Capitolo 28: I’m not a Prey sweetheart!
La lotta si era interrotta.
-La padrona era a casa…- mormorò Noir assottigliando gli
occhi- non è la padrona…
Blanche ringhiò piano- non ha l’odore della padrona Evelyn…
I due si guardarono, anche volendo non potevano intervenire
senza causare uno scontro
Roxane continuava a guardare la strega davanti a lei
-Arrenditi- disse la strega nera
Roxane guardò la Evelyn che lei teneva prigioniera e chiuse
gli occhi
“Non sono io” le arrivò in testa
Roxane riaprì gli occhi e guardò meglio la ragazza. Era
molto simile alla sua Evelyn ma la sua Evelyn aveva alcuni dettagli diversi, ad
esempio il colore degli occhi e il tagli di capelli.
-Pensi davvero io sia così stupida? –chiese la rossa ora
furiosa
-Cosa? Non riconosci la tua stessa partner?! –chiese la nera
in difficoltà
Roxane la guardò male- la mia Evelyn è al sicuro a casa. Hai
dimenticato forse che grazie al legame posso vedere dove diavolo sia in ogni
istante?!
La strega fece un passo indietro- cazzo…
Roxane si guardò intorno, scosse elettriche andavano tra i
capelli, si levò la giacca facendola volare e mise mano sulla benda solo le sue
partner, i suoi genitori e i suoi famigli avevano visto cosa vi era sotto- ora
mi hai stancato…
La benda venne sciolta per mostrare un simbolo che erano
millenni che nessuno vedeva. Il marchio di Roxane era un teschio con un
serpente avvolto intorno e che usciva dall’occhio destro e due rose di un rosso
bordeaux, avvolte dalla coda del serpente.
-La strega dei morti…- mormorò qualcuno
Roxane si sollevò dal suolo e i suoi occhi diventarono neri
-No…- mormorò la strega che aveva provato a imbrogliarla
Roxane la costrinse in ginocchio con la sua magia
-La regina dice…tagliatele la testa
Un’ascia decapitò la strega
-Qualcun altro ha problemi con il fatto che io abbia il
potere? –chiese Roxane
Nessuno fiatò
-Bene…arrendetevi dunque- disse lei ritornando con i piedi
per terra
Ci misero un secondo le streghe e gli stregoni ad
inginocchiarsi.
Roxane sorrise recuperando la sua giacca- ottimo…
Noir sorrise- abbiamo vinto!
Con l’urlo di lei i grigi iniziarono a esultare
Blanche si avvicinò- temo avrai a che fare con me per pare…
Noir ruotò gli occhi zittendolo con un bacio- sai ti
preferisco in silenzio sacco di pulci
Blanche sorrise- dovrai trovare un modo per zittirmi allora
Roxane si guardò intorno- torniamo a casa…ho voglia di una
cioccolata calda e del mio letto ora come ora
***
-Amore perché hanno reagito in quel modo al tuo marchio? –chiese
Evelyn accoccolata a Roxane sul divano
-Oh…il mio è il marchio della stirpe maledetta…chi lo
possiede può uccidere con il solo desiderio senza avere ripercussioni.
Praticamente posso fare ciò che mi pare e nessuno avrà mai il mio livello di
potere…
-Parlando di cheat… -rise Faith
-Non ci si nasce con un marchio del genere- disse Noir- il
suo marchio originario era una rosa rossa, tutto ciò che è successo durante la
fuga con i suoi e dopo quando era orfana con noi l’ha spinta così oltre che
alla fine il marchio ha preso la forma del marchio della stirpe maledetta
-E che cos’è la stirpe maledetta? –chiese Ivory
-Sono quelle streghe e stregoni che fin da piccoli hanno
rischiato la morte, sono stati perseguitati e sono rimasti soli al mondo privi
di difese vere e proprie- rispose Blanche- il marchio indica che è una
superstite di guerra e che ucciderla sarà dura
Roxane sorrise chiudendo gli occhi- è una cazzata questa…è
solo un simbolo per ricordarti che hai perso tutto e che sei ancora in piedi a
combattere…andiamo a dormire va…
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