Capitolo 13: Karma is a Bitch
-Notizie dalle vostre sorelline? –chiese Jason
-No- rispose Victor- ora sono seriamente preoccupato
-Mamma e papà sono calmissimi- disse Michael
-Anche i miei- sospirò Dylan- dicono che stanno benissimo
con Roxane. Come può essere così concorde mio padre a mollarla sola a casa di
una che non conosce?
-Di certo una cosa è chiara, i biglietti erano uno
stratagemma per levarci dai coglioni- sbuffò Tyler
-Che diavolo…- commentò Jason guardando una grossa auto
sportiva arrivare, marchiata dai solti teschi che era chiaro ormai che
segnassero ogni oggetto di proprietà di Roxane
La rossa di fatto scese poco dopo indossando degli stivali
con tacco di pelle nera, dei pantaloni in pelle nera stretti in vita, una
maglia a più strati bianca e una giacca di pelle borchiata nera. Indossava
degli occhiali da sole e che si sistemò sulla testa appena chiuse lo sportello
dopo aver recuperato la borsa.
Era normale vedere alcuni con vestiti corti e altri con
maglioni pesanti in quel posto, ogni creatura aveva differenti percezioni della
temperatura, di fatto Jason aveva una giacca pesante di pelle mentre Tyler ad
esempio era con una canottiera. Poi c’era chi come i vampiri non percepiva la
differenza più di tanto e indossava cosa più gli andava quel giorno.
-Di certo è figa- commentò Jason, ricevendo un segno di
consenso dagli altri quattro.
Roxane aprì la porta dello sportello posteriore e chi scese
lasciò tutti di stucco.
Ivory scese dall’auto e subito gli occhi furono sulla bella
bionda dagli occhi oro. Indossava degli shorts neri, scarpe chiuse con il tacco
e lacci, una maglietta di pizzo che lasciava le braccia scoperte, due bracciali
di argento, una lunga collana di oro e aveva una borsa nera. Il trucco era
delicato e i capelli erano leggermente mossi, le corna erano ben visibili ed
era chiaro che era stato fatto ciò di proposito, così come di proposito era
visibile il marchio sulla sua spalla destra.
Dopo di lei scese Faith e anche lei attirò subito gli
sguardi. Indossava delle scarpe da tennis di un celeste chiaro, un vestito di
pizzo bianco morbido e legato in vita che le arrivava poco sopra il ginocchio,
una giacca di jeans chiara con le maniche a tre quarti e una grande sciarpa
rosa pastello intorno al collo. I lunghi capelli castani erano intrecciati in
una lunga treccia ornata da qualche fiore e gli occhi smeraldo indossavano un
leggero trucco, dando ancora più luce all’innocenza che trasmetteva. Portava su
una spalla uno zainetto bianco con dipinti sopra vari fiori. Il marchio sulla
gamba era evidente come i rampicanti che ora possedeva.
Katelynn fu la terza a scendere. Indossava dei leggins neri
aderenti, scarpe nere con tacco, un grosso maglione bianco che le arrivava
sotto il sedere, un cappello morbido bianco sui lisci capelli castani e un
leggero trucco sugli occhi verdi. Il maglione aveva un leggero scollo,
rivelando il marchio che indossava tra il collo e la spalla. In spalla aveva
uno zaino nero.
Roxane girò dall’altro lato e aiutò a scendere dal sedile
posteriore Amaryllis che con il suo vestito non poteva scivolare facilmente dal
lato aperto.
Amaryllis indossava delle francesine nere con tacco, un
vestito in stile gothic lolita composto da una gonna a più strati nera con vari
pizzi e un corpetto con solo delle spalline sottili e uno scolla a cuore che si
legava davanti da delle cinghie d’argento. Indossava inoltre una collana con
una croce celtica di argento. I lunghi capelli neri erano lisci con una singola
ciocca bionda a fare una specie di frangia. Gli occhi rossi erano adornati da
uno smokey-eyes scuro e le labbra da un rossetto rosso sangue. Aveva una borsa
nera a forma di bara con decori bianchi in mano oltre a vari braccialetti. Il
marchio era ben visibile sulla spalla di lei.
Roxane si avvicinò allo sportello del passeggero e aiutò a
scendere l’ultima delle ragazze. Evelyn accettò subito la mano della rossa,
sfoggiando le unghie color sangue e un anello alla mano sinistra. Evelyn
indossava un vestito gothic lolita come la sorella gemella, ma il suo era di un
diverso stile. La gonna nera era larga e arrivava poco sopra il ginocchio e
veniva decorata da un bordo color bordeaux con un fiocco laterale. Il corpetto
era bordeaux con delle spalline nere e con uno scollo a cuore, ma era tenuto
stretto da una fascia di pelle nera legata da una cordicella, come i più
classici vestiti medievali. Al collo portava una collana di pizzo in stile
vittoriano decorata da una catenella di perline nere con una croce celtica. I
capelli erano semi legati, dando l’impressione di una complicata coda alta e
finivano in boccoli, lasciando scoperto il marchio che aveva sulla schiena. Il
trucco era più leggero rispetto a quello della gemella ma le labbra esibivano
un rosso sangue più scuro. Ai piedi indossava degli stivaletti neri con tacco
decorati da pizzo e legati da un fiocco con bordi d’oro. Aveva anche lei una
borsa nera ma decorata da rose rosse e decori di argento.
Roxane sorrise chiudendo l’auto e camminando con le ragazze
verso i loro armadietti. Godendosi gli sguardi di chi le fissava.
Evelyn prese a braccetto Roxane- ci fissano tutti…
-Ti turba? –chiese Roxane guardandola
Lei sorrise- oh possono guardare quanto gli pare, tanto tu
sei nostra
-Che diavolo ti è successo?! –chiese Tyler afferrando la
mano di Ivory
Ivory scacciò la mano- non toccarmi grazie. Ho trovato il
mio core come puoi vedere e ho finito la cerimonia
-E anche voi…- chiese Jason
Le altre annuirono. Evelyn si strinse di più a Roxane- se
avete problemi con la cosa non è affar nostro
-Ma…perché abitare da Roxane e non con i vostri partner?
–chiese Michael
-Dio se sei ritardato…- commentò Faith- fai due più due
fratellone
-Di tutte e cinque?!- chiese Dylan capendo- lei è la mate,
core, Lynn e spirit di voi cinque
-Sì- fu la risposta che ricevettero
Roxane guardò l’orologio da polso che aveva- siamo in
ritardo per la lezione ragazze. Come sempre è stato un piacere, la prossima
volta che volete venirci a trovare chiamate o almeno dalle dieci in poi
-Hey ragazze…- sorrise una vampira alle gemelle mentre
prendevano i libri- adoro lo stile…
Amy roteò gli occhi ignorandola mentre Evy sorrise- grazie
-Allora…chi è il fortunato? –chiese la vampira
-Perché ci stai parlando? Non ci hai mai dato retta –rispose
Amy guardandola
-Perché ora siete come noi…
-No, non vado a fare la puttana mi spiace- rispose con un
sorriso Evy
-E la loro Lynn sarei io- rispose Roxane avvicinandosi e
guardando la nuova arrivata dall’alto, lo sguardo che aveva avrebbe spaventato
chiunque, e con ragione
-Speravo che potessimo essere amiche…- rispose lei
-Dopo come ci trattavi? –chiese Amaryllis- no grazie
Evelyn guardò Roxane- sei carina gelosa
-Non sono gelosa- rispose lei
-Dillo a chi non sente come ti senti- rispose Amy sorridendo
-Tesoro- disse Ivory avvicinandosi- il professore parlerà di
streghe oggi
Roxane sbuffò irritata- grandioso
Faith sorrise- non è una cattiva cosa
-No, ma la disinformazione che sentirò mi farà venire mal di
testa- rispose la rossa catturando Evelyn in un abbraccio
Katelynn ridacchiò- sopravvivrai e puoi sempre mandare a
quel paese il professore con la sua ignoranza
-Cos’è il prof? –chiese Roxane
-Un alchimista- rispose Amy
Roxane sorrise- oh…ci sarà da divertirsi
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