Capitolo 19: What did you say?
**Anni prima**
-Sono a casa- disse Steven
-Non ho intenzione di tenerla –bisbigliò la donna
Steven si bloccò e si avvicinò al soggiorno dove vide i suoi
genitori parlare con una donna
-L’abbiamo adottata, è nostra ora- disse la madre
-Non voglio prendervela- disse lei- voglio solo chiederle
perdono e dirle chi sono…mio figlio…mio figlio merita di conoscere sua sorella
e il senso di colpa mi sta uccidendo
Il padre scosse la testa- non lo so…
-Vi prego…non la porterò via da voi- disse lei- voglio solo
che sappia la verità
-Lei pensa che siamo noi i suoi genitori- rispose la madre
-Ma…credo sia giusto per lei sapere- ammise il padre
Steven lasciò cadere lo zaino e guardò la donna
-Grazie. Grazie- disse lei in lacrime
Loro sorrisero- perché non…la prossima settimana? Phylia è
fuori questa settimana per un concorso che ha vinto con la scuola…possiamo vederci
domenica prossima?
Lei annuì- grazie…grazie mille
Steven si infilò sotto le scale e la guardò uscire.
-Steven è a casa? –chiese la madre guardando l’orologio
-Avrà fatto una fermata all’edicola o con qualche amico-
rispose il padre tornando in soggiorno
Steven si tirò su il cappuccio e uscì di casa, aveva una
donna da seguire
***
-Steven domani io e tuo padre porteremo Phylia da…- iniziò
la madre
-Interrompiamo la visione per un annuncio di emergenza –disse
una giornalista alla tv facendo zittire i tre a tavola- ieri sera un killer è
entrato nella casa di una famiglia della zona uccidendo i due proprietari, il
figlio è miracolosamente scappato alle furie dell’assassino. Si cerca un
ragazzo adolescente con forti doti atletiche armato e che indossasse un
cappuccio dell’accademia locale…
Steven chiuse la tv- dicevi?
-N…nulla- disse la donna ora pallida- nulla…
Il marito la guardò- non credo incontrerà mai la madre…
Lei annuì piano- già…
-Io vado in camera…ho dei compiti da fare- disse Steven
-Steven all’accademia…sta attento ok? –chiese il padre
Lui sorrise- tranquillo papà
****
-Hey Flash- sorrise Steven
-Hey amico…tutto bene? –chiese lui
Steven annuì- nella norma…senti penso che sia il caso che
per un po’ io e te non ci vediamo ok?
-Come mai? –chiese lui
-Direi che…è meglio evitare che ci coinvolgano…sai di che
parlo- sorrise lui
Flash annuì- si hai ragione…sarà dura, infondo siamo insieme
all’accademia
Steven annuì- sopravvivremo…vado, mia sorella torna a casa
oggi
Lui annuì- ok amico. Divertiti
**Qualche mese prima del gioco**
-Dobbiamo dirle la verità- disse la donna
-Tesoro…
-Steven mi inquieta…- mormorò lei guardando il marito- ho
trovato dell’intimo di Phylia nella sua camera
L’uomo si congelò- co…cosa?
Steven si nascose di più nell’ombra.
****
-Phylia? –chiese Steven quando la vide rientrare
-Hey –disse lei- mamma e papà?
-Sono…partiti penso- disse lui- non lo so ho trovato questo
al ritorno
-Un viaggio di lavoro di emergenza? –chiese lei guardando la
nota- strano…
-Non sarebbe la prima volta, da piccoli lo facevano spesso-
disse lui
-Non lo ricordo…ma infondo sei più grande di me –rispose lei-
vado in camera a studiare…vuoi che cucini io per cena?
Lui sorrise- grazie, sono una frana ai fornelli
Lei annuì
-Ah Phylia? –chiese lui
Lei lo guardò- sì?
-Non andare nel seminterrato- rispose Steven
-Ok…ma perché? –chiese lei
-Papà dice ci siano topi –rispose Steven
-Non…avevamo del veleno da qualche parte? –chiese lei
Lui le mostrò la bottiglia- volevo occuparmene ma pare che
sia finito…se esco dopo lo compro ok?
-Strano…non l’aveva comprato la settimana scorsa? –chiese lei
-Credo che l’abbia o usato o dato a qualcuno, sai com’è
papà- rispose lui
Lei annuì- ok, se vuoi lo ricompro io domani…ci vediamo
dopo, ho una marea di compiti
-Ok sorellina- sorrise lui guardandola sparire di sopra-
finalmente siamo solo noi due…
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