7 Il drago d’Argento
Partirono
dal castello per andare al confine nord della regione. Eleonora si era messa un’armatura
d’argento, ormai quel colore aveva preso il possesso di lei, era su un cavallo
bianco, dietro di lei c’erano i quattro draghi, Jack e i quattro capi tribù. Le
truppe invece erano impegnate tutte a combattere le truppe nemiche su altri
punti. Aveva preferito portarsi solo loro nel castello nemico, infatti erano pochi
soldati, Alex, il capo nemico e il re. Voleva sbrigarsela da sola e alla
svelta. Entrarono nel castello. Jack e i capi tribù si divisero e si
impiegarono per ammazzare i soldati nemici. La regina e i quattro draghi avanzarono
fino allo spiazzamento davanti al castello dove, come se sapesse del suo
arrivo, si ritrovarono il re incatenato, Alex con un’armatura d’oro e un
vecchio dai capelli bianchi che era il re nemico, oltre a loro c’erano dei
barbari. Il cielo era scuro e continuava a piovere.
-Che bello
vederla principessa- salutò lui
-Regina. Grazie
al fatto che papà aveva ordinato ai consiglieri di farmi regina in caso lui
fosse mancato all’improvviso.
Lo sguardo
di Eleonora non lasciava trasparire nessuna emozione.
-Chi sono i
quattro con te e cosa è successo ai tuoi capelli?
-I capelli
hanno cambiato colore man mano che li ho conosciuti e loro sono- i quattro
aprirono le ali e si alzarono da terra- i quattro draghi della leggende
Il re
sghignazzò, sapeva che sua figlia li avrebbe trovati.
-Le cose
sono semplici mia cara, tu sposami e io lascerò il re vivere e
Eleonora si
mise a ridere- non ti sposerei nemmeno se fossi l’ultimo essere della terra.
Nel momento in cui hai preso il re sei diventato il mio peggior nemico. Il fatto
che tu ti sia alleato con il nemico mi è solo d’aiuto. Ucciderò entrambi e
prenderò le terre nemiche. Uccidete ogni singolo soldato
-Si –risposero
i quattro accanendosi sui nemici
Eleonora
tirò fuori la spada- fatti sotto Alex
*******
Il campo di
battaglia era ricoperto di fuoco, Jack e i capi tribù arrivarono in tempo per
vedere Eleonora portare Alex in aria, volando con delle ali di drago d’argento.
Jack, a differenza dei capi che si erano bloccati a guardarla a bocca aperta,
liberò il re e osservò il corpo senza vita del nemico. Solo allora voltò lo
sguardo su Eleonora, i capelli d’argento erano tornati il rosso splendente di
un tempo.
-Hai
giocato con la ragazza sbagliata Alex- lo lasciò cadere.
I quattro
draghi le si affiancarono. Il cielo divenne improvvisamente limpido.
-Torniamo a
casa
*****Qualche
giorno dopo******
-Regina Eleonora!
Mi giro a
guardare mio padre- papà smettila, non capisco perché non mi hai ancora fatta
tornare principessa…non sopporto essere regina
-Perché mi
piace dire che mia figlia è una regina
-Cosa
volevi?
-Volevo
dirti che Jack e i quattro draghi stanno di nuovo litigando
-ANCORA?! Ma
è possibile che da quando quei quattro si sono trasferiti qui Jack abbia
sviluppato questo passatempo? –sospiro- ci penso io…
Continuo a
camminare verso il cortile.
-Tesoro
-Si? –mi giro
-Hai di
nuovo le ali spiegate
-Cosa?! –mi
guardo la schiena- accidenti non le controllo ancora…
Con un po’ di
fatica le rimetto apposto e continuo a camminare- sarà una lunga vita…beh almeno
non mancherà il divertimento…
-JACK! HI!
NIYOL! OCEANO! ZEME! FINITELA SUBITO OPPURE VI FACCIO FINITI IO!
I cinque se
la danno a gambe
-Tornate
qui!
Li inseguo…e
si di certo non mi annoierò…
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