Capitolo 2: She is Hot as hell!

-Secondo voi come sarà la nuova? –chiese Dylan agli amici

-Spero sexy- disse senza vergogna Victor

-Tenetelo nei pantaloni, almeno quando le vostre sorelline sono a portata d’orecchio- disse loro Faith

-Oh andiamo non dirci che voi non avete nessuna idea di come…- iniziò Michael, interrotto però dal ruggito di una motocicletta. Parcheggiando davanti all’ingresso, attirando gli occhi di tutti una moto decorata da teschi e fiamme tirò ancora più occhiate curiose. Quando poi guardarono a chi la guidava in molti avevano perso la testa. Il motociclista indossava stivali in pelle borchiati con un tacco a spillo, dei pantaloni aderenti in pelle nera, un corpetto in pelle nero a collo alto e con i lacci davanti, che lasciava un triangolo sullo scollo scoperto e senza maniche, sopra di esso portava un giubbotto in pelle nera con sulla schiena una falce e una spada che si incrociavano. Le mani guantate in pelle chiusero la moto e andarono al casco decorato da rose e teschi. Come esso venne tolto una cascata di lunghi boccoli rossi ricadde sul corpo di lei, accentuando ancora di più le sue curve. I suoi occhi verde-strega si guardarono intorno, era leggermente truccata ma ciò che risaltava erano le lunghe ciglia nere e il rossetto color sangue. Prese lo zaino, nero con un disegno in argento di una falce e posò il casco nello zaino prima di passarsi una mano tra i capelli.

-Cazzo…- mormorò Dylan

-Già- concordarono i ragazzi

Tyler sorrise- a chi la conquista prima?

Le ragazze si ripresero dal fissare la nuova arrivata e decisero di dirigersi verso i loro armadietti. Non sfuggì loro però il passo sicuro con cui camminava sui tacchi o che praticamente chiunque la potesse vedere stava sbavando dietro alla nuova.

Nessuna disse niente per un paio di minuti finché non fu Ivory a rompere il silenzio- è sexy…

-Già –risposero loro

-Tutto bene voi due? –chiese Faith guardando le gemelle

Le due annuirono. In realtà però qualcosa non andava in tutte e cinque…ma era presto per loro per capirlo

-Oh no…ci stanno provando…- mormorò Evelyn guardando i cinque ragazzi avvicinarsi a lei

-Hey bellezza- sorrise Jason- io sono Jason, loro sono Dylan, Tyler, Victor e Michael…sei nuova giusto?

Le cinque ruotarono gli occhi pronte a una nuova vittima dei fratelli…invece…

Lei li guardò seccata- seriamente? Nemmeno il tempo di entrare nell’università? –l’accento di lei era…molto seducente, cosa che complimentava l’immagine di sicuro- e poi… “sei nuova”? Wow…vi hanno dato il premio per osservazione più ovvia dell’anno o state cercando di acquisire quello dell’anno prossimo?

-Hey calma rossa…volevamo solo essere gentili- rispose Michael

Lei li guardò- gentili? Non sapevo che da queste parti “gentili” volesse dire osservare le mie curve, parlare per venti minuti buoni di come e dove vorreste sbattermi e fare una scommessa su chi mi scopa per primo…

I cinque erano sbiancati mentre le cinque ragazze erano a bocca aperta, così come chiunque a portata d’orecchie. La rossa li superò senza problemi e si avvicinò alle ragazze aprendo poi un armadietto accanto a loro e posando il casco lì dentro.

-Scusate mi sapreste dire dove trovo la segreteria? –chiese lei con un tono molto ma molto più gentile e soave alle cinque

Evelyn le indicò con il dito la direzione e lei le sorrise- grazie sweetheart

E sparì per i corridoi.

-Oh…miei…dei- mormorò Ivory

-Non ho parole- commentò Kat

Evelyn era diventata estremamente rossa e Amaryllis anche per qualche ragione.

Faith prese di nuovo a respirare- sarà…un’interessante convivenza…

Le altre annuirono guardandosi tra loro. Che tipa

****

-Calmatevi su- disse il professore, un incubo, guardando le ragazze andare di testa. Gli incubi erano la versione maschile di una succube, il che rendeva questo insegnante il sogno erotico di ogni ragazza e chiunque avesse attenzioni per il sesso maschile- oggi avremo una nuova studentessa.

Le cinque ragazze alzarono gli occhi verso l’insegnante, per qualche ragione su di loro il potere del prof era completamente inutile, cosa che avvaleva la teoria di Ivy che non fossero proprio etero. I cinque fratelli anche guardarono verso l’ingresso. Nonostante l’anno di differenza le loro sorelline erano avanti di un anno e avevano avuto il permesso di frequentare le classi avanzate e si vociferava che avessero intenzione di saltare un altro anno.

-Puoi entrare- disse l’insegnante

La rossa entrò, facendo immediatamente andare su di giri i ragazzi.

-Nome? –chiese l’insegnante sorridendole seducentemente

Lei ruotò gli occhi- Brielle Cyrene Roxane Blackwood, ho diciannove anni, quasi venti e legalmente posso denunciarla per molestie se mi continua a fissare così il seno

Il professore alzò subito lo sguardo- mi scusi…abitudine

-Certo…- commentò lei- posso sedermi o vuole continuare a fissarmi?

-Può…può sedersi vicino a miss Evelyn…alzi la mano per piacere –disse il professore

Evelyn alzò la mano, era seduta vicina alle altre ma era l’unica seduta sola quel giorno. Roxane sorrise andando a sedersi accanto a Evy, facendo mancare il fiato alla vampira

-Aprite il libro di testo a pagina 321 –iniziò il professore

-Sono Roxane- sorrise la rossa

-E…Evelyn –arrossì la vampira stringendole la mano e percependo le pulsazioni del sangue della rossa sotto le sue dita, la gola le sembrò improvvisamente secca- p…posso chiamarti Roxy?

-Puoi chiamarmi come vuoi sweetheart- sorrise Roxy- ti spiace se seguiamo insieme? Mi manca il libro

Evy annuì- va bene…ehm…io sono una vampira…ma non…

-Puoi mordermi quando vuoi se mi guardi con quegli occhioni- sorrise Roxy divertendosi al rossore della ragazza- scherzi a parte, non sembri il tipo che salta al collo di chiunque, ammesso che tu sia interessata al genere femminile ovviamente, inoltre so che un morso equivale a fare sesso quindi dubito tu abbia intenzione di fare una cosa del genere di fronte alla classe…

-Tu lo faresti? –chiese Amaryllis –io sono Amaryllis, sorella gemella di Evy, chiamami pure Amy

-Incantata- sorrise Roxane facendola arrossire- e non sono mai stata morsa quindi non posso dire di avere o meno idea di come mi sentirei se mi mordessero di fronte alla classe

-Io sono Ivory, lei è Faith e lei è Katelynn- disse Ivory guardandola- sei molto bella

-Potrei dire lo stesso- sorrise lei sinceramente

Il rossore delle cinque non passò inosservato ai cinque ragazzi

-Ok…sbaglio o stanno andando tutte un po’ troppo sul rosso? –chiese Jason

Victor noto che in una risata di Amaryllis la ragazza aveva i canini leggermente lunghi- cazzo…

-Cosa? –chiese Michael

-Amy ha i canini allungati- spiegò Victor- ai vampiri si allungano per fame, e so che ha bevuto sangue stamane, rabbia o voglia di mostrarli, e dubito sia il caso, o per eccitazione sessuale…

Tyler guardò la sorella e notò il luccichio negli occhi- oh cazzo…

Dylan notò come Kat avesse continuasse a toccare con ogni scusa possibile Roxy- pure lei…

Michael invece percepì l’energia della sorella, Faith era infatti fin troppo attiva, chiaro segno di interesse- cazzo…

-Beh hanno buon gusto- commentò Jason

I quattro lo fissarono- non è divertente

****

-C’è un motivo per cui i cinque idioti ci fissano? –chiese Roxy

-Oh…sono i nostri fratelli maggiori e Jason, un loro amico- spiegò Ivory ruotando gli occhi

Roxy sorrise- non conosco bene la scuola…vi andrebbe di darmi un tour?

Le cinque annuirono- con piacere

Lei sorrise piano, le cinque per qualche motivo le piacevano parecchio

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