Capitolo 15: We can’t go
to hell if we are already there
Yuri sorrise guardando Draco e le sue bambine chiacchierare
al chiaro di luna.
Non le interessava molto che erano così distratti che non
stavano notando i mostri in zona…beh era meglio così visto che lei stava
uccidendo parecchio.
A dirla tutta non era che non aveva pensato a vivere una
vita sua ma…non ne aveva voglia.
A dirla tutta il suo unico amore erano le sue bambine. Non
tutti volevano o avevano bisogno di una vita amorosa.
Stava benissimo da sola senza un uomo nella sua vita o una
donna al suo fianco.
Amava se stessa. Non aveva bisogno di nessun’altro in quel
mondo oltre che le sue bambine.
Nella sua vita precedente era una ricercatrice di farmaci e
aveva una laurea in chimica e medicina sperimentale. Aveva anche allora un
corpo molto attraente e aveva ricevuto corti su corti ma…non le interessavano.
A dirla tutta non era mai stata interessata ad avere una
relazione perché non era qualcosa a cui lei associava importanza. Non era tipo
che voleva essere protagonista, era soddisfatta nel semplice osservare le cose
andare avanti senza intervenire.
Preferiva osservare le cose e basta.
Non le piaceva nemmeno aiutare gli altri ad essere onesti ma
aveva deciso di aiutare le sue bambine perché erano le sue bambine.
Ad essere onesti lei era alleata di nessuno, nemica di molti
e neutrale a tutti.
Quando aveva scelto di prendere ruolo di madre per le
bambine…beh era la prima volta nella sua esistenza che aveva aiutato qualcuno
di sua volontà.
-Mamma- chiamò Lilith
Yuri sorrise facendo esplodere gli ultimi mutanti,
disattivando l’incantesimo di silenzio e tornando al fianco delle sue bambine.
“Si?” chiese lei
-Draco voleva sapere se c’è un luogo dove possiamo andare a
caccia di un paio di mutanti –disse Iris
Lei annuì “va bene, c’è un vecchio museo qui vicino che è
infestato”
-C’è un museo –disse subito Lilith
-Un vecchio museo infestato? Credo valga come primo
appuntamento no? –disse Draco
Le ragazze ridacchiarono scendendo con lui dalla torre.
****
-Questo posto è fantastico- disse Lilith guardando dalla
balconata il museo sotto di sé. La natura aveva preso controllo del 90% del
posto. Scheletri dei dinosauri erano o crollati o ancora intatti ma coperti di
ragnatele e liane. A terra si potevano vedere anche degli scheletri umani.
-Oh…- disse Iris- hanno rubato i gioielli nelle teche
Draco fece una smorfia- andiamo pure durante la fottuta
apocalisse questi rubano…
-Il desiderio di ricchezza degli umani è la motivazione per
cui siete in una apocalisse ragazzo –disse Yuri
Draco si congelò- ho appena sentito vostra madre…
-Ho deciso di creare un collegamento anche con te- disse
Yuri tranquilla- sembri un buon ragazzo per le mie bambine e se devi entrare
nella famiglia allora è meglio che tu possa sentire la tua futura madre…
Draco sorrise- grazie
-Non credo nessuno di voi tre abbia mai avuto occasione di
studiare questo periodo storico quindi…- disse Yuri apparendo sulle scale di
fronte a loro come una figura incappucciata vestita di argento- vi farò da
guida
Nemmeno a dirlo, i ragazzi erano entusiasti all’idea.
-La zona infettata è qui sotto, qui siamo al sicuro ma se
vorrete scendere dovremo ripulire il nido –disse Yuri
I due annuirono entusiasti. Nemmeno a dirlo, a Draco mancava
una figura materna nella sua vita e benché avesse Jonathan come padre, non
sopportava sua moglie nemmeno per errore.
-Questo quadro è una rappresentazione dell’Inferno –disse
Yuri
-Inferno? –chiese Draco- pensi…che finiremo all’inferno dopo
la nostra morte?
-Non puoi andare all’inferno se sei già lì ragazzo –disse
Yuri- perché questo mondo è diventato un inferno decenni fa quando l’apocalisse
è scoppiata. Dopo la morte, non so cosa ci possa essere o meno, ma so che non è
questo che gli umani dipingevano. Personalmente non credo nell’inferno o
paradiso. Credo che tutti torniamo a essere parte del mondo per poi
ricominciare una nuova vita. Per questo penso che dobbiamo dare il massimo
nelle nostre vite, si vive una volta sola ogni volta. Non ricorderai se hai
avuto una vita precedente e anche se così fosse, non è il caso di sprecare una
vita senza averla vissuta al massimo, non credete?
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