Capitolo 7: I will see
Mancava poco alla fine del mese.
Nessuna delle quest giornaliere
venne accettata o fatta.
I rapporti rimasero com’erano…
O quasi.
Damon aveva stabilito un ottimo
rapporto con Phylia, trovando le sue idee molto interessanti
Phylia d’altra parte stava
pianificando qualcosa di suo contro Steven
A dirla tutta aveva un piano per
ognuno dei giocatori.
In particolare le interessava
aiutare Aaron a rimanere nel gioco e vendicare la morte dei genitori.
Presa com’era nei suoi pensieri non
notò il ragazzo e ci andò a sbattere contro
Grazie ai riflessi di lui però non
cadde- scusami…
-Tranquilla- disse Aaron
rimettendola in piedi- tutto ok?
-Aaron –sorrise lei- sì grazie. Mi
spiace non ti ho visto
-Tranquilla- rispose lui in leggero
imbarazzo, non era abituato ad avere ragazze così tranquille con lui
Un messaggio arrivò dal gioco
“Non hai accettato la quest
giornaliera o mensile, qualsiasi cosa tu faccia con Phylia ora non verrà
considerata come quest completata. I punti potranno però essere guadagnati
parlando e spendendo tempo con Phylia. Mi assicurerò che nessuno degli altri
giocatori venga a scoprirlo poiché non voglio problemi per Phylia”
-Posso…offrirti qualcosa al bar?
–provò lui mettendo via il cellulare
-Certo- sorrise lei- volentieri
****
-Arriverò a breve con i vostri
ordini- disse la cameriera allontanandosi
-I tuoi genitori devono essere
molto fieri di te- disse Aaron dal nulla- per i voti negli esami intendo
-Ah…- disse lei- non lo so…non…li
vedo molto
Aaron alzò un sopracciglio e venne
interrotto da una cameriera con le loro bevande, una cioccolata calda per
Phylia e un caffè nero per Aaron. I due avevano anche preso due fette di torta
foresta nera.
-Non li vedi molto? –chiese Aaron
appena furono di nuovo soli
Lei annuì- un giorno sono spariti
nel nulla
Un allarme scattò nel cervello di
Aaron- quando?
-Circa…dieci mesi fa forse…-
rispose lei- hanno lasciato un biglietto con su scritto che erano in un viaggio
di emergenza e che sarebbero tornati in circa un anno di tempo. Non ho loro
notizie, non riesco mai a beccarli al telefono per fuso orario diverso e le
loro email sono abbastanza strane…a dirla tutta non credo…
-Non credi? –chiese lui invitandola
a continuare
-Credo che siano stati fatti
sparire e che qualcuno stia giocando con i loro cellulari e le loro email-
rispose Phylia- non ho prove di ciò purtroppo…
Aaron annuì- sembra sospetto però.
Tuo fratello cosa dice?
-Non sono sicura che lui sia mio
fratello a dirla tutta- sospirò Phylia
-Come mai?
-Ho sentito i miei litigare con lui
prima che sparissero. Credo stessero palando di me e ho sentito “adozione”,
inoltre non somiglio per nulla ai miei o a lui- spiegò Phylia
Aaron le prese la mano- se ti serve
qualcosa o vuoi allontanarti da lui io sono qui ok?
Lei sorrise- grazie
Aaron le sorrise- visto che il tuo
fratello maggiore non ti piace, ne prendo io il ruolo che dici?
Phylia annuì- volentieri
Passarono la mattinata a parlare,
scoprendo parecchie cose in comuni e per la prima volta Aaron si sentì bene con
qualcuno che non fosse suo zio. Quasi avesse trovato ciò che cercava…
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