Capitolo 3: Finale senza senso ma carino
Frankie mi
mise una mano sulla spalla.
-Andrà bene.
Ti sei allenata no?
-Si per un pomeriggio!
Non credevo che la partita fosse oggi! –stringo la presa sui pon-pon
-Stai
benissimo con la divisa delle Brividine! –le ragazze mi sorridono.
-Andrà
davvero bene? –chiedo quasi più a me stessa che a loro.
Cleo mette i
pugni sui fianchi, nel farlo la gonna nera e il top attillato si muovono, la
gonna ha i bordi bianchi e fucsia e sulla maglietta c’è il simbolo della
scuola- vuoi mettere in discussione il mio sesto senso?
-N-non mi
permetterai mai- guardo i pon-pon e sorrido- farò del mio meglio capitano
*****
Sento gli
occhi di tutti addosso, che sensazione poco piacevole, comunque stiamo andando
benissimo e la squadra sta vincendo alla stragrande. Nessuno mi aveva avvisata
del fatto che ci sarebbero stati i genitori di tutti…finora ho avuto fortuna e
si è presentata solo la mamma…ma se arrivasse papà?
-Abbiamo
vinto!
L’urlo
generale mi riattiva il cervello. Stavo facendo tutto in automatico.
****fine
partita e festeggiamenti, davanti alla scuola****
Scendiamo le scale, io e le mie amiche e i ragazzi. Mamma è ritornata a lavorare in chissà quale luogo, viaggia molto, e papà non si è ancora fatto vedere quindi…
Scendiamo le scale, io e le mie amiche e i ragazzi. Mamma è ritornata a lavorare in chissà quale luogo, viaggia molto, e papà non si è ancora fatto vedere quindi…
-La
signorina Stillend è pregata di venire nell’ufficio della preside, suo padre è
venuto a prenderla
Mi congelo
sul posto e faccio retro marcia, anzi corro, no…se papà è venuto a prendermi
significa che…
Apro le
porte e guardo papà, nel suo mantello nero e la sua falce in mano.
-Che ci fa
la morte qui?!
Sento le
voci ovattate delle mie amiche
-Papà?
-Stillend
sei stata promossa a mietitrice, i tuoi voti sono ottimi e il tuo talento ha
attirato l’attenzione delle altre mietitrici- mi porge un mantello nero, ho
sempre voluto essere…come mio padre…ma questo significa che dovrò…- benvenuta
cara
-Dovrò
lasciare la Monster High…
Frankie mi
mette una mano sulla spalla- anche se lascerai la Monster non vuol dire che
perderai la nostra amicizia e poi è quello che volevi no?
-Aspetta un
attimo Stillend, tu la scuola non la molli, sei ancora giovane e poi mi pare
che tu abbia nuovi amici- mi dice papà- sarai una mietitrice onoraria, questo
significa che sei ancora un’apprendista…beh ti daranno compiti e lavori, spesso
avrai missioni lunghe e in luoghi lontani ma finché non sarai maggiorenne e
diplomata alla Monster…
-Non dovrò
lasciare la scuola- finisco io sorridendo e prendendo il mantello- farò del mio
meglio
-FERMI
TUTTI! –la voce della mamma ci fa girare- Stillend lavorerà come stilista con
me!
-Non essere
ridicola…tu e quei tuoi assurdi vestiti non potete competere con la morte!
-Ah assurdi
eh? Ma non lo pensavi quando eravamo ancora insieme!
-Non posso
semplicemente essere entrambe le cose? –dico io facendoli smettere, non li
sopporto quando bisticciano
-Ma questo
vorrebbe dire che avrai cinque volte il lavoro che hai ora, la stilista con me,
l’apprendistato con papà, le Brividine con le amiche, la scuola e poi dovrai
pure uscire con loro no? Sicura che…
Li guardo e
mamma si zittisce- ho sempre fatto l’impossibile, questo non sarà per me un
problema.
La mamma mi
salta addosso- ah la mia demonietta! Diverrai la miglior stilista al mondo
Papà alza
gli occhi al cielo, lo so, lo conosco. Le ragazze sorridono e i ragazzi sono di
nuovo in stato catatonico, vabbè non importa.
-STILLEND SONO
QUI PER AVERE UNA RIVINCITA! –Taur entra correndo e si blocca
-Qualcosa
non va? –chiedo io sorridendo
-Sei una
ragazza…figlia di Lady Black e della morte…
-Aggiungi
anche Brividina pon-pon- dice Clawd ripresosi
-Apprendista
della Morte-aggiunge Deuce
-Stilista
con la madre- dicono Gil e Heath in coro
-E senza
fidanzato-dà il colpo di grazia Jackson
Taur diventa
una specie di statua. Frankie lo sfiora e lui cade, immobile, a terra.
-Mi sa che
questo ci resta secco prima o poi- commenta Clawdeen
-Ah beh in
quel caso mi sbarazzo io del corpo- replico io
-Comunque
Jackson lei è fidanzata- precisa Frankie
Taur
rinviene improvvisamente e si aggiunge al coro dei ragazzi che dicono-COSA?!
Le ragazze ridacchiano, sanno che sono fidanzata con un altro mietitore, tra di noi non ci sono segreti.
Le ragazze ridacchiano, sanno che sono fidanzata con un altro mietitore, tra di noi non ci sono segreti.
-Still- il
mio ragazzo, uscito da un vortice di fiamme, ma che cavolo tutti le entrate
sceniche vogliono fare?! Mi sorride, ha i capelli bianchi, due anni più di me,
occhi rossi e un fisico da Paura- ho saputo dell’apprendistato
Ora in stato
catatonico ci sono ragazze e ragazzi, perfetto!
-Passeremo
del tempo insieme pare
Mi mette un
braccio intorno alle spalle- non potrei chiedere di meglio
-Lady…ti
andrebbe una cenetta con me- se ne esce papà
-Con
piacere- risponde lei mettendogli le braccia intorno al collo…chi li capisce
quei due, avvolte sono piccioncini altre sono in lite...adulti…
Spariscono
in un vortice di fumo nero. Dark, così si chiama il mio ragazzo, mi stringe a
se. Le fiamme ci circondano- ci vediamo domani a scuola ragazze
Spariamo. Beh ho scelto una via complicata per essere una ragazza
normale…ma la rifarei altre mille volte, perché questa sono io. Sono Stillend,
la Brividina Pon-Pon, la mietitrice onoraria, la stilista, la mostramica di
Frankie e le altre, la ragazza di Dark… io sono io, timida, forte,
intelligente, sensibile, silenziosa, misteriosa, carina, dolce, buona…qualsiasi
aggettivo mi vogliano dare io sarò sempre io…e poi la fine di questa assurda
storia non è altro che l’inizio della mia vita qui alla Monster High e chissà
cosa mi aspetta in futuro se questo era solo l’inizio…
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