Capitolo 30: You fucking bastard!
Il giorno dopo fu il caos
Thomas dovette fermare una lite prima che accadesse e la
polizia fu coinvolta
-Che diavolo ti prende!? Sei impazzito!? –chiese Steven
guardando Aaron
Aaron si divincolava per liberarsi dalla presa di Thomas
-Che mi prende?! Hai ucciso i miei genitori!
Steven si congelò- chi diavolo ti ha dato
quell’informazione!?
-Non solo quello…razza di maniaco! Si diceva che eri
ossessionato da Phylia ma quello che nascondi nella tua camera…
-Sei tutto matto- disse Steven cercando di calmare la
situazione prima che tutti sentissero, purtroppo per lui era troppo tardi per
ciò- e anche se fosse non hai nessun diritto su Phylia
-Attento a cosa dici –lo avvisò Thomas che teneva fermo
Aaron a fatica
-Sta zitto tu! Lo sappiamo tutti che l’unica cosa che ti
interessa è fotterti le ragazze! –disse Steven- e anche se mi scopassi Phylia
sono cazzi miei. Nessuno di voi due ha diritto di…
Aaron venne lasciato andare da Thomas e subito il ragazzo
entrò in azione.
In un secondo Steven era a terra con il naso rotto, la
mascella probabilmente dislogata e Aaron in piedi sopra di lui
-Phylia è la mia sorellina. Sorellina che avrei avuto anni
fa sotto la mia custodia se tu non avessi ucciso i miei genitori e i suoi! –gli
disse Aaron trattenendosi a stento dall’ucciderlo di botte
-E per tua informazione…non hai ucciso il padre della
ragazza- disse Thomas guardandolo dall’alto
La polizia decise finalmente di avvicinarsi, erano cinque
agenti in tutto e altri erano nelle auto- Steven Milson?
Steven annuì guardando male Aaron- è pazzo…- disse al meglio
con la mascella in quelle condizioni
-Zoe Parker? –chiese guardando la ragazza l’agente donna
-Si sono io- disse lei sorridendo, quella era una bella
preda
-Light Blair? –chiese un agente maschio
-Sono io- disse lui
-Fred Michael? –chiese un altro agente donna
-Io- disse lui avanzando
-Light Blair è in arresto con l’accusa di tortura,
mutilazione e omicidio multiplo- disse l’agente mettendogli le manette
-Cosa!? –chiese lui
-Zoe Parker- disse l’agente donna ammanettandola- è in
arresto con le accusa di stupro, falsificazione di identità e persecuzione
-Ci deve essere un errore- provò Zoe
-Davvero? Perché abbiamo prove di chi sei dannata stronza… o
preferisci che ti chiami Zack Miller? –chiese l’agente
-Fred Michael è in arresto per possesso di droga, omicidi
multipli, effrazione, tortura e crimini contro la sicurezza pubblica- disse
l’agente tirando fuori le manette e arrestandolo
-Voi siete Thomas Blackgunn e Aaron BlackForest vero?
–chiese un agente con calma- il nostro informatore mi ha detto di assicurarvi
che vostra figlia e sorella sta bene
-Grazie- disse Aaron dannatamente confuso
-Steven Milson, lei è in arresto per violenze, stupro,
molestie, stalking, omicidi multipli, spaccio e altri ventuno capi di
accusa…oltre all’essere un fratellastro di merda –disse l’agente prendendo le
manette
Steven fu più veloce e corse via
-Cazzo –disse l’agente facendo per corrergli dietro ma si
fermò
Dal nulla Damon era apparso e con un pugno aveva fatto
volare indietro Steven
Steven lo guardò- tu…
Damon sorrise- tranquillo…ti torturerò per bene per ciò che
hai fatto…ma per ora lascerò agli umani questo piacere
Damon fece un segno di saluto al pubblico prima di
allontanarsi mentre due agenti tiravano su uno svenuto Steven.
-Lui…- iniziò Thomas
-Ah lui è l’informatore- disse l’agente donna- ha aiutato ad
arrestare parecchi criminali nel corso della sua carriera…andiamo in centrale
Aaron guardò Thomas- mi sa che ci siamo persi qualcosa
-Mi sa di sì- disse lui
-Tra parentesi…abbiamo un “Black” in comune nei nostri
cognomi…- notò Aaron
-Tua madre a quanto pare era fan del “Black” –disse Thomas
con un sorriso- non era Black il suo cognome da nubile?
-Sì…- annuì lui divertito- andiamo a vedere che succede va
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