Capitolo 25: Let’s end this

-Phylia? –chiese Damon guardandola

-Finiamo il gioco- rispose lei

Lui la guardò- ma…

Lei alzò gli occhi- scusami…ho…ho bisogno di sparire per un po’ e devo finire il gioco per farlo

-Perché? –chiese Damon

-Mi sono ricordata una cosa che non ho mai voluto guardare…- rispose lei

Damon la osservò confuso- ovvero?

-Non ho mai cercato di andare nel sotterraneo…- mormorò lei

Lui capì- è chiuso da quando?

-Da quando i miei sono partiti- rispose lei

Lui si congelò- sei sicura di volere sapere cosa c’è la sotto?

Lei lo guardò e dopo un secondo di esitazione annuì- merito di sapere la verità no?

Lui annuì e controllò il cellulare- il pazzoide non è nemmeno in città, abbiamo circa quattro ore prima che torni

Lei annuì e gli diede la telecamera- andiamo

****

-È accesa? –chiese Phylia guardando Damon puntarle la telecamera

-Sì

Lei fece un respiro profondo- io sono Phylia…non ho idea di quale sia il mio cognome oramai…per un lungo periodo ho pensato che i miei genitori fossero gli stessi di Stephan ma ho recentemente avuto la conferma che questo non è il caso. Mio “fratello” Stephan è sempre stato inquietante per me e…e…

-Tranquilla non è a casa –la rassicurò Damon

-Il mio fidanzato Damon, quello che regge la telecamera, ha notato il mio nervosismo nei confronti di Stephan e un giorno che era qui con me ha fatto irruzione nella camera di Stephan. Lì ha trovato parecchi miei oggetti…scusate- disse lei spostando lo sguardo per calmarsi

-Ho trovato intimo, vestiti, foto scattate di nascosto e anche video di lei che dormiva- continuò per lei Damon- ho prove di ciò che affermo e se tutto va come spero avrete le prove in questo momento davanti a voi signor giudice o signora…

Phylia gli sorrise debolmente- i miei genitori adottivi sono assenti da mesi da casa e io non ho notizia da loro. Le telefonate le ha sempre prese Stephan e il mio unico mezzo di comunicazione con loro erano delle email…ma ho scoperto che Stephan aveva le loro email sotto controllo facendomi quindi credere che io parlassi con i miei ma in realtà parlavo con lui…

Phylia indicò la porta dietro di lei- non ho la chiave per questa porta che conduce al piano sottoterra della casa dalla scomparsa dei miei…non ho mai nemmeno pensato di dover andare lì sotto per assicurarmi che…che non ci siano dei cadaveri…Damon mi ha convinta a cercare di capire cosa nasconde Stephan e ho deciso di riprendere tutto il processo in modo che in caso ci sia qualcosa…avremo prove per incriminare Stephan…

Phylia fece un respiro profondo- prendo io la telecamera, sei sicuro di poterla scassinare?

-Posso provarci- rispose Damon passandole la telecamera e inginocchiandosi subito per stare al livello della serratura e si mise all’opera ripreso dalla telecamera di Phylia- ok…forse…sì!

La porta si aprì piano e Damon riprese la telecamera. Phylia lo guardò- ho davvero paura che non troveremo cadaveri di topo la sotto

-Sinceramente non mi stupirebbe se troviamo cadaveri là sotto, lui è tutto tranne rassicurante a mio parere

Phylia provò la luce- non funziona…

Damon accese la luce della torcia- aumentiamo il fattore horror…Phylia se succede qualcosa preparati a correre ok? Non sappiamo cosa tiene qui sotto

Lei annuì seguendolo nella stanza. Non c’era molto tranne vecchi scatoloni, decorazioni di natale non usate da anni e vecchi giocatoli.

-Non sembra esserci nulla –disse Phylia

-Apriamo il congelatore? –chiese Damon

Lei annuì e sfiorò il lucchetto- aspetta…c’è un’ascia qui intorno…

-Ok…- Damon la filmò prenderla da un angolo- vuoi che faccio io?

-Grazie- disse lei dandogli l’ascia e prese la telecamera- fa attenzione

Damon spaccò il lucchetto con un colpo e posò l’ascia- pronta?

Phylia annuì facendo muovere la telecamera su e giù.

Damon aprì piano il congelatore e Phylia urlò quando la luce riprese i due cadaveri nel congelatore.

La telecamera cadde a terra e Damon la raccolse e posò su uno scaffale- Shh…calma, calmati

Lei lo guardò terrorizzata- sono loro…sono i miei genitori adottivi…

Damon chiuse lo sportello del congelatore e la guardò- chiamiamo la polizia. E meglio se io e te spariamo prima che Stephan ritorni a casa

-Oh dei…- mormorò Phylia mentre Damon chiudeva la telecamera.

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