WitchandAngel : Capitolo 17: It's my own desire

Capitolo 17: It's my own desire

Capitolo 17: It’s my own desire

Le ragazze guardarono Lilith.
-Che si fa quindi?
Il problema era semplice, erano gelose.
Allyson era sempre appiccicata ai loro fiancé e la cosa era diventata insopportabile per le ragazze.
Lilith annuì- bene…faremo ciò che dobbiamo
-Ovvero? –chiese Ayame
-Per le leggi della nobiltà, se prendi la verginità della tua fiancé sei forzato a sposarla- disse Lilith- incastriamoli.
Non che loro non volessero essere incastrati dopotutto.
Le ragazze annuirono entusiaste.
Lilith sorrise tirando fuori dall’armadio quattro scatole per loro- contengono dei babydoll specialmente realizzati per le vostre specie, spero riusciate a usarli stasera…
Loro annuirono aprendo piano le scatole e diventando rosse come pomodori alla vista di cosa Lilith aveva preparato…
****
-La legge dici? –chiese Jonathan
-Non credo sia una buona idea forzarsi su di loro- disse Kyle
-Se è consensuale non è forzato- disse Septimus
I ragazzi erano seccati dalla presenza di Frederick e erano ancora abbastanza feriti dall’esperienza del loop per stare calmi con lui presente.
-Quindi stasera sedurremo le ragazze e le porteremo a letto- decise Noir- buona fortuna a tutti…
-Speriamo bene –disse Damon
***
-Celestia, mi hai chiamato? –chiese Damon entrando nella camera della sua fiancé
Lei annuì- ti dispiacerebbe darmi un massaggio? Le mie ali mi hanno fatto male tutto il giorno…
Lui annuì e si congelò quando alzò lo sguardo su come era vestita la sua fiancé. Celestia indossava un babydoll bianco dai bordi d’oro che arrivava poco sotto al sedere e mostrava tutte le gambe e le braccia della ragazza insieme a un generoso scollo. Gli angeli erano noti per tenere un’immagine per di più casta, di certo Damon non aveva mai visto la sua fiancé così poco vestita prima di allora. Deglutì senza pensarci e si avvicinò piano- ok…
Lei sorrise lasciandosi coccolare così per un po’ e quando accidentalmente le mani di Damon finirono con il toccarle il seno lei si girò a guardarlo
-Scusami…è stato un incidente!
Lei sorrise tirandolo in un bacio e tirandolo poi sopra di sé sul letto- continuiamo l’incidente allora…
-Celestia?
-Sarò tua moglie…non credo ci siano problemi se facciamo qualcosa prima delle nozze no?
Lui annuì con forza- nessun problema!
****
Kyle entrò nella sua camera pensieroso. Come convinceva Marybelle a…
-Kyle…-chiamò la ragazza facendolo girare
Lui si immobilizzò completamente. Marybelle aveva un babydoll del colore della sua coda semi trasparente e con delle conchiglie a decorarlo-…
Lei sorrise allargando le braccia- facciamo l’amore?
-Sei sicura? –chiese lui avvicinandosi piano
Lei annuì contenta quando lui la strinse
-Non so quanto potrò mantenermi calmo…- disse lui sfiorandole il viso
Lei sorrise- va bene, anche se mi rompi va bene, basta che ritrasformo le gambe in coda e poi coda in gambe e sarò come nuova!
Lui annuì spingendola sul materasso- ottimo…
****
Septimus entrò nella stanza di Piper- qualcosa è successo? Di solito non mi chiami così tardi…
Lei annuì tenendo le ali avvolte al proprio corpo in imbarazzo.
-Piper? –chiese lui stranito
-Ehm…- lei mosse piano le ali mostrando un babydoll piumato sul grigio che fece brillare gli occhi al serpente- io…ecco…
Lui la guardò molto interessato- tu?
-Vorrei…provare a fertilizzare le uova…- disse lei rossa
Lui sibilò piano- oh?
Lei lo guardò avvicinarsi piano e di istinto indietreggiò- Septimus?
Lui sorrise sfiorandole il viso- a me va più che bene…posso sempre comprare le uova per…
-Perché? –chiese lei piegando la testa confusa
-Se rimani incinta non deporrai uova infertili no? –chiese lui ovvio
-No, deporrò le uova normalmente anche se lo sono. Le uova fertili verranno deposte in un paio di mesi quando i bimbi saranno pronti per uscire dalle uova ma quelle non fertili vengono deposte lo stesso. Il colore e la dimensione sono diversi quindi non rischi di sbagliare uova…
Lui sorrise- oh? Interessante…allora va bene
Lei sorrise contenta
-Piper…- si bloccò lui- le dimensioni di un Lamia non sono…piccole…potrei farti un po’ male…
Lei arrossì- deporre uova allarga la nostra entrata…uno con le dimensioni di un umano non ci darebbe molto…piacere…ecco…
Lui sorrise- vediamo allora se un serpente può farti urlare di piacere…
Tutto sommato, Piper aveva ragione. Septimus la voleva davvero mangiare come temeva quando era più piccola, solo non nel modo in cui pensava lei…
****
-Ayame cosa diavolo ti sei messa? –chiese Jonathan guardando il babydoll bianco che la sua fiancé aveva. Le code erano particolarmente visibili grazie a ciò…
Lei aprì e chiuse la bocca cercando di parlare ma non sapeva cosa dire o come dirlo così si avvicinò a lui e gli afferrò la coda.
-Ayame ti ricordi cosa significa vero? –chiese lui cercando di calmarsi
Lei annuì
-Lo intendi in quel senso?
Lei annuì di nuovo particolarmente rossa.
Lui sorrise alzandola di peso con un movimento fluido e buttandola sul letto- ottimo…
-Ehm…
-Si?
-I Werefox hanno una particolare condizione fisica…quando il maschio…viene…ecco…una parte del suo organo si allarga e rimane per un po’ dentro…-iniziò lei sempre più rossa
-Anche i Werewolf- disse lui subito rasserenato- questo vuol dire…che siamo fatti per stare insieme…
Lei arrossì ma sorrise dolcemente iniziando a sentire uno strano calore. Lui lo notò e sorrise.
-Guarda un po’ se ti mando in calore solo con un paio di baci…- rise lui estremamente felice ma muovendosi subito per metterla a suo agio.
Per i Werewolf entrare in calore era doloroso se non venivano soddisfatti quindi voleva metterla subito a suo agio così da non farla soffrire.
I Werefox non soffrivano in calore, massimo erano leggermente irritati ma visto che lui non lo sapeva lei di certo non l’avrebbe detto…né che poteva entrare in calore a volontà…
****
Lilith guardò Noir coricato sul suo letto e andò nel bagno a cambiarsi nel babydoll di pizzo nero e rosso. Non era la prima volta che Noir la vedeva nuda, dopotutto nell’ultimo periodo era diventata parecchio più spinta del solito pur di stare tranquilla che lui fosse suo ma…era lo stesso nervosa.
Uscì piano dal bagno e prese coraggio- Noir…
Lui la guardò e immediatamente saltò fuori dal letto e si avvicinò a lei bloccandola contro il muro- dove pensi di andare vestita così?
-A letto…
-Se rimani vestita così credo che quello nel letto verrà tolto velocemente- disse lui baciandole il collo. Lei sorrise mettendogli le braccia intorno al collo e lasciandosi sollevare.
Un vampiro aveva parecchia forza nel corpo. Prima che i due arrivassero nel letto alcuni mobili vennero danneggiati a furia di sbatterci contro con la super velocità.
-Se fai così forte dovremo riparare il letto…- rise lei entusiasta
Lui sorrise- non sarà l’ultimo che ho intenzione di rompere…
***
Lilith era contenta accoccolata a lui, avevano speso parecchie ore di piacere e nessuno dei due aveva molte energie rimaste. Quando iniziò a sentire di calore nel corpo.
-Non ci credo…- mormorò piano cercando di calmarsi.
Noir notò la cosa per sua sfortuna- Lilith?
-Pare che siamo più compatibili di ciò che credevo- mormorò lei guardandolo, le pupille avevano assunto una forma più a cuore e il suo respiro era diventato affannato- mi hai appena mandato in modalità “mate”
Lui la guardò confuso- una cosa delle succubi? Che succede?
-Che se facciamo un altro round, non importa chi o cosa, nessuno dei due potrà provare piacere da altri –disse Lilith
Gli occhi di Noir scintillarono e lui sorrise- oh? Bene…
-Noir? –chiese lei guardandolo bloccarla sul materasso di nuovo
Lui la baciò dolcemente- sei l’unica per me Lilith…non amerò mai nessun’altro quanto te…
-Figli? –chiese lei
Lui tentennò- non sono sicuro di volerne…almeno per un paio di secoli voglio essere solo con te…
Lei rise mettendogli le braccia al collo- se mi fai tua ora, non potrai più lasciarmi Noir…
-Bene- disse lui baciandola- perché sarei un completo idiota a lasciarti andare ora che sei finalmente mia…





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