WitchandAngel : Capitolo 2: Stay with me...

Capitolo 2: Stay with me...

2       Stay with me…

Sto andando a scuola, dopo mesi e mesi che non ci andavo. Non riesco ancora a crederci, una ragazza che mi ha manipolato da quando l’ho incontrata durante quel pestaggio. Cavolo se Angelica è diventata carina, ma era ed è una manipolatrice. Fin da piccolo mi costringeva, senza che nemmeno me ne accorgessi, a fare ciò che volevo. Non che io abbia mai cercato di ribellarmi comunque…cavolo quella ragazza…non so se è una strega o una fata…
-Buongiorno Jonathan!
Mi giro verso Mike e Leo. Hanno la divisa messa come si deve, io invece non l’ho propria messa in ordine. Ho la camicia messa per metterla, la cravatta messa nella cartella, la giacca messa nella cartella e i capelli pettinati alla meno peggio. Si l’ho fatto a posta.
-Ciao ragazzi
-Non hai la divisa in ordine
-Leo non rompere
Arriviamo ai cancelli della scuola, alcuni studenti si girano verso di noi e iniziano a vociare, voglio andarmene da qui, sono fuori posto. Faccio un passo indietro. Sento delle braccio intorno al collo, qualcosa che mi preme contro la schiena, odore di fiori.
-Dove pensi di andare Jonny?
-Angelica!
Salto in avanti e mi libero dalla presa, lei mi sorride- buongiorno Jonathan, Mike e Leonardo.
Loro due salutano con la mano, io guardo da un’altra parte.
-Mike, Leonardo, voi dovreste andare nella sala del consiglio studentesco. Venite vi accompagno. Mentre tu…- mi prende sotto braccio, cosa che fa aumentare il vociare che poi si trasforma in un generale “Buongiorno Angelica-sama” mi trascina via.
-Ehi! So camminare da solo lasciami!
Stringe la presa- no, non ti lascio scappare Jonny
Maledizione, così divento viola, quanto cavolo è carina?!
Passiamo tra gli sguardi stupiti di tutti e entriamo in quello che più che la stanza del consiglio studentesco sembra essere il salotto di un milionario. Un tipo con gli occhiali sorride a Angelica.
-Angelica-sama Buongiorno…- mi lancia un’occhiataccia, con una delicatezza degna di un macellaio qualcuno mi spintona via da Angelica.
-Noemi! Nadia! –Angelica le sgrida e mi aiuta ad alzarmi- tutto bene?
-Angelica-sama si rende conto che questo è un teppista? –a parlare è stato quello che sembra essere un moccioso
-Ehi bambino, l’asilo è in un altro edificio, quattrocchi guardami ancora così e ti faccio vedere il creatore, e voi due gemelle del cavolo sparite dalle scatole- Angelica fischia.
-Basta. Jonathan stai calmo
-Ma…
-Ti ricordo che qui comando io. E voi- si gira verso gli altri- state tranquilli, vi ho già spiegato tutto stamattina no?
Loro annuiscono ma l’occhiataccia me la mandano lo stesso.
-Bene, lasciate che vi presenti. Loro tre sono Jonathan, Mike e Leonardo. Mentre loro sono- indicando chi e chi- Noemi, la segretaria, Nadia, la mia assistente che ama i costumi da Maid, il ragazzo con gli occhiali è il vice presidente James, e infine il ragazzo biondo è Jack il tesoriere. Io sono la presidentessa del consiglio studentesco.
Mike e Leonardo salutano con educazione io non saluto proprio.
Angelica mi si avvicina e mi guarda negli occhi- si gentile e salutali
-No
Mi prende per un orecchio- Jonathan, ti devo ricordare chi sono?
-Buongiorno, spero che andremo d’accordo
-Bravo Jonny- molla la presa- da oggi loro tre saranno le mie guardie, così nessuno sospetterà della loro presenza
Mi siedo sul divano. Leo e Mike vengono coccolati dalla Maid che li trova adorabili. James se ne torna a lavorare, così come la segretaria, ma mi tengono d’occhio, il bassetto invece sparisce dietro a delle ragazze. Angelica si siede accanto a me.
-Tutto ok?
-Si può sapere perché mi fissano in quel modo?
-Sono preoccupati per me, sono i miei più fedeli aiutanti, sia qui nel consiglio sia con il mio lavoro
-E come ti aiuterebbero? –li guardo- non sembrano abili nel combattimento
-Non tutti hanno i muscoli visibili come i tuoi o quelli dei tuoi amici. Ognuno ha il proprio modo di combattere.
-E il loro quale sarebbe?
-Allora…James, sotto quella divisa, anche se non sembra, ha una quantità enorme di muscoli
-Non ci crederò mai nella vita
Angelica si gira verso James- James, ti toglieresti la camicia e la giacca?
Lui ubbidisce senza chiedere nemmeno il perché. Anche se non sembrava, Angelica ha ragione, ha più muscoli lui che Mike!
-Cavolo…
-Visto? –Angelica sorride
-Complimenti per i muscoli…
-Cosa da niente- risponde lui
Mike e Leo lo fissano, il nanetto intanto è tornato con un leccalecca in mano.
-Ok…lui è il vincitore di mister muscolo dell’anno, gli altri?
-Noemi è sadica…sotto la gonna a una frusta e si diverte a torturare le persone
Non so perché ma non lo vedo poi così impossibile, quella sembra un demone in terra
-Nadia invece…ama le armi, sotto la gonna tiene sempre un fucile, un bazooka o un’altra arma del genere
Nadia per tutta risposta tira fuori una mitragliatrice che poi fa di nuovo sparire sotto la gonna, non voglio sapere dove diavolo se l’è infilata! Leo e Mike la guardano straniti
-E il ragazzino?
-Io non lo farei arrabbiare- poggia il viso fra le mani e mi guarda- ama far saltare le cose. Vero?
Lui si toglie la giacca e rivela un armamentario di bombe e vari detonatori- Boom! Tranquilli sono disattivate…per ora
-Ok...- alla faccia delle apparenze, meglio non fare arrabbiare nessuno di loro- ma tu sei più pericolosa
Lei poggia la testa sulla mia spalla- ovviamente. Ma anche tu sei pericoloso no? Sei quasi al mio livello, qui i meno pericolosi sono Mike e Leo
-Non ci giurerei, Leo è masochista, puoi colpirlo quanto vuoi non gli fai un cavolo, Mike…beh è appassionato di spade, ha un spada che è alta quanto lui e anche un martello.
-Masochista- Noemi si aggiusta gli occhiali e guarda Leo
-Sadomasochista- Leo la fissa.
Quei due finiscono a letto secondo me.
-Spade e Martelli grandi –Nadia fissa Mike con interesse, lui annuisce, non parla molto.
-Per me finiscono a letto quei quattro- io e Angelica lo diciamo in contemporanea.
Lei si mette più comoda con la testa sulla mia spalla, io le metto un braccio intorno alle spalle in automatico, cosa che la fa sorridere.
-Ho un’idea…- mi guarda con occhi da cerbiatto- andiamo a divertirci un po’?
Tutti si girano a guardarla.
-Vuoi andare a fare una sfida di Box come facevamo sempre? –provo a sviare io il doppio senso che so che ha usato apposta
Lei annuisce, tutti tornano a fare ciò che stavano facendo, Mike a mostrare i muscoli a Nadia, Noemi a mostrare le fruste e delle foto a Leo, James e Jack a guardare il pc.
Lei mi trascina nella palestra- Jonny…
-Dimmi
-Per favore, stai con me…per sempre
Mi guarda con uno sguardo di supplica, distolgo lo sguardo in imbarazzo- o-o-ovviamente starò con te per sempre, starò con AD e con Angelica…non dovrai più essere sola
Lei mi butta le braccia al collo- Grazie Jonny
Si, lei è sempre stata sola, non posso abbandonarla, le starò accanto, sia che lei sia Angelica, la dolce e gentile presidentessa del consiglio studentesco, sia che lei sia AD, la forte e potente padrona di questa città. L’aiuterò, costi ciò che costi…non ci credo di averlo pensato…




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