Capitolo 17: The First letter

Roxane guardò la pergamena che aveva in mano

“Abbiamo ricevuto notizia che tu ti spacci per una strega. Mostra il segno o la…”

Roxane diede fuoco alla pergamena e si avvicinò al camino

Alzò la mano e le fiamme del fuoco divennero blu e crearono una forma di un teschio

-Diamo i miei saluti a queste insolenti mocciose –mormorò lei attivando la magia

Noir entrò nella stanza poco dopo- buongiorno Mistress…le sue mogli?

-Con le madri a fare shopping –disse la rossa

-A chi ha spedito una fuoco maligno? –chiese Noir guardando la fiamma tornare rossa

-A delle mocciose di meno di tremila anni che si credono chissà chi- rispose Roxane tornandosi a sedere

Noir saltò sullo schienale della poltrona- ovviamente non possono competere con lei mistress

Roxane annuì- non sarò vecchia come quelle befane ma la mia conoscenza mi rende la più vecchia in circolazione

Noir annuì- padrona non deve badare a qualche insolente strega che non sa il suo posto…dopotutto non sono loro quelle a comando qui

Roxane guardò Noir saltare davanti a lei e trasformarsi nella sua controparte umana, una strega dai capelli neri e dalle generose curve- so chi è in comando Noir

Noir le prese la mano, ancora in ginocchio- padrona…lei sola può controllare ogni strega di questo mondo e…

Noir fu scaraventata contro il muro.

Blanche si avvicinò- Noir ricorda il tuo posto, insolente gatta morta che non sei altro

Noir tirò fuori gli artigli, ancora nella sua forma umana e Blanche ringhiò, anche lui in forma umana- per essere un sacco di pulci ne hai coraggio

-Sono leale io- rispose lui

-E perché io no? –chiese lei

-No- rispose lui- sei leale ma la vuoi convincere nella cattiva strada

Noir si leccò le labbra- non vedo nulla di errato in ciò che io dico

-Io ne vedo cose di errate- rispose Blanche

Prima che i due potessero continuare Roxane li bagnò con un secchio d’acqua a testa- non voglio liti

-Mi spiace padrona- risposero i due affrettandosi a usare la magia per ripulire e asciugarsi

-Siete entrambi nella stessa posizione di miei famigli- ricordò loro la rossa- Blanche e Noir, siete una squadra, non scordatelo

Loro annuirono mentre una lettera uscì dal camino

Roxane sorrise- qualcuno ha cambiato tono…

Noir sorrise- come se oserebbero andar contro la futura regina

Blanche annuì- per una volta, siamo d’accordo

-Prossima mossa sarà finire di organizzare tutto per la lotta- disse Roxane lanciando la lettera nel fuoco

-Pensa ancora di distruggere ogni strega nera padrona? –chiese Noir

-Non sarebbe una gran perdita- mormorò Blanche

-L’equilibrio esiste per un motivo Blanche- rispose Roxane- per ogni buono ci deve essere un cattivo. Non ho intenzione di uccidere ogni singola strega nera Noir

-Ma? –chiese lei

-Ma ho intenzione di ricordare loro che non si scherza con l’equilibrio. Quelle che saranno pazze abbastanza da venirmi ad attaccare direttamente soffriranno le conseguenze del gesto- rispose Roxane- non sono un’assassina ma non mi lascerò uccidere facilmente

I due famigli annuirono piano

Roxane sorrise sentendo la porta di ingresso

-Amore? –chiamò Evelyn- siamo a casa

La rossa le raggiunse- bentornate. Vi siete divertite?

Le cinque annuirono- abbiamo tante cose da farti vedere- sorrise Faith

Roxane sorrise- fintanto che siete felici voi…

-Vengono dal negozio di intimo la maggior parte- la bloccò Ivory- e non era una richiesta la nostra. In camera su signorina

Roxane sorrise seguendole sopra con calma, lanciando un’ultima occhiata ai famigli che subito si misero a lavoro.

La guerra non era lontana.

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