Capitolo 17: You can’t escape Yuri
-Jennifer, hai qualcosa da dire a Iris? –chiese Jonathan
-Mi dispiace, eravamo bambine e non sapevo che cosa stavo
facendo- disse lei docile
“Bugiarda” disse Lilith
“Puttana” disse Iris
-Fottiti –dissero in coro le due
-Iris- disse l’uomo- era piccola, non sapeva cosa stava
facendo e ti ha chiesto scusa
-Saprei dove infilargliele io le scuse- mormorò Draco
accanto a Iris
-Dragon –disse Jeremy- non è…
-Cosa te la difendi perché te la sei scopata? –chiese Draco
-Dragon! –disse Christine
-La puttana che parla…- mormorò Iris
-Perché non brindiamo? –chiese Jonathan- al ritorno di mia
figlia!
Mentre Christine bevette e altri stavano per bere, Lilith
bloccò il polso di Draco e gettò il calice a terra
-Cosa? –chiese lui
-Se vuoi morire avvelenato bevi –disse Lei
A quelle parole tutti si fermarono
-Cosa? –chiese Jonathan
-Jennifer ha avvelenato il vino –sorrise Iris- come la
puttana che è non sa fare altro che prenderla in culo…ed essere una rottura di
scatole per tutti
-Che intendi? –chiese Jennifer pallida- non è avvelenato!
-Beh allora perché non bevi? –chiese Lilith passando il suo
calice
-S…sono astemia –disse lei
-Davvero? Da quando? La scorsa settimana ti sei scolata due
bottiglie di vino da sola- disse Draco
-Io…
-Non diciamo cavolate, Jennifer è una brava ragazza- disse
Christine
-Quindi preferisci credere a lei che a tua figlia? –chiese
Draco
-Io…- ma la frase non venne finita Christine iniziò a
tossire, a tossire sangue- che…
-Veleno di vampiro –disse Lilith- per essere precisi la
puttanella si sta scopando un purosangue da mesi, lui le ha dato del veleno di
vampiro per uccidere questo gruppo di cacciatori ieri prima che tornasse.
-Aiuto… -disse Christine
-L’antidoto? –chiese Jonathan- c’è un antidoto?
Iris guardò due cacciatori restringere Jennifer- non…non ho
un antidoto…doveva solo trasformarla non ucciderla…
-Iris…- provò l’uomo- è tua madre…
Lei sorrise indifferente- ma papà, non prendertela così
tanto…era piccola, non capiva ciò che faceva…
-Iris non è divertente, tua madre morirà…- disse lui
-Ma mia madre non può morire- disse lei- mia madre è
immortale e non si chiama Christine o Katherine…perché dovrebbe importarmi se
una donna che non sopporto muore?
L’uomo la guardò stranito- Iris…
Draco si alzò con calma- non vedo perché ti importa così
tanto Jonathan, non ti stavi scopando un’altra ieri sera? Perché ti interessa
che cosa succede a questa donna che hai già detto da anni che non sopporti
-Io…
-Scegli gli alleati con saggezza- disse Lilith- mamma ci ha
sempre detto quello e si dà il caso che per noi lei non è un’alleata…uccidete
Jennifer o rischiate di finire tutti morti…quanto a lei…io e Iris non abbiamo
un antidoto. Mamma tuttavia può curarla
-Allora…- iniziò Christine
-Ma perché dovrebbe? –chiese Draco con un sorriso prima di
andare verso la porta e girarsi solo per sparare al petto di Jennifer- non
aspettateci in piedi, ci facciamo un giro fuori…buona cena…
-Iris –pregò Jonathan
-Mamma ha detto che dipenderà da lei se vive o muore- disse
Iris- si trasformerà in un vampiro se ha fortuna o morirà soffocata se non ne
ha. Lei non vuole intervenire visto che odia come lei mi ha ignorato per anni.
Jonathan guardò Christine continuare a tossire sangue e
sospirò- portatela nella sua camera e chiudetela lì…
-Jonathan… -disse lei
Lui non la degnò di uno sguardo oltre quello- preparate un
rogo. Jennifer verrà uccisa stasera
-No! –protestò la ragazza mentre il sangue continuava a
colarle- non voglio…morire…
***
Christine era sola nel letto quella notte quando si svegliò
per la presenza di due mani sul suo collo
-No…
-Shh…finirà presto- disse una voce femminile
-Chi…- chiese lei notando un volto famigliare-
mia…dea…perché?
Yuri sorrise- perché ho intenzione di rimanere l’unica madre
per le mie figlie…non preoccuparti. Katherine è già morta. Grazie per averle
messe al mondo…e grazie per avermele lasciate. Mi prenderò cura di loro…
-No…- disse lei
Yuri sorrise- tranquilla. Jonathan e Dimitri non mi
piacciono come padri…sembra che stiano dimenticano che le loro figlie sono la
priorità…tuo marito ti raggiungerà presto…e forse non solo lui
-Yuri…è una…dea…buona…- disse Christine
-Buona? Quale legge mi impedisce di essere cattiva? –chiese
Yuri- sei un ostacolo e gli ostacoli vanno rimossi…uno a uno…
Christine chiuse gli occhi solo per sentire Jonathan urlare.
Il tempo che aprì la porta e la luce entrò e poté vedere con chiarezza che…le
sue stesse mani la stavano soffocando- Jon…
Lui disse qualcosa ma era troppo tardi.
Una mano si poggiò sulla sua spalla “cambia modo di fare o
sarai il prossimo”.
Jonathan si girò e deglutì.
Non potevi scappare Yuri, quella era una cosa nota a tutti i
credenti perché Yuri era…
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