WitchandAngel : Capitolo 2: You call me a bitch like is a bad thing

Capitolo 2: You call me a bitch like is a bad thing




Capitolo 2: You call me a bitch like is a bad thing

La reputazione di Aceline era eccelsa tra i servi. Era una brava donna con un gran cuore che si occupava molto bene sia del suo ruolo che dei suoi servi. Era amorevole e gentile, regalando ai servi tisane e thè per farli sentire più rilassati e sereni, evitando di punirli troppo se commettevano errori e dando loro il permesso di fare pause mentre lavoravano. Erano a un filo dal dichiararla santa, quella era la verità.
All’inizio parve strano ai servi come non usasse oli profumati, profumi o incensi per rendersi più bella, tuttavia quando notarono che l’intera dimora era più rilassante e meno pesante rispetto alle altre e che lei manteneva un meraviglioso odore, probabilmente dovuto alla cura che faceva dell’orto e alle tisane e gli infusi che realizzava. L’Imperatore era particolarmente contento dell’ambiente che aveva creato e spendeva spesso non solo la notte ma anche il giorno con lei.
La dimora dell’Imperatore era particolare come struttura. Al centro vi era l’enorme castello dell’Imperatore e poi vi erano un totale di sei ville con proprio giardino. La dimora dell’Imperatore era chiamata “Sun Palace”; la dimora al suo fianco era la “Moon Palace”, ovvero la dimora destinata all’Imperatrice o all’erede ed era la seconda più grande dopo quella dell’Imperatore; vi era poi il Lotus Palace; Summer Palace; il Spring Palace; l’Autumn Palace; e infine il Winter Palace. Secondo la norma, se eri nel Lotus eri la preferita delle concubine, seguita da Summer, Spring, Autumn e infine se eri nel Winter eri la concubina che gli piaceva di meno. I vestiti di questo mondo erano simili a quelli dell’antica Cina Imperiale e molti dei loro costumi erano come quelli del periodo. Cosa che significava che i servi dovevano aiutarti a cambiarti di vestiario. Il primo giorno Aceline lasciò fare alla propria mama ma dopo decise di vestirsi e truccarsi da sola. Nonostante la paura della mama sulla cosa, non poté dire nulla. Il risultato però fu che Aceline era particolarmente attraente. Quando la Mama riportò che Aceline si acconciava da sola, sia Einar che l’Empress Dowager furono stupiti dall’abilità della ragazza.
Quel giorno Aceline scelse una tunica dal taglio classico cinese di un verde-acqua tendente al celeste chiaro con i bordi neri, ovvero una di quelle che si legavano a un lato e creavano una linea diagonale dal collo al fianco, la tunica arrivava ai piedi e aveva maniche lunghe e larghe. Sopra la tunica aveva una gonna che era stretta poco sopra l’ombelico e scendeva fino ai piedi di un verde-acqua più scura legato con una fascia nera. Aveva poi sopra il tutto il copri-spalle verde-acqua-sul grigio con fini ricami di fiori che aveva maniche molto più lunghe e larghe della tunica e arrivava fino ai piedi, dando anche un po’ di strascico. I lunghi capelli erano ornati finemente e legati leggermente, tenuti fermi da ferma capelli in argento con pietre verdi-acqua simili al colore del vestito. Aceline indossava anche orecchini pendenti dello stesso colore e il braccialetto di giada verde-acqua donatole dall’Empress Dowager. Ai piedi indossava delle scarpe bianche con decori verdi-acqua con leggero tacco. Il trucco era stato fatto con la magia da Aceline, non che non si fosse vestita e acconciata con la magia eh. Aveva accentuato il proprio pallore, perché al tempo era un simbolo di attrazione, si era dipinta le labbra di un rosa delicato, aveva accentuato gli occhi con un trucco naturale, fatto con un eyeliner un occhio di gatto, accentuando ancora di più il taglio felino dei propri occhi, allungato le ciglia con mascara, e dipinto una perfetta corona sulla propria fronte come era di usanza in quel periodo. Il fatto che nessuno dei prodotti del tempo erano così buoni era ovvio, di fatto aveva prodotto ogni prodotto con la magia e l’aveva fatto sparire dopo averlo usato.
-Mama cosa ne pensi? –chiese Aceline facendosi vedere dopo quindici minuti di preparazione.
La mama non poté che rimanere incantata come gli altri servi. Era vero che le belle persone erano anche belle di fuori!
-Lady Aceline è semplicemente meravigliosa anche oggi –disse la mama contenta
Aceline sorrise- mama mi lusinga. Mama accompagnami, voglio passeggiare per i giardini
-Come desidera- disse la mama offrendole il braccio e accompagnandola con passo tranquillo. Seguiva Aceline da una settimana e dire che si era innamorata della propria situazione era dir poco. Persino servendo l’Empress Dowager non aveva avuto un trattamento così buono.
Ovviamente Aceline sapeva come gestire la servitù, come intrattenere gli ospiti e come vestirsi così. Era una professionista dell’Arte dell’Intrattenimento lei! Quante volte si era dovuta vestire con questi abiti per compiacere qualche ricco uomo cinese con strane fantasie? Era un’esperta e sapeva come rendere il trucco naturale e rendersi più giovane con il trucco. Di fatto troppo trucco rendeva vecchia e troppo poco non dava l’effetto che si desiderava. L’arte era stata appresa da Aceline decenni prima ed era lei ad adornare le ragazze spesso e volentieri. Era più che in grado di sedurre chiunque, anche una donna o un dio…la confidenza non le mancava per nulla. Dopotutto Aceline aveva ora un corpo parecchio più seducente del precedente. Come poteva non essere confidente nelle proprie abilità? Se doveva dirlo, era riuscita a rompere parecchi matrimoni, non che fosse stata sua scelta eh, lei non voleva sposarsi, ma gli uomini erano così semplici a innamorarsi che alla fine lei si ritrovò a essere più volte la causa di divorzi. Alla fine però le mogli che venivano a lamentarsi finivano per comprarne i servizi quindi…
Le concubine che l’Imperatore aveva erano: Navaeh, bionda dagli occhi celesti, 22 anni, residente del Lotus Palace; Bertha, capelli rossi e occhi verdi, 20 anni, residente del Summer Palace; Hope, bruni con occhi castani, 19 anni, residente dello Spring Palace; Addison, capelli biondi e occhi neri, 18 anni, residente dell’Autumn Palace; infine Aceline, capelli neri e occhi celesti, 17 anni, residente del Winter Palace. Di norma quindi Navaeh era la concubina a capo e le altre facevano come lei desiderava per evitare problemi.
Aceline aveva analizzato i caratteri basandosi sui suoi ricordi e poteva assegnare un aggettivo e descrivere le quattro: Navaeh era una puttana, Bertha una tsundere, Hope era losca e Addison incredibilmente stupida.
Aveva già in mente come sbarazzarsi di loro quattro. Per l’ultima stronza, Lia, capelli neri e occhi blu, la futura prima moglie di Einar…aveva già in mente come farla fuori. In quanto all’Imperatore…beh…
-Ara…se non è la nuova sorella- disse una bionda dagli occhi celesti guardando con superbia Aceline- non pare che questa sorella minore sappia come ci si comporta…
****
Ah le quattro troie sono apparse, mi stavo iniziando ad annoiare nel scoparmi solo l’Imperatore e sedurre l’Empress.
In due secondi analizzo le quattro davanti a me e…troppo trucco, vestiti troppo accessoriati, troppo profumo, troppo tutto…direi livello 9 di 10 se lavorassero per me, paga leggermente buona e pochi clienti, non ho nulla da temere con loro. Le mie ragazze erano tutte dal 1 al 5, ovvero ragazze di prima classe e io stessa era sopra l’uno secondo i miei clienti…
Con i miei poteri posso percepire un gruppo avvicinarsi e se è chi penso…
Io sorrido cordiale- non penso di avervi mai incontrato, io sono Aceline, concubina dell’Imperatore Einar.
-Ara…sorella minore sembra aver ricordato come ci si comporta- dice Hope- io sono Hope, dell’Spring Palace
-Questa sorella maggiore è Addison, Autumn Palace
-Questa sorella maggiore è Bertha, Summer palace
-Io sono Navaeh, del Lotus Palace. Sono in carica delle concubine –sorride lei squadrandomi e non trovando un risultato piacevole
Ok allora? Siete in carica di un palazzo con il nome di una stagione e un fiore, congratulazioni per essere arrivate prima di me e per non essere riuscite a scoparvi vostro marito!
-Quindi lei è la sorella minore del Winter Palace- sorride Navaeh giocando con il ventaglio- come c’era da aspettarselo…
Io sorrido cordiale mentre la mama al mio fianco sembra agitarsi. Dovrebbe essere un insulto che sono del Winter Palace?
Tra parentesi dovrei dir loro che abbiamo osservatori? Nah…
Io sorrido- corretto, sorella maggiore Navaeh sembra conoscere molto. Questa concubina è di fatto entrata da poco nel Winter Palace- quindi abbassa la cresta stronza che se voglio potrei fotterti il palazzo…in più sensi.
Lei sembra non provare piacere nella mia mancanza di risposta. Hope avanza- sorella minore sembra avere ottenuto la fortuna di avere l’Imperatore per un paio di notti…per ora…
Senti bella, sono qui da sette giorni e in sette giorni me lo sono scopato più di voi tutte messe insieme.
Io sorrido gentilmente- sono certa che anche queste sorelle maggiori hanno avuto la grazia dell’Imperatore appena arrivate per un po’
La mama al mio fianco fatica a non ridere. Per un po’? Una notte e ciao è ciò che hanno avuto.
La faccia rossa di alcune e di ira di altre aiuta solo a farmi sembrare più dolce e innocente. Sono qui da poco, come posso sapere che non avete avuto una seconda volta?
-Tu…- inizia Hope avvicinandosi abbastanza da poter coprire le sue azioni. Ha intenzione solo di urlarmi ma…facciamo le stronze…da come siamo posizionate nessuno eccetto me e Hope può sapere cosa succede quindi…
Sorrido mentalmente facendo finta di cadere e nel farlo tiro un paio di capelli di Hope, li nascondo in fretta nella mia tasca e fingo di essermi ferita alla caviglia. La mama al mio fianco si gira subito e posso notare l’Empress Dowager e l’Imperatore fissarmi. Ho gli occhi lucidi e sembra che mi abbiano fatto cadere, intanto Hope mi guarda con odio per i capelli tirati…oh beh…
-Come osi?!- chiede lei furiosa
Io mi nascondo nelle mie spalle, abbassando la testa e insinuando pietà. La mama al mio fianco subito ringhia- concubina Hope ha davvero coraggio ad aggredire lady Aceline!
-Aggredire?! Lei è…- inizia Hope
-Basta! –dice il vocione dell’Imperatore correndo al mio fianco quasi- stai bene?
Io annuisco- Concubina Aceline saluta sua maestà…
-Imperatore…- prova Hope
-Nemmeno salutate?! –chiede infuriata l’Empress mentre la mama e Einar mi aiutano in piedi, Einar finisce con il sostenermi perché la mia caviglia “è ferita”. Cosa che infuria ulteriormente i due.
-Chiamate il dottore- dice Einar a una delle mama dell’Empress- ritorniamo nel tuo Palazzo Aceline…direi che la punizione standard per loro è il minimo…
L’Empress annuisce, schiocca le dita e le guardie trascinano le quattro concubine per una “chiacchierata” ovvero le loro manine verranno colpite con una paletta di legno per una sessantina di volte…
****
Due settimane che sono qui e ho incontrato il primo problema. Il ciclo…
-Vostra Maestà temo di non poterla servire come farei di solito oggi- dico io
Lui mi guarda stupito- è successo qualcosa? Una delle puttane ti ha infastidito?
È davvero ok parlare così delle tue mogli? Oh beh…
-No vostra maestà è solo…il mio periodo del mese –dico io fingendo imbarazzo
-Oh…OH! –dice lui capendo- ehm…stai bene? Mia madre non lo sopportava molto da giovane…
-Le premure di vostra maestà tolgono qualsiasi dolore –dico io
Lui sorride- Aceline…per stasera ti lascerò…
-Vostra Maestà. Non posso servirla come normalmente farei ma…posso servirla in altri modi per ciò che ho letto –dico io
Lui mi guarda intrigato- continua.
Io sorrido facendolo sedere e rimuovendo la parte superiore del mio vestiario. Come ho detto, Aceline ha due belle gemelle fatte apposta per queste cose…
****
Qui da quasi un mese e mezzo e posso dire di essermi abituata al mio ruolo. Oltre ad essermi creata una bella reputazione e relazione con Einar e Empress Dowager.
Ora però ho la sensazione di déjà-vu visto che sono di nuovo di fronte alle quattro troie, di nuovo osservata dall’Empress Dowager e dalle sue mama e di nuovo osservata dell’Imperatore, stavolta con le sue guardie, amici o quel che sono quegli armadi di muscoli che ha intorno.
-Davvero strano che l’Imperatore abbia potuto visitare sorella minore così tante volte- dice Bertha
-Cosa vorresti insinuare sorella maggiore Bertha? –chiedo io tranquilla
-Non stiamo insinuando nulla sorella, solo che è strano che l’Imperatore venga a visitarti per così tante settimane e non abbia mai avuto una sera in cui tu non potessi servirlo- dice Navaeh- questa sorella è solo preoccupata per le condizioni fisiche della sorella minore
Furba. Stai insinuando quindi che io non possa avere figli…
Posso vedere con la coda dell’occhio l’Empress Dowager con le sue mama di compagnia e l’Imperatore con dei suoi amici vicino. Dal volto dell’Empress posso leggere del dubbio…meglio rompere la scena
-Oh ma sorella Navaeh non ha bisogno di preoccuparsi, questa concubina ha già avuto la visita della zia rossa questo mese dopotutto –dico io, certo che chiamare il ciclo “zia rossa” è proprio…oh beh
-E l’Imperatore non vi ha rifiutato? –chiede Hope- improbabile
-Oh ma l’Imperatore non ha avuto problemi a farlo anche se ero in queste condizioni- dico io con un sorriso innocente- il fatto è che l’Imperatore pare godere anche dell’usare questa concubina anche in quel periodo
-Mentre sanguini? Non dire bugie- dice Bertha
-Ma non sto mentendo- dico io
-E come può usarti in quelle condizioni? –chiede Addison
Io mostro un volto innocente- l’Imperatore non usa quel luogo tutto qui.
-E come potete farlo allora? –chiede Navaeh
-Non posso dirlo –dico io rossa
-Allora menti- dice Navaeh
-Solo perché la spada dell’Imperatore non può entrare nel mio fodero, non vuol dire che non abbia altri foderi che può usare concubina Navaeh- dico io rossa, posso notare uno sguardo curioso negli uomini accanto all’Imperatore, divertito di lui e stupito dall’Empress…giochiamo va
-Che intendi? –chiede Addison, come sempre stupida o forse qui non esistono quelle attività…oh beh
-L’Imperatore usa altri luoghi –dico io leggermente rossa- l’Imperatore ha sviluppato gusto per il petto di questa concubina, le sue labbra e il suo didietro…- poggio il ventaglio vicino alla mia scollatura- l’Imperatore fa inginocchiare questa concubina e poi usa…ecco…tra i seni…
Le altre donne presenti diventano rosse, posso vedere l’Imperatore divertito e i suoi amici che sono tra l’ammirato e lo stupito.
-C…che porcheria! –dice Addison- prendere un uomo in quel luogo!
-Cosa vi è di male? –chiedo io confusa
-Non è appropriato! –dice lei- un uomo deve entrare solo tra le gambe della donna! Solo una puttana farebbe altro!
Io inclino il capo confusa- devi scusare questa concubina, io non ho esperienze con uomini al di fuori dell’Imperatore, come potrei sapere cosa è o meno appropriato?
Si…ho appena ammiccato all’idea che lei sia esperta
-N…nemmeno io- dice lei ma come trema non sembra credibile
Oh poniamola in difficoltà maggiore
-Concubina Addison non deve temere- dico io con un sorriso- sono certa che l’Imperatore sa che sei solo sua, dopotutto non esiste modo per fingersi vergini no?
-Certo che esiste! –dice lei cercando di apparire superiore
-Davvero? –chiedo stupita io, sorrido mentalmente mentre posso percepire altri andare pallidi e qualcuno iniziare ad arrabbiarsi- e come?
-Beh visto che la sorella minore non sa, questa concubina insegnerà come si fa- dice lei subito- l’importante è avere del sangue animale concubina Aceline, devi solo avere quello e posizionarlo tra le gambe con un foglio di carta speciale. Quando l’uomo entrerà allora il sangue cadrà e penserà di averti preso la verginità
-Oh my- dico io fingendomi stupita e ammirata- questa concubina non sapeva di tali tattiche, sorella maggiore Addison sa proprio molto più di questa concubina, ma funziona?
-Certamente! –dice lei come se avesse provato più volte la cosa
Se tu ti vuoi scavare la fossa da sola cara…
-Davvero? –chiedo io curiosa- concubina Addison sa davvero molto, spero di poter imparare…
-Non credo ciò sia necessario–dice la voce dell’Imperatore avvicinandosi- credo invece che questa concubina abbia una bocca troppo grossa e troppo chiacchierina…
-Queste concubine salutano l’Imperatore- dicono loro in coro
Io chino il capo piano- questa concubina saluta l’Imperatore, spero che la vostra giornata sia stata brillante finora vostra maestà, spero che non abbiamo disturbato la vostra passeggiata
Lui mi sorride- alzatevi
Io mi alzo per ultima tenendo la mia intera attenzione su di lui, i suoi occhi sono dolci e amorevoli con me ma nel momento in cui guardano le altre concubine si scuriscono- cosa fate voi qui? Via da questa zona, questo non è il vostro giardino
E le concubine corrono a gambe levate.
-Aceline ti hanno fatto qualcosa? –chiede lui
-Perché mai dovrebbero vostra maestà? –chiedo io- questa concubina è la minore di loro, non ha certo posizione di prima moglie o figlio da dir suo. Questa concubina non è pericolosa per loro
-Per le loro stesse bocche non direi la stessa cosa- mormora la mama al mio fianco- lady Aceline deve ignorare ciò che quelle concubine hanno detto, non deve seguire il loro esempio
-Questa concubina sa ciò- dico io calma- questa concubina anche volendo non potrebbe mai far qualcosa come quel trucchetto descritto da sorella maggiore, questa concubina non ama l’idea di un animale ferito dopotutto e non vorrebbe usare sangue animale per scopi del genere…
L’Imperatore ha ora un bel dubbio in testa…e io sarò lieta di renderlo realtà…dopotutto Addison era quella che tradiva l’Imperatore, non vedo l’ora di farla scoprire…
-Imperatore- dico io- posso chiedere cosa la porta nel mio giardino?
Lui annuisce- stavo solo mostrando ai miei amici il lavoro svolto su questo giardino da te, come sempre è estremamente armonioso mia cara
Io sorrido raggiante- questa concubina ringrazia sua maestà per il complimento, il duro lavoro di questa concubina è stato ripagato se sua maestà lo trova accogliente
Lui sorride e annuisce- noi lo troviamo accogliente
-Sua maestà, può questa concubina offrire lei e i suoi ospiti del thè? –chiedo io
-Accordato- dice lui facendo segno ai suoi uomini di seguirlo e camminandomi al fianco- ho notato nuovi fiori nell’ingresso
-Oh sono fiori con abilità protettiva- dico io con un sorriso- si dice che proteggano chi li pianta e chi li riceve, questa concubina pensava di crescerli e donarne alcuni a sua maestà e all’Empress Dowager
Lui annuisce non dicendo nulla ma il suo sorriso e i suoi occhi dicono chiaramente ciò che pensa.
Alla fine i suoi amici sembrano molto contenti della visita, il mio thè pare essere il migliore che abbiano avuto. Beh comprarsi supporti non è una cattiva idea…



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