Capitolo 11: Will you go out with me?
Damon sorrise prendendo la mano di
Phylia e fermandola dallo scrivere ancora sul pc
-Cosa? –chiese lei
-Vorresti uscire con me? –chiese
Damon
Lei lo guardò- è venerdì sera e
domani ho il cinema con Aaron e Thomas e…
Lui la guardò- lasciati indurre in
tentazione
Lei sorrise- cosa preferiresti
indossassi?
-Voglio portarti al parco dei
divertimenti…qualcosa di innocente, adoro l’idea di corromperti- sorrise lui
Lei sorrise- ok…esci dalla camera
che mi cambio
-Non mi dispiacerebbe assistere-
sorrise Damon
-A me sì- rispose lei spingendolo
fuori.
Phylia aprì l’armadio cercando
subito qualcosa da mettere. Alla fine scelse un vestito bianco che arrivava al
ginocchio stretto in vita, si mise su un cardigan color pastello e si infilò
delle scarpe bianche con un po’ di tacco. Si legò i capelli in una treccia
francese laterale, si truccò velocemente e prese la borsa.
Aprì la porta trovandosi un Damon
corporeo vestito con dei jeans neri, una maglia nera con un teschio bianco
cornuto e una giacca di pelle. Ai piedi aveva degli stivali neri borchiati.
Damon sorrise- sei bellissima…
Lei sorrise e accettò la sua mano-
anche tu non sei male…
Damon sorrise- andiamo
***
Phylia sorrise guardando i peluche
dei premi che c’erano al tiro a segno- sono carini
-Ne vuoi uno? –chiese Damon
muovendo piano la sua coda da demone
-Sono truccati- rispose Phylia- non
si vince
Lui sorrise- dimentichi con chi
stai parlando
Phylia lo guardò pagare e prendere
il fucile in mano e senza problemi vinse il gioco
-Mi spiace ma devi buttare giù
anche l’appoggio di legno- sorrise l’uomo
Damon sorrise e mosse piano una
mano dietro la schiena e l’appoggio cadde- direi che ho vinto…dammi il demone
Phylia si ritrovò un peluche di un
cane nero con corna e un’espressione tutt’altro che amichevole
-Allora? –chiese Damon
Lei ridacchiò- ricordami di non
sfidarti mai in nulla
Lui sorrise rimettendo il suo
braccio intorno alla vita di lei. Era bello stare così
***
-Scusate il ritardo- disse Phylia
arrivando alla piazza dove avrebbe incontrato Aaron e Thomas. Indossava jeans
scuri e una maglia più grande di una o due taglie.
-Tranquilla non è…- i due si
bloccarono a vedere Damon vicino a lei- un problema…
-Phylia lui è? –chiese Thomas ora
nervoso
Phylia guardò dove lui indicava- lui?
Damon sorrise- non mi vede geni. Sono
qui solo per assicurarmi che non le facciate male
-Credo che Thomas pensasse che uno
dei ragazzi fosse con te- rispose subito Aaron indicando un gruppo di ragazzi-
aveva salutato con la mano
-Oh…- disse Phylia ignorando il
sorriso di Damon- ok…andiamo al cinema?
I due annuirono seguendola e
iniziando una conversazione un po’ forzata che, fortunatamente, si semplificò
grazie a Phylia.
Damon osservò Thomas e Aaron
scoprire piano quanto in comune Phylia avesse con loro.
Era un po’ geloso per l’attenzione
che Phylia dava ai due ma sapeva che non erano proprio competizione per…
Aspetta competizione?!
Scosse la testa e continua a
osservare Phylia. Le cose si stavano complicando
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