Capitolo 6: New world
-Attenta- disse Yuri
-Lo so- rispose Lilith aggrappandosi alla sporgenza e
scavalcando la barriera- sto sempre attenta
-In caso contrario io o mamma ti salveremmo –rise Iris
Il mondo in cui quel gioco era basato era simile a quello
della terra ma con le nazioni molto più vicine. Nel gioco si esplorava
l’ambiente esterno e si poteva passare da una cittadina londinese a una
giapponese nel raggio di due ore di moto. Lilith aveva ormai sedici anni ed
erano oltre otto che uscivano a esplorare il mondo esterno. Indossava pantaloni
in pelle neri, stivali in pelle neri con tacco rinforzato, cintura porta
oggetti e armi, porta coltello legato alla coscia, corpetto in pelle senza
maniche con su una giacca in pelle con tasche interne, zaino di piccole
dimensioni, maschera antigas nera, capelli legati in una coda alta e poi in una
treccia e guanti in pelle.
-Questa vista non mi stancherà mai…- mormorò Lilith
guardando lo scenario davanti a sé.
Erano in un vecchio aeroporto in quel momento. I vetri e
parte dei muri della struttura interna erano completamente spariti e
permettevano facile accesso alla natura che aveva preso controllo di tutto. Gli
aerei erano permanentemente bloccati a terra e stavano piano piano diventando
sempre più parte del territorio. Esterno, tanto che un corso di acqua si era
creato tra di loro e veniva alimentato da una delle turbine che ora era
diventata una fontana naturale per la zona.
-Pensi che qualcuno sia riuscito a volare via da qui?
–chiese Lilith
-A giudicare dal numero degli aerei direi che l’attacco è arrivato
prima che potessero –disse Yuri.
-Vediamo che troviamo- disse Iris
-Tenete le armi pronte, i mutanti sono in zona –disse Yuri-
mantenete il più silenzio che potete, continuate a comunicare così mentalmente
e evitate di parlare.
-Roger mamma- dissero le due in coro
Non erano superstiti e non erano realmente bisognose di
risorse ma era un buon modo per allenarsi esplorare e ripulire una zona infetta
da mutanti. La maschera antigas non serviva ma era per tenere nascosto il volto
delle ragazze. Yuri aveva creato armi simili a quelle dei cacciatori su
istruzioni di Iris e aveva poi convinto il padre di Lilith a regalarle delle
armi vampiriche. Le due giravano sempre armate fino ai denti quando erano nella
zona non-sicura.
Nel gioco vi erano tre zone, quella controllata dai vampiri,
quella controllata dagli umani e quella non-sicura controllata dai mutanti.
Quella dei mutanti era la zona maggiore e più grande di tutte.
-Trovato qualcosa- disse Iris prendendo una vecchia barretta
energetica
-Gnam, solo di duecento anni vecchia- disse Lilith
-Forse è meglio lasciarla qui va- rise Iris riposandola.
-Mamma cosa guardi? –chiese Lilith notando che Yuri si era
allontanata
Yuri indicò il lago sottostante- pare che forme di vita
abbiano preso controllo della zona
-La natura ha iniziato a riprendersi questo posto eh? Non è
una pessima cosa- disse Iris
-Spero che i mutanti non aggrediscano gli animali –disse
Lilith
-Non vi sono segni di ciò. Aggrediscono solo umani e vampiri
–disse Yuri
-Bene…quindi siamo sul menù di qualcuno –scherzò Iris
Lilith sospirò- beh se siamo così affascinanti non è colpa
nostra
Un rumore le bloccò sul posto.
-Spari? –chiese Iris
-Questa zona non è vicina a territori umani vero? –chiese
Lilith
-Non che mi risulti- disse Iris
-Andiamo a controllare, mantenete il massimo
dell’attenzione- disse Yuri
***
-Jeremy! –urlò un biondo dagli occhi verdi
-Sono a posto Jay, guarda Aidan! –disse Jeremy
Un biondo dagli occhi blu sparò- io non sono in pericolo qui
-Potete stare zitti!? Abbiamo già abbastanza mutanti così,
non ci servono altri! –urlò un moro dagli occhi celesti
-Dark, stiamo sparando, non credo che possiamo fare piano!
–urlò un castano dagli occhi blu
-Peter dietro di te! –lo avvertì Jay
Jay, Peter, Dark, Aidan e infine Viktor, un rosso dagli occhi
rossi che era stato morso e trasformato a dodici anni nella storia, erano i
love Interest di Iris e migliori amici di Jeremy, il fratello di Iris.
-Siamo fottuti- disse Jeremy guardando altri mutanti
avvicinarsi. Questi mutanti avevano tendenze come quelle degli zombie,
purtroppo erano meno gentili sui requisiti nel farsi ammazzare.
Nella storia questo evento non era mai accaduto poiché Iris
convinse i ragazzi a non andare nella missione…
Yuri sospirò “aiutiamoli”
Iris prese controllo del corpo e usò il fucile da cecchino e
sparò al mutante che stava per colpire Jeremy. Il colpo fece saltare i ragazzi
e girarli verso l’alto dove videro una figura femminile armata che stava ora
eliminando a colpo sicuro i mutanti intorno a loro e dando loro un secondo di
respiro. Dopo che la maggior parte era stata uccisa Lilith prese il controllo e
saltò attraverso l’apertura per atterrare con grazia a terra e andare di corpo
a corpo con le lunghe lame che aveva.
I ragazzi tirarono un sospiro di sollievo quando videro che
i mutanti erano tutti morti e nessuno era ferito. Jeremy sorrise alla figura-
grazie…ci hai davvero salvato
Lilith annuì.
-Non parli? –chiese Dark alzando un sopracciglio
Lei si sfiorò le orecchie e fece segno di star zitti per poi
far segno di seguirla.
I ragazzi si guardarono tra loro e la seguirono dopo un paio
di secondi di esitazione. Gli occhi di tutti seguirono le curve della ragazza
mentre camminava. Lilith era alta, slanciata, magra e con curve da capogiro. In
un’epoca apocalittica quel corpo era ancora più un sogno per i ragazzi che
avevano già una scarsa scelta come partner.
Lilith li condusse fino a una trave e che separava i due
lati dell’edificio, sotto di loro vi era il nulla. Lilith ci camminò sopra come
se non mancasse il pavimento sotto di lei, senza nemmeno estendere le braccia
per mantenere l’equilibrio.
I ragazzi si guardarono prima che Peter decidesse di
seguirla con più cautela e molta meno grazia di lei. Gli altri la seguirono
pure. Jeremy fu l’ultimo a passare e guardò la ragazza puntare il fucile e
sparare. Si girò piano e vide un mutante precipitare nella rottura- grazie…
Lilith annuì senza dire nulla e aspettò che il ragazzo fosse
al sicuro prima di tornare a muoversi.
-Stai bene? –chiese Peter
-Ho solo perso dieci anni di vita- disse lui
-Dove siamo? –chiese di colpo Aidan
-Non è il momento…- iniziò Jay
-Aeroporto centrale Anne-Marybelle. Zona mutanti –rispose
Lilith ad alta voce con una voce che, anche se mascherata dalla maschera
antigas, diede i brividi ai ragazzi, date loro tregua, sono adolescenti.
-Qui è sicuro parlare? –chiese Peter
Lei annuì.
-Grazie per averci salvato –disse Dark- noi siamo…
-Jeremy,
Dark, Jay, Peter, Aidan. Lo so- disse lei con estrema calma mentre
scavalcava una colonna caduta dell’edificio.
-Come sai i nostri nomi? –chiese Jeremy
-Iris- disse Lilith- parlava spesso di te
-Iris…- mormorò Jeremy guardando la ragazza e bloccandosi
completamente dal muoversi- perché sai…
-Della sorella che è morta quasi undici anni fa? –chiese
Lilith- sono abbastanza certa che lei ti abbia parlato di me
-Iris era debole non aveva amici al di fuori della base-
disse Aidan
-Sbagliato –disse Lilith
-Lilith –disse Jeremy guardandola- tu…sei Lilith?
-Corretto- disse lei continuando a muoversi
-Aspetta- disse Jeremy correndole dietro e inseguito poi dai
suoi amici
-Jeremy –disse Dark- non sappiamo se…
Lui non lo ascoltò- sei Lilith…sei davvero la Lilith che lei
aveva incontrato!?
-Sbagliato –disse Lilith- non ci siamo mai incontrate di
persona
-Come comunicavate? –chiese Jeremy
-Questo non posso dirlo –disse Lilith
-Aspetta…- disse Jeremy guardandola avanzare- cosa…
Lei puntò una mano verso una stanza- consideralo un
regalo…l’uscita da questo lato è meno infestata, tenete l’uso delle armi da
fuoco a minimo e cercate di usare più lame o evitare di fare lotta corpo a
corpo se non ve la sentite. Il vostro campo è a Nord-Est, dovete seguire
l’edificio che vedete là, quello con la bandiera a teschio sopra e vi
ritroverete vicino alla zona che conoscete abbastanza da potervi gestire da soli,
non usate la metropolitana o la zona del treno in generale, sono infestate e
morireste entro venti secondi.
-Ok –disse Peter
-Ci si vede- disse Lilith avvicinandosi a una finestra
-Aspetta! –disse Jeremy ma la videro saltare giù dalla
finestra e camminare come se nulla fosse subito dopo
-Siamo al settimo piano! –disse Dark
-Di che diavolo ha le gambe? –chiese Peter
-Non lo so ma mi piacerebbe scoprirlo…- mormorò Aiden-
scusate…
-Tutto bene Jeremy? –chiese Jay
Lui annuì guardando Dark aprire la stanza e fischiare-
jackpot
I ragazzi guardarono le scatole di risorse- ci ha fatto un
ottimo regalo…
-Torniamo alla base subito dopo averle caricate- disse
Jeremy- devo parlare con mio padre…
****
-Sicura che sia stata una buona idea? –chiese Iris
-Non vedo che ci sia di male nel dare loro delle
informazioni –disse Yuri
-Ma…- iniziò Lilith
-In futuro dovremo contattarli per curare Viktor –disse Yuri
-Viktor sta male? –chiese Iris
-Si, è stato morso quando aveva dodici anni- disse Yuri
-Quattro anni fa quindi… -disse lei- giocava sempre con me…
-Lo faremo diventare un Day Walker –disse Lilith alzando lo
sguardo al cielo e sorridendo mentre il sole la illuminava
-Bene…dove si va? –chiese Iris
-Che ne dite della metropolitana? Dicono ci sia un party per
noi –disse Lilith
-Mi pare opportuno salutare allora- disse Iris
-Siamo l’anima della festa dopotutto –rise Yuri
Dopotutto avevano iniziato da otto anni a ripulire quella
zona dai mutanti per un motivo…
***
-Papà! –disse Jeremy
-Ottimo lavoro –disse Jonathan- sono mesi che non abbiamo un
bottino così grosso in una singola…
-L’amica di Iris come si chiamava? –disse lui
Jonathan si bloccò e così anche gli altri adulti- come?
-Come si chiama? –chiese lui di nuovo
-Lilith –disse l’uomo- che succede?
-Siamo finiti nei casini- disse Jeremy- eravamo…
-All’aeroporto Anne-Marybelle –disse Peter
-Quello –disse Jeremy
-Cosa?! Quella è zona infestata rossa! Nessuno sopravvive da
solo lì! –disse l’uomo furioso- siete stati morsi?
-No- disse Jeremy- eravamo tranquilli perché non avevamo
visto un singolo mutante in più di tre ore e abbiamo abbassato la guardia
quando una ventina sono spuntati dal nulla e ci hanno circondati.
-Jeremy…
-Una ragazza è uscita dal nulla e li ha uccisi tutti –disse
Jeremy non bloccandosi- ci ha portati poi in una zona sicura e dato istruzioni
su come uscire da lì vivi e tornare a casa…
-Jeremy…- ripeté il padre
-Ci ha anche dato le provviste e detto che zona evitare per
trasportarle e…
-Jeremy! –urlò l’uomo- come si chiama la ragazza?!
-Lilith –disse lui subito- Lilith.
-Lilith… -mormorò l’uomo sentendosi meno le ginocchia
-Ci ha riconosciuto subito e chiamato per nome, sapeva della
nostra base e sapeva che ero il fratello di Iris- disse Jeremy
-Non può essere lei –disse Jonathan- Lilith è una vampira…
-Beh allora è una vampira immune al sole perché ti assicuro
che era lei- disse Jeremy afferrandolo per le spalle- l’abbiamo trovata…almeno
sappiamo che esiste
-Nella zona rossa…- mormorò Jonathan- come può essere viva
lì?
-L’abbiamo vista combattere- disse Jay- non credo che
avrebbe problemi in una zona infestata, pareva parecchio abituata alla cosa…
Jonathan annuì- i rapporti dalla zona rossa?
-Pare che i mutanti siano diminuiti e ci siano spesso fuochi
accesi durante il giorno –disse un uomo lì vicino- non vorrai mica dire che lei
sta ripulendo la zona poco a poco spero, è un suicidio per un umano…
-Lilith è una vampira- disse Jonathan
-Sarà anche una vampira ma è un suicidio! –disse l’uomo
-Posso provare che è lei! –disse Jeremy togliendosi la
telecamera nascosta dalla giacca- l’ho ripresa
Jonathan afferrò la telecamera- andiamo a vedere…ora.
***
-Jonathan? –chiese uno degli uomini presenti
-Sembra lei… -mormorò Jonathan- non capisco come un vampiro
sia ok al sole ma…
-Potrebbe essere unica- disse Dark
-Unica? –chiese Jonathan
-Iris era anche malata no? –chiese Dark- lei non riusciva a
sopportare il sole più di tanto ed era particolarmente debole, Lilith potrebbe
essere stata una cosa simile ma per un vampiro?
-Una mutazione genetica –disse Peter- avrebbe senso…
-Aveva capelli color platino- disse subito Jeremy- i vampiri
li hanno sempre scuri no? Eccetto se trasformati da umani no?
-Non lo so- disse Jonathan- tenete d’occhio la zona…dov’è la
più infestata?
-Metropolitana e zona treno –disse Peter- ci ha detto di
stare alla larga da quelle.
-Bene…tenete d’occhio quelle zone, se vedete movimento
fatemi sapere…-disse Jonathan guardando la ragazza muoversi nel filmato e
sfiorandosi il ciondolo che portava con la foto- sembra avere l’età di Iris…
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