WitchandAngel : Capitolo 11: Il passato del cattivo

Capitolo 11: Il passato del cattivo

                                              11
                             Il passato del cattivo

Telegiornale: “il misterioso assassino soprannominato L’assassino delle favole ha colpito ancora...”
Spengo la tv.
-Tutti a darmi dell’assassino- sospiro e mi lascio cadere sulla poltrona- se sapessero la verità non mi chiamerebbero un assassino.
Presi la foto sopra il tavolino accanto alla poltrona. La guardai- quanto è passato? Sei ancora bellissima…bella come il giorno in cui mi hai creato…
Flashback
Una bella ragazza bionda con dei bellissimi occhi viola mi sorride. È sempre più bella.
-Sai Narratore manca poco ormai la mia morte è vicina
-Cosa dici Maga?
-Presto una delle mie storie mi toglierà la vita…
-Chi osa tanto? Chi vuole uccidere la padrona del tempo e della vita stessa di questo mondo?
-Non posso dirtelo Narratore, so cosa faresti se scoprissi chi mi ucciderà…non devi interferire Narratore… se interferirai il mio mondo finirà…io devo morire Narratore, dalla mia morte nascerà una nuova maga, la maga sarà la mia reincarnazione Narratore, tu dovrai proteggerla, chi mi ucciderà la vorrà morta.
-Come posso proteggerla? Non voglio perderti Maga…io
-Dovrai affrontare molti pericoli Narratore ma so che c’è la farai, tu puoi farcela
***
-Perché? Perché?
Il corpo della maga giace a terra privo di vita. Il narratore piange calde lacrime, lacrime che si trasformano ben presto in rabbia e odio.
Fine flashback
Poggio la foto e chiudo gli occhi.
-Chissà perché sento che la maga è ancora in pericolo…eppure ho eliminato tutte le responsabili della sua morte…
Apro gli occhi di scatto e mi alzo- non può essere…loro sono ancora qui! Loro sono rimaste come fantasma! Quindi la Maga è ancora in pericolo! Accidenti…
Prendo la giacca e salto fuori dalla finestra, uso una delle magie di teletrasporto e mi nascondo dietro una colonna, per ora posso solo osservare…devo aspettare che la maga riacquisti tutti i suoi ricordi poi potrò proteggerla
Angel sorrise, era così bello stare all’area aperta, era stata una buona idea venire al parco a quell’ora- qui nessuno mi vedrà parlare con voi, quindi non penseranno che sono matta
Biancaneve le si avvicina: che bell’idea! Brava!
Sembra che per ora sia tutto apposto, speriamo che la maga ricordi velocemente chi l’ha uccisa così potrò riportarla nel nostro mondo e ridare la vita alle altre…
Vederle parlare così mi ricorda quando l’ho incontrata…mi ha protetto fino ad allora e io mi sono lasciato sfuggire l’assassino…che stupido che sono…ma cosa?! non può essere
-Attenta!
Angel si girà e schiva in tempo l’ascia che stava per colpirla.
Mi metto davanti a lei.
-Ma tu sei il Narratore! sei tu che ci hai uccise! –disse Ariel
-Si, vi ho uccise solo perché una di voi è la traditrice, la stessa che ha tirato l’ascia.
-Ora ricordo! La maga c’è l’aveva detto! –disse Raperonzolo
-Ma che brava la maga, nonostante ti abbia uccisa sei ancora viva…stavolta non mi sfuggirai! –disse cappuccetto rosso
-Perché rossa? –chiesi- perché dopo tutto quello che lei ha fatto per te!

-Non farmi ridere! Noi eravamo solo i suoi giocattoli! lei ci ha creato solo per giocare!
-No lei ci ha creato perché voleva degli amici! Lei ci vuole bene Rossa! –disse Bianca
-Io la odio, l’ho sempre odiata la parte della bambina, io non sono così…e ora tu morirai così farò finire tutto questo!
-Attenta! –mi lanciò su Angel e evito che lei venga colpita ma io vengo ferito
-Narratore! –Angel mi guarda impietrita, finora non aveva detto una parola- non mi lasciare Narratore!
-Maga…ti sei ricordata di me?
Mi prende la mano e la stringe forte- tu sei il mio Narratore tu sei la ragione per cui ho iniziato a creare loro…non mi lasciare Narratore…non mi lasciare…non voglio essere più sola…io non voglio perderti…
Una sua lacrima viola cadde sulla mia guancia e una sfera viola come i suoi occhi ci spedi nel suo mondo. Le mie ferite cominciarono a guarire, mi aveva salvato di nuovo…lei la mia Angel, la mia maga, la mia cantastorie, la mia anima gemella, il mio unico e vero amore, il mio lieto fine e il mio solo desiderio…

Appena vide che le mie ferite stavano guarendo si alzò in piedi e disse, con voce ferma e severa: rossa pagherai per ciò che hai fatto…

Nessun commento:

Posta un commento

I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...