WitchandAngel : Capitolo 22: Too little too late

Capitolo 22: Too little too late




Capitolo 22: Too little too late

Penelope guardò la sala da dietro le tende. I love interest erano pronti con una rosa in mano, Alice si stava mettendo il settimo strato di fondotinta, Iris stava giocando con il bordo del suo vestito rosa pastello pensierosa, il Professor Wolf stava giocando con la tasca della sua giacca mentre parlava con i professori vicini, Igor era venuto ad assistere e se ne stava tra gli spettatori, caso volle che fosse vicino a Viktor e Aidan, i genitori di Penelope erano finiti col sedersi al fianco della madre di Iris, Frederick era tra le file di studenti altrettanto nervoso.
-E ora un discorso dalla studentessa migliore dell’anno- disse il preside- che con gran rammarico quest’anno vedremo uscire da quest’Accademia anche se è solo entrata qui quest’anno. Penelope Jade Blair!
Penelope indossava una delle sue felpe con la zip di un grigio chiaro e le trecce come solito, portava ancora i suoi occhiali tondi e si mosse in fretta dietro la posizione dove vi erano i microfoni, quasi nessuno notò che aveva delle scarpe da tennis ai piedi. A dirla tutta il preside era suo complice dall’inizio. Di fatto nella pedana aveva lasciato le scarpe con il tacco della ragazza ed era già seduto in prima fila per lo spettacolo…il fatto che fosse la sua studentessa preferita non c’entrava nulla con il fatto che voleva vedere le facce di tutti a prendersi un bel cinque in faccia eh.
Il discorso di Penelope iniziò molto calmo e come solito aveva una via con le sue parole che faceva cadere tutti sotto il suo incantesimo. Beh quasi tutti…
-Che palle…- disse Alice, facendosi sentire da tutti- scusate…il ratto mi annoia.
Iris scattò in piedi- come osi!? Penelope è la più bella, dolce e gentile ragazza che io conosca e tu…
-Beh si vede che non mi conosci- disse Alice alzandosi- altrimenti perché moriresti dietro una come lei?
-Tu…
-Dopotutto che serve lei come amica? –chiese Alice
-Infatti non la voglio come amica- disse Iris- la voglio come moglie
Gli occhi di tutti si girarono su di Iris che fu presa dal panico un secondo ma decise lo stesso di andare avanti- non ero sicura di volerlo dire oggi, perché ho paura che questo potrebbe chiudere per sempre la nostra amicizia, o se sono fortunata, potrebbe realizzare il mio sogno, ovvero che tu mi ami quanto io ti amo Penelope. Mi sono detto che a questo punto è il caso che io prenda il rischio prima che qualcuno mi batti in tempo e ti perda al primo che passa. Sei la persona più meravigliosa che io abbia mai incontrato nella mia vita. Ho sempre tenuto gli altri lontano da me…ho sempre tenuto dei muri tra me e gli altri ma con te…sono crollati come se fossero di carta, non hanno fatto resistenza e sono caduti prima che io me ne accorgessi. Quando mi sono accorta di volerti di più intorno a me ho cercato di prendere più del tuo tempo, non ho mai dubitato che tu mi avresti fatta sentire così…viva. Anche il solo stare vicino a te mi bastava perché tu sei il mio angelo. È come se mi avessi svegliata da un lungo sonno, hai rotto ogni mia regola e mi hai mostrato un nuovo mondo…per questo sto prendendo questo rischio e ti giuro che non ti chiuderò mai fuori dal mio cuore non importa cosa tu risponda. So che sei la mia salvezza. Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno e forse anche di più. Tu mi colpisci come un raggio di luce durante le notti più buie. Sei l’unica cosa che voglio in questo mondo. Penso…di essere diventata dipendente alla tua luce. Amo tutto di te Penelope e voglio conoscerti meglio così da potermi innamorare ancora di più di ogni tuo lato…
Alice scoppiò a ridere- sei innamorata di quel ratto?
-Tu…- iniziò Iris
-Iris…- disse Penelope- mi ameresti anche se questo non fosse il mio aspetto?
-Sono innamorata di te, non mi importa come sei di aspetto fintanto che sei la mia Penelope Jade.
Penelope sorrise giocando con i codini delle sue trecce- oh? Sicura?
Lei annuì sicura.
Penelope sorrise abbassando la zip della felpa e togliendosela in un movimento fluido, cosa che portò i capelli a liberarsi dai legacci. Si levò gli occhiali posandoli sull’appoggio e uscì dalla posizione per far sì che nessun ostacolo impedisse gli occhi di tutti di vederla. Indossava un vestito nero a collo alto e con le maniche lunghe che lasciava però le spalle prive di tessuto, la parte superiore era fatta di un top scuro e del tessuto semi-trasparente nero formava la parte che andava dall’ombelico al collo, la gonna arrivava a metà coscia e indossava due scarpe nere con tacco alto. Era truccata in maniera naturale, con un rossetto color terra che portava lo sguardo di tutti sulle sue labbra. Non era eccessivamente vestita e non era adornata come altre ma era molto più bella di parecchie ragazze in sala o sulle riviste. In quel momento mezza sala era…beh in realtà tutti erano sotto shock.
-Ancora sicura? –chiese Penelope scendendo le scale con passo sicuro fino a raggiungere Iris e alzarle il mento con una mano visto che era di norma più alta di Iris ora con i tacchi era parecchio più alta di lei
Lei annuì rossa e leggermente in trans.
Penelope sorrise tirandosela più vicina- bene…perché non credo che ti lascerò scappare via…
Il rossore di Iris aumentò alla confessione di Penelope ma lo stesso annuì. Era una ragazza originalmente timida e qualcosa le diceva che il carattere forte di Penelope avrebbe aumentato la cosa in pubblico.
-Non…non è possibile! –disse Alice- perché tu sei…così?! Quando hai avuto la chirurgia?!
-Che chirurgia? –chiese Penelope- a differenza di te che vai e usi i soldi in quel modo io ho estetisti, allenatori e stilisti da quando ero piccola, sono la figlia delle Industrie Blair, sono una bilionaria dalla nascita o forse ve ne siete scordati?
Lei rimase a bocca aperta e la fissò senza sapere come reagire.
-Penelope io…- iniziò uno dei ragazzi
-Se c’è una cosa che non sopporto è i codardi –disse lei- di certo non sposerò qualcuno che ha il coraggio di confessarsi solo dopo avermi vista con il mio aspetto vero…
Iris la guardò incerta di cosa pensare ma smise di preoccuparsi quando vide la sua mano venir presa da Penelope e la ragazza sorriderle tranquilla prima di condurla all’uscita.
La madre di Iris fischiò- la mia futura nuora è sexy…
-Futura nuora? Sei la madre di Iris? –chiese Taylor
-Si? –disse la bionda
-Io sono la mamma di Penelope- disse Taylor allegra
-Saremo una famiglia! –urlò contenta la donna- oh dobbiamo uscire a cena!
-Vi accompagno su- disse il padre di Penelope tranquillo guardando le due donne chiacchierare come se fossero vecchie amiche e parecchi ragazzi con i cuori infratti- ah…è così bello distruggere i sogni di idioti innamorati…
Dopotutto lui aveva fatto molto di peggio da giovane per sposarsi la moglie.


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