Capitolo 7: You are asking
for it
Sono una puttana. L’ho sempre detto, lo dirò sempre.
Per questo motivo sto facendo questo. È passata una
settimana dalla morte di Hope, la famiglia di lei è venuta a richiedere il
cadavere che è stato riconsegnato seriamente torturato e mutilato. Non hanno
battuto ciglio e hanno mandato doni chiedendo scusa e perdono a me e Léonie.
Il sangue è acqua in questo mondo.
Ora però non ho intenzione di sprecare troppo tempo e visto
che i preparativi sono pronti, perché non cominciare con la mia prossima
vittima?
Ho eliminato Hope, residente del Spring Palace, ora perché
non eliminare Addison, residente dell’Autumn.
Nonostante ci sia una posizione libera per una nuova
concubina, Léonie, che è in carica delle decisioni sulle mogli del figlio, non
ha intenzione di dargli nuova moglie. Perché? Beh che me la porto a letto a
fare la donna se non posso manipolarla? Inoltre Einar non ha interesse in altre
oltre me quindi nessuno dei due vuole tirar fuori una nuova concubina. Su come
l’ho manipolata…beh una bella ragazza che ti “piange” per “gelosia” su come tu
voglia rimpiazzarla con un’altra ragazza perché ti sei stancata di lei…beh
l’Empress Dowager, che era stata abbandonata dal marito dopo che gli aveva dato
Einar, sa bene quando doloroso ciò sia e mi ha rassicurato che sono l’unica che
lei amerà mai e che mai verrò sostituita.
Delle volte credo di essere troppo brava a recitare…beh in
un’epoca dove la tv non esiste il fattore credibilità è alle stelle…
Tornando a noi…
Addison non è un genio ed è già sulla lista nera
dell’Imperatore per il comento di tanto tempo fa su come sia facile fingersi
vergini e su cosa è appropriato a letto o meno.
Per lei ho trovato il finale perfetto che mi darà
soddisfazione e un po’ di vendetta al tempo stesso.
Vedete ho introdotto, indirettamente, Addison a un giovane
idiota…ehm…gentiluomo, che si occupa di portarci ogni giorno delle verdure fresche.
Un ragazzo delle consegne.
Non so nemmeno l’ammonto dei film a luci rosse in cui il
ragazzo della pizza si fa la proprietaria o il proprietario di casa…
In ogni caso…i due sono chiaramente interessati e visto che
Addison non vede mai Einar, i due sono abbastanza spinti.
Non hanno ancora fatto nulla ma per questo ho un rimedio.
Guardo l’incenso che ho nelle mie mani e sorrido. Ieri sera
ho sostituito l’incenso di Addison con uno afrodisiaco. Erano popolari in quest’epoca
per sedurre i nobiluomini e forzarli alle nozze.
Guardo i due andare nella loro zona segreta, un vecchio
magazzino che Addison infesta sempre con il suo incenso e profumi vari per
renderlo “attraente” per i due. Il povero ragazzo non è un nobile ma un comune
mortale. Sa il rischio che corre ma non gliene frega molto.
Se verrà ucciso sono cazzi loro.
Mi avvicino ancora invisibile al magazzino e sento subito
gemiti. Visto che i due sono gli unici dentro…
Casto un incantesimo di silenzio e mi allontano. Diamo lei
un paio di giorni, continuando a fare ciò per un po’ dovrebbe bastare…uhm
dovrei dire a Einar…sì decisamente.
****
-Tranquilla- dice
subito Einar comprensivo- saranno forse rimasugli della pianta che Hope ti ha
dato…
Io gli sorrido- grazie
Lui scuote la testa- non preoccuparti, riposati…
Io sorrido guardandolo uscire.
Quattro giorni senza me nel letto. Addison sta andando
pesante e il thè che sta bevendo dovrebbe avere avuto effetto per ciò che
aspetto.
Aspettiamo la fine di questi giorni e poi…
Sorrido cattiva.
****
Sorrido giocando con qualcosa che ho creato io.
-Aceline- mi chiama sua maestà che si blocca a vedere che
sto facendo- cos’è?
Io alzo l’orsacchiotto- ho avuto un bel sogno su un orsetto
con un fiocco verde, ho pensato di farlo.
Lui sembra essersi congelato sul posto.
-Tutto bene? –chiedo io fingendomi preoccupata
-Si…- dice lui sorridendomi- non preoccuparti…perché non ci
sediamo?
-Non sono stanca…- protesto io
Lui mi sorride- meglio evitare sforzi…per vari motivi…
Christoph che è dietro di lui sembra anche annuire alla
cosa.
Ci sono parecchie tradizioni qui.
Un capello verde indica una cosa particolare per un uomo: è
stato tradito.
Io sorrido tranquilla chiacchierando con Einar e mostrandomi
più allegra del solito.
Vediamo tra tre giorni come reagirai Einar…
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