilith poi riuscì a spingere i corpi di Ayame e Jonathan a darsi una possibilità a vicenda e a vedersi in nuova luce…i due ripresero controllo delle proprie azioni.
Questo successe anche con Kyle e Marybelle, con Damon e Celestia e con Septimus e Piper.
Nel secondo in cui cambiarono il modo di vedersi i corpi tornarono in loro controllo.
E ovviamente, tutti noi ci sforzammo al massimo per mantenere la cosa ma non vi era pericolo di ritornare come spettatori. I veri caratteri di tutti erano di nuovo presenti e le ragazze, nonostante anni e anni insieme ai ragazzi quando eravamo solo spettatori, erano timide e inesperte come la loro prima vita. Dall’altro lato noi ragazzi facemmo di tutto per assicurarci che questa cosa rimanesse legata solamente a noi.
Gli anni passavano così tranquilli che io ho sinceramente pensato che sarebbe finita senza interruzioni. I genitori di Lilith mi avevano preso in simpatia, la serva che aveva abusato di lei era stata assassinata da me senza che Lilith lo sapesse e più importante di tutto…Lilith si era innamorata di me di nuovo e stavolta era priva delle ferite emotive che aveva avuto in passato.
Era tutto perfetto…
Finché sogni su Frederick e Allyson non iniziarono a tormentarci.
Era come un campanello di allarme che ci avvisò di stare attenti e pronti a tutto.
E di fatto, come ogni vita, i due umani tornarono in Accademia, per la prima volta insieme.
I sentimenti di tutti erano passati dall’amore all’odio anni e anni fa. Era colpa loro se eravamo finiti nel loop, se avevamo sofferto e fatto soffrire chi amavamo e se Lilith aveva…
Quando Frederick le fece un baciamano sentii il mio cuore fermarsi e reagii subito nel tirarla via da lui.
A mia sorpresa Lilith, prima cosa che fece, fu andarsi a lavare le mani disgustata da lui.
Lilith non era razzista in nessun modo, aiutava volentieri gli umani che le chiedevano aiuto ed era eccelsa come consigliera per ogni razza. Era dopotutto la perfetta regina.
-Essere baciata da lui mi disgusta- disse lei semplicemente quando glielo chiesi- uomini che osano avere più donne e dire di amarle tutte sono solo vigliacchi che non meritano di vivere. Inoltre io non ho intenzione di avere a che fare con un uomo che sta già immaginandosi di scoparmi quando non mi ha nemmeno mai parlato. Per non parlare poi di quella ragazza! I suoi pensieri su come ti avrebbe portato a letto insieme ai nostri amici…che diavolo pensano che sia questo posto?! Non siamo in un fottuto bordello!
Le presi la mano che stava ancora lavando nel lavandino del corridoio secondario, messo appositamente per chi era un mostro acquatico e aveva bisogno di acqua più volte al giorno, e senza pensarci gliela baciai- hai ragione…che ne dici se cancello le tracce di lui da te?
Lei arrossì per un secondo ma poi mi sorrise e annuì, lasciandosi spingere contro il muro del corridoio. Le sue mani finirono nei miei capelli mentre io la baciavo e le mie mani la bloccavano contro il muro. Mi abbassai a morderle il collo e la sentii tenermi stretto come sempre.
Notai che era più eccitata del solito e mi guardava particolarmente felice per qualche motivo. Quando sentii un tonfo a terra e mi girai vidi Allyson in shock a terra e Frederick che ci fissava a bocca aperta.
Io sorrisi di istinto- che c’è? Non avete mai visto due scopare?
Lilith ridacchiò e senza dare tempo ai due di rispondere mi trascinò via verso i nostri amici.
Rivedere ieri quei due non mi è piaciuta come cosa…
Lilith si sveglia piano e mi bacia- buongiorno amore…
-Buongiorno –dico io stringendola
-Oggi non allontanarti da me- dice lei coccolandomi
-Lily?
-Sono gelosa. Quella ragazza potrebbe rubarti a me- dice lei diretta
Io la guardo stupito e poi sorrido baciandola- va bene…stammi vicina…
Tuttora divento parecchio geloso se lei non è con me e ho la sensazione che il mio carattere andrà solo a peggiorare finché la puttana e il gigolò sono qui…





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