Capitolo 14: Stupidity is contagious
Roxane si sedette e guardò il rosso dagli occhi verdi fare
lezione
-Non si sa molto delle streghe ma posso dirvi ciò che è
stato scritto- iniziò il professore- non si sa come o quanti partner abbiano ma
si sospetta più di uno. Non si sa che tipo di società abbiano ma si crede che
pratichino sacrifici e sono comunemente note per…
-Che stronzate- disse Roxane ad alta voce facendo girare
tutti verso di sé
-Mi scusi? –chiese il professore
-No non la scuso- disse Roxane- se io venissi a dirle che
gli Alchimisti sono dei fenomeni da baraccone che vendono pietre come oro ma è
solo oro per matti non si offenderebbe?
-Allora ci illumini signorina- disse lui ora interessato
-Per iniziare non esiste “Streghe” ci sono più di novecento
tipi differenti di “strega”, alcuni dei quali differenziano dal dio o dea o dei
che venerano al tipo di magia di cui sono capaci…le streghe, anche se questo
non è il nome con cui loro amano venir chiamate, si dividono principalmente in
tre generi: le bianche, le nere e le grigie. Quelle che fanno sacrifici e
uccidono indiscussamente, quelle che usano la magia senza curarsi delle
catastrofi che creano, che giocano con il destino, con le maledizioni e fanno
tutto per i loro interessi…quelle che sta descrivendo sono le streghe nere.
Sono quelle che vengono dipinte dagli umani come orrende donne, o uomini, la
gente pare scordare che non sono solo donne…più ti avvicini all’oscurità più la
tua energia diventa oscura e più questo accade meno attraente appari agli occhi
degli altri. Certo puoi usare il glamour e mascherare la tua odiosa
faccia…rimarrai comunque un odioso mostro però…loro sono mortali, non hanno il
pregio di vivere per sempre o allungo, per questo molte usano sacrificio o
bagni di sangue…queste streghe sono la motivazione per cui una strega veniva
cacciata e sono dovute andare nei processi come quello di Salem! Come gli
alchimisti oscuri le streghe nere hanno macchiato il nome della razza e hanno
reso la vita di tutte una fuga continua.
L’alchimista la guardò- e le bianche?
-Le bianche sono innocue come fate, troppo buone per il loro
stesso bene. Disposte a morire pur di aiutare il prossimo. Sono deboli nelle
loro magie per paura di rompere l’equilibrio e sono preda facile delle nere. Un
cuore di strega bianca era prezioso come una caverna di diamanti per una nera.
Avere il cuore di una bianca dentro di sé equivaleva ad avere entrambi i
poteri. Purtroppo si scordano che il bene rigetta il male e i casi in cui la
nera sopravviveva erano uno su un milione ma comunque per la loro logica era ok
provare. Sono le streghe che spesso vengono confuse con fate madrine. In realtà
la linea è così sottile che spesso si sono salvate dichiarandosi fate e
dichiarando di aver avuto le ali strappate da qualcuno. Non è anomalo infondo
che umani togliessero le ali alle fate per venderle e ci voleva un paio di
secoli per farle ricrescere quindi nessuno pensava a controllare che fossero
fate. La magia era identica e non erano di natura maligna tanto che le fate
stesse le scambiavano per membri della loro razza mentre le streghe nere
ripugnano ogni razza, fingono superiorità che non hanno.
L’alchimista, come la classe, l’osservava ammirato. Erano
centinaia di migliaia di anni che non si sapeva qualcosa sulle streghe e la
convinzione con cui Roxane le stava dicendo queste cose era quella di chi
sapeva bene di cosa si parlava- e le streghe grigie? Non le ho mai sentite
nominare…
-Perché non vogliono essere nominate- rispose Roxane- le
streghe grigie sono al di sopra delle nere e delle bianche, sono neutrali.
Hanno poteri oscuri ma non cedono al male, hanno poteri chiari ma non sono pure
come le bianche. Sono le più simili agli umani e per loro più attraenti alla
vista. Le nere sono rivoltanti anche mascherate con il glamour, sono
terrificanti per gli umani e il glamour sparisce in poche ore, dovrebbero
costantemente riprenderlo e sono in poche che lo fanno, le bianche hanno una
bellezza surreale e sono viste così pure che spaventano per quello…le prime
troppo cattive, le seconde troppo buone…le grigie sono esseri che cambiano
natura a seconda della situazione, sono buone ma non sante, sanno lottare ma
non sono cattive. Sono un mezzo per tenere l’equilibrio e sono quelle che di
solito cercano di restare sole o crearsi un gruppo di più specie e tenerli in
equilibrio. Visto che sono il mezzo sono non solo in possesso di ogni potere e
magia, ma sono in controllo di più elementi, sono immortali o quasi in base
alla loro conoscenza e non come le bianche che sono immortali a prescindere.
Una grigia può vivere per sempre solo se ha una conoscenza che giustifica ciò o
una missione che giustifica ciò. Se una grigia a una famiglia da difendere
potrebbe addirittura tornare in piedi da una ferita fatale pur di proteggere
chi ama. Le grigie sono la difesa contro le nere e la protezione delle bianche.
Un equilibrio costante e per questo furono le più ferite. Le nere furono in
grado di nascondersi per secoli, le bianche anche ma persero molte sorelle e
fratelli nella lotta, le grigie persero più che se stesse chi amavano,
dovettero fare baracca e burattini e sparire prima che potessero prenderle
tutte e lasciare senza spiegazioni parecchi amici e famigliari. Le grigie sono
le streghe che possono nascere anche da altre razze…vallo spiegare a mamma
vampira perché vedi i morti e puoi far diventare l’acqua succo di arancia con
una mossa della mano…
-E hanno partner? –chiese il professore
-Le nere non ne hanno. Il loro cuore perde la capacità di
amare ed è raro che possano tornare indietro da ciò che hanno fatto, molte sono
streghe bianche che hanno perso il loro amato e si sono date alla vendetta,
scegliendo il lato oscuro e diventando nere. Le bianche hanno un partner per
vita, mille per amore. Sposano solo un partner da cui hanno figli e sono fedeli
a un partner per la vita, ma sono quelle che possono trovare un nuovo amore
appena il primo muore e che possono scegliere chi amare…
-Le grigie? –chiese il professore, erano tutti interessati a
Roxane, per vari motivi, tra cui le particolari circostanze delle sue partner,
cinque in un colpo era più che raro
-Le grigie hanno cinque partner, delle volte di più. Dalla
nascita sanno già il loro numero di partner, di norma è cinque ma ci sono stati
casi in cui fossero sette o anche solo due. È raro che abbiano problemi a farle
stare insieme perché di solito finiscono nell’entrare in un gruppo
pre-esistente o le partner sono in sintonia tra loro e non hanno problemi ad
accettare la cosa…solitamente è un’altra razza a essere il partner,
esempio…umani o vampiri o licantropi
-Hanno un marchio? –chiese il professore capendo perché lei
sapesse così tanto
-Non possono marchiare il partner- rispose Roxane- di solito
danno loro un oggetto come una collana o una fede- gli occhi del prof cadde
sulle fedi delle cinque e su quella di Roxane- ma hanno un loro marchio per i
loro oggetti…di solito lo coprono con bende o make-up o glamour…non che ne
siano imbarazzate ma…diciamo che non sono sempre bei marchi e durante il
periodo della caccia alle streghe erano un segno per i cacciatori quindi è
rimasta la cosa del coprirli…per fortuna gli umani sono autodistruttivi e hanno
creato cose come i tatuaggi che aiutarono le streghe grigie a nascondersi
meglio. I marchi anche erano un’ottima scusante
-Aspetta…quindi tu sei…- iniziò Jason iniziando a collegare
i punti
-Non capisco lo stupore di tutti? Che mi sono perso? –chiese
Dylan
-Sempre saputo che eri un idiota- mormorò Katelynn
-Attenzione che la stupidità è contagiosa- li avvertì Ivory
Roxane si alzò dalla sedia e si sedette a mezzaria
accavallando le gambe- mettendola in due parole? Qualcosa che dovrebbe essere
istinto…una così chiamata strega.
-Nera? Bianca? Grigia? –chiese Michael
-Ha cinque partner- disse Amaryllis- secondo te cos’è?
Arcobaleno?
-Sono una strega grigia- rispose Roxane poggiandosi a sedere
sul banco tra le ragazze
L’alchimista la osservava con fascino e ammirazione- potrei
vedere il marchio?
-Delle ragazze? –chiese Roxane
-Il tuo- chiese lui
Lei sospirò- non posso- rispose lei- preferisco evitare di
esporre il mio marchio come un fenomeno da baraccone
-Chi ci garantisce che non stai dicendo ca…- iniziò una
ragazza che si zittì quando si ritrovò una cerniera sulla sua bocca
-Questo è ciò che voglio vedere quando dicono “taci” …- rise
Faith
-Ti lascerò così per tutta la tua vita se non stai zitta-
l’avvisò Roxane schioccando le dita e liberandola dalla zip- capito?
La tipa annuì zittendosi. Il professore sorrise- pare che
noi razze estinte abbiamo davvero un modo spettacolare per riapparire nella
vita delle razze
Roxane alzò le spalle- le razze migliori sono infondo le più
sbruffone…
-Come mai uscire ora allo scoperto se posso? –chiese il
professore
-Perché la regina delle streghe ha deciso di riapparire e
quando lei fa un passo le altre seguiranno…e quando questo avverrà inizierà una
guerra. Bianche e nere appariranno per prendere la corona e le grigie saranno
alla difesa della regina.
-E di che lato è la regina? –chiese il professore
-Lei è e sarà sempre del lato della razza. Ma potremmo dire
che è grigia volendo…
Il professore sorrise- invito voi sei per un thè in futuro,
purtroppo pare che l’ora sia finita…e purtroppo io sono noto per avere una gran
sete di conoscenza
-Posso soddisfare una o due dozzine di domande –sorrise
Roxane uscendo con le altre
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