Capitolo 26: The Bitch come back
Alice guardò il proprio cellulare e iniziò a giocare con il
proprio anello di diamanti.
Dalla fine dell’anno accademico le cose erano peggiorate.
Aveva beccato i love interest seguire i social di Penelope.
Come poteva succedere che la mob A era diventata una fottuta
supermodella?!
Aveva rotto otto o novecento dollari di roba solo il primo
giorno dopo la cerimonia.
Si era calmata quando si era accorta che a lei non cambiava
nulla.
Penelope era sexy, e con ciò?
Lei era interessata ai Love Interest.
Lei doveva sedurre i Love Interest.
Anzi, Iris e Penelope che erano fidanzate era buono no?
Una rivale in meno no?
E le rivali erano tutte concentrate sulle due quindi erano
distratte.
Era meglio per lei no?
I love interest erano liberi ora no?
E allora perché le loro attenzioni erano diminuite?
Era diventata irrequieta e aveva notato che i ragazzi erano
meno attenti a lei.
Aveva così controllato i loro profili online e trovato che
seguivano tutti Penelope online e avevano iniziato a commentare sulle foto di
lei cose come “sei stupenda” o “vorrei fossi single per averti”.
Come poteva essere calma?!
Era fortunata che Penelope aveva così tanti follower e
commenti che non li notava.
No, in realtà Penelope li notava ma non gliene fregava di
loro o Alice quindi non rispondeva, questo però Alice non lo sapeva.
Perché non volevano più darle attenzioni?
Erano i love interest e lei era la protagonista.
Erano forzati ad amarla!
Alice guardò il cellulare e si morse le unghie finte.
Perché non rispondevano più?
“Scusa ero impegnato” fu ciò che ricevette quando chiese
spiegazioni.
-Impegnato? Impegnato?!
L’istinto di lanciare il cellulare era molto forte.
Visto che Penelope era la loro nuova principessa…
-Vediamo quanto vi piace se distruggo quella puttana!
Prese il computer e iniziò a cercare online qualcosa.
Aveva foto di Penelope in Accademia ed era sicura di poterla
umiliare usandole…
Poteva umiliarla!
****
Il giorno dopo Alice si svegliò con un sorriso sulle labbra
quando in Accademia i Love Interest erano di nuovo concentrati su di lei.
Il suo piccolo articolo sarebbe andato online in un paio di
ore e lei avrebbe riavuto il lusso di prima.
Peccato per lei…un certo studente l’aveva sentita lagnarsi
la sera precedente e aveva deciso di giocare anche lui al gioco di “Umiliamo
tutti”. Dopotutto era il suo vicino di casa e la ragazza era impossibile da non
sentire.
Aveva un bel filmino di lei e Viktor in giro…
Che dire, affondare le industrie Roberts sembrava molto
divertente come secondo lavoro…
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