WitchandAngel : Capitolo 12: Mated

Capitolo 12: Mated

Capitolo 12: Mated

Roxane sbadigliò, lei e le ragazze sarebbero tornate all’università il giorno dopo e le nuove abilità delle cinque stavano dando a tutte troppe energie.
Perché si era svegliata?
Il campanello risuonò
-Dannato rompiscatole…- mormorò uscendo dal letto, cosa non facile quando hai cinque ragazze a bloccarti sul materasso
Sbadigliò scendendo le scale, non curante del fatto che non indossava altro che la biancheria.
Il campanello continuava a suonare e da leggermente annoiata ora era incazzata.
-Chi cazzo suona il campanello alle cinque del mattino!? –imprecò lei aprendo la porta di botta e fissando male i cinque ragazzi che l’avevano svegliata
Jason la guardò, o meglio guardò il suo seno
-Occhi sopra- disse lei
-Sì…ehm…ciao
Se uno sguardo potesse uccidere, le ragazze avrebbero avuto un fratello in meno a testa- che diavolo volete? Avete la vaga idea di che ora sia?!
-Le cinque? –provò Michael
-E cosa ci fate alle cinque del mattino a casa mia? –chiese lei sempre più incavolata e conscia che stava svegliando le ragazze con la sua rabbia
-V…volevamo vedere le nostre sorelline- provò Victor
-Alle cinque del mattino? –chiese incredula Roxane
-Ehm…- provò lui
-Blanche- chiamò Roxane e il lupo, ora parecchio più grosso apparve da dietro l’angolo- assicurati che se ne vadano
Il lupo iniziò a ringhiare e per qualche motivo l’istinto dei ragazzi li consigliò di non affrontarlo
-Vogliamo solo parlare con…- iniziò Tyler
-Fatelo avvisando prima e presentandovi a un’ora decente! –rispose Roxane sbattendogli la porta in faccia
Poco dopo sentì il furgone dei ragazzi partire a razzo e Blanche tornare in casa- sono andati via
-Grazie- rispose lei sospirando e cercando di calmarsi.
Soffriva di insonnia e non era facile prendere sonno, inoltre si svegliava con una facilità ridicola e non riusciva a riprendere sonno anche volendo.
-Tesoro tutto bene? –chiese Evelyn scendendo nella sua vestaglia celeste- ho sentito delle urla
-I cinque idioti sono venuti a trovarmi e mi hanno svegliata- rispose Roxane sospirando- mi spiace
-Non importa- sorrise lei- sappiamo che soffri di insonnia e non è colpa tua se diventi agitata se ti svegliano…vieni, ti faccio una tazza di cioccolata calda per calmarti
-Le altre dormono? –chiese Roxane
Evelyn le porse la vestaglia che aveva recuperato prima di scendere, nera con un teschio dietro la schiena, come ogni oggetto di proprietà di Roxane- sì, le ho rimandate a nanna.
-Non hai sonno? Non devi stare in piedi per… -iniziò Roxane sedendosi al tavolo
-Che cosa stai dicendo? –le sorrise Evelyn- sei la mia Lynn, farei questo e altro per te e poi…beh non è male passare del tempo da sole io e te no?
Roxane sorrise allungandosi per darle un bacio- grazie amore
Lei sorrise baciandole la fronte- sono qui per questo piccola



Nessun commento:

Posta un commento

I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...