Capitolo 23: Good, Bad and Neutral
Roxane scese nel suo laboratorio e si sedette nella poltrona
davanti al fuoco
Erano passati anni dalla morte dei suoi…
Sua madre era la più scura delle streghe nere e suo padre
era un cacciatore.
Non erano di quell’epoca ed erano morti durante la prima
grande caccia alle streghe secoli prima…
Come lei era viva allora?
E soprattutto come aveva solamente 19 anni?
Magia.
Era letteralmente nata nel secolo peggiore possibile…
****
-Mamma? –chiese Roxane svegliandosi
-Tesoro dobbiamo andare- disse la donna prendendola in
braccio e facendo sparire tutte le sue cose nello zaino della bambina
-Perché? Siamo arrivati solo tre giorni fa…- mormorò lei
mezza addormentata
-Dobbiamo andare- disse il padre entrando
-Dove andiamo? –chiese la bambina
Lui le sorrise dandole un bacio- in un posto migliore. Torna
a dormire ok? Mamma e papà penseranno a tutto
Roxane annuì ritornando a dormire, troppo piccola per capire
che i genitori stavano di nuovo scappando
***
Roxane aprì piano gli occhi dal retro della carrozza in cui
erano
-Non possiamo tornare a sud –ragionò il padre
-Dove andremo? –chiese la madre- sono mesi che stiamo
scappando
-Non lo so cara…troveremo una soluzione- rispose lui
stringendola piano
-Insegna a Cyrene a usare il suo fucile- disse la donna di
colpo
-Perché mai dovrei…- iniziò lui
-Falla entrare nella società di cacciatori…se…se noi due
moriamo nessuno saprà che è una strega e metterla nei Mediator Hunter sarà una
sicurezza…- rispose lei
Lui si bloccò- domani le farò vedere come usare le mie armi…insegnale
la magia
-Sono una strega nera…le mie magie non sono…- iniziò lei
Lui annuì- ma sai magia bianca…insegnale tutto…deve sapersi
difendere…
La donna annuì sfiorando il proprio anello- mi spiace
-Per cosa? –chiese lui
-Se non ti avessi mai incontrato la tua vita sarebbe…-
iniziò lei con le lacrime agli occhi
-Peggiore- rispose lui con un sorriso- tu e la nostra
piccola siete la cosa più importante che ho al mondo…
Lei sorrise stringendolo- ti amo…non scordarlo mai ok?
****
-Papà che succede? –chiese una Roxane di ora sei anni
-Tesoro…- disse lui- non potremo più vederci
-C…come? –chiese lei
-Mamma ti manderà in un posto sicuro- disse lui posandola
nel cerchio magico e dandole uno zainetto
-Cosa…no io…- iniziò lei
La madre la strinse- non ti preoccupare andrà tutto bene ok?
Verremo a cercarti quando saremo salvi…
-Mamma…- lei capì dalle lacrime della madre che ciò non era
vero- va bene…
-Ci saranno Blanche e Noir ad aspettarti ok? –rispose il
padre piano
-Ci rivedremo vero? –chiese la bambina
I due si guardarono e la madre iniziò a piangere- ci…ci
rivedremo un giorno piccola…mi spiace
Il padre la strinse- fa la brava…e ricordati cosa ti abbiamo
insegnato
Lei annuì e li strinse un’ultima volta- vi voglio bene
-Anche noi amore- disse la madre attivando il cerchio
Roxane fu portata via dalla magia.
-Devi andare- le disse l’uomo- non…
Prima che lui potesse continuare la strega ruppe il cerchio
-Che fai! Così non potrai…- iniziò lui
Lei gli sorrise- non ti posso lasciare solo…il cerchio
funziona con le streghe ma non con i cacciatori…non posso lasciarti morire solo…
Lui la strinse piano mentre la porta di ingresso iniziava a
cedere ai colpi
Lei gli sorrise- portiamone con noi più che potremo ok?
Lui annuì e le sorrise piano- non siamo i più pericolosi per
nulla
****
Quando Roxane riaprì gli occhi era in una foresta vicino
alla sua ultima casa, ora rasa al suolo dalle fiamme da parecchio tempo
-No…
-Mistress- disse Noir avvicinandosi
-Noir…- disse lei facendosi stringere
-Eccola- disse Blanche avvicinandosi e stringendola- sono
così felice che stiate bene…
-Sono secoli che vi aspettiamo- disse la gatta, ex-famiglio
della madre e ora famiglio della giovane strega
-Stavamo cominciando a preoccuparci- sorrise il lupo,
ex-famiglio del padre e ora famiglio della giovane strega
-Dove sono mamma e papà? –chiese lei temendo la risposta
Il silenzio dei due fu ciò che la fece scoppiare a piangere.
I suoi non erano riusciti a sopravvivere a quella notte
***
Roxane sospirò chiudendo gli occhi e scacciando le lacrime. Il
destino era stato ingiusto. Pochi giorni dopo la loro morte la caccia era
finita. Solo due giorni in più e sarebbero stati…
-Tesoro? –chiese Evelyn entrando nella camera e subito
correndo ad abbracciarlo- Shh…va tutto bene
Le altre si avvicinarono in fretta appena videro che i loro
sospetti erano fondati. Roxane stava piangendo.
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