WitchandAngel : Capitolo 10: Not a princess

Capitolo 10: Not a princess

Capitolo 10: Not a princess

A dirla tutta ho sempre odiato a morte mio fratello.
Ero sempre il “cattivo” dei due. Mio fratello era un figlio di puttana manipolativo e ottimo bugiardo, manipolava i nostri genitori, i professori, gli amici…faceva di tutto pur di essere visto come il perfetto figlio e io ero sempre il cattivo fratello maggiore che lo invidiava e voleva farlo soffrire.
A un certo punto ho solo mandato a fanculo tutto e mi sono escluso dalla famiglia da solo, tanto non ero parte di quella famiglia ormai grazie a quella testa di cazzo.
Quando il gioco “I love you so much!” uscì non ero interessato ma lui mi forzò a giocarci perché voleva battermi in velocità. Ci riuscì con tutti…eccetto Lilith. Non importa come giocasse, cosa scegliesse, come spendesse soldi o tempo…Lilith lo mandava sempre nella Bad End e le sue erano super difficili da ottenere eh. Ovviamente io pensai che sarebbe andata allo stesso modo quindi iniziai con le altre prima e, se vogliamo essere sinceri, erano una peggio dell’altra. Ho finito completamente le single route di ognuna di loro, quindi con tutte e otto le end di ognuna, e poi ho fatto le Harem. Dopo quello ho deciso di fare Lilith. Lilith era l’unico personaggio che trovavo decente, aveva un’ottima storia, carattere e famiglia. Adoravo la relazione con Derek che aveva, come si comportava a scuola…diciamo che mi piaceva parecchio e mi piaceva anche lei fosse in un senso solo mia, non importava infatti come giocavo perché alla fine io ottenevo sempre la good end e per vedere le bad ho dovuto cercare online visto che non riuscivo mentre mio fratello veniva rifiutato ogni volta…era quasi fosse un personaggio che mi diceva “hey non importa cosa, sarò sempre dalla tua parte”. Non ero tipo che adorava il tipo “cute”, sempre stato più attratto da ragazze più dirette, ma lei era la mia eccezione.
Ricordo che Michelle era una delle favorite di mio fratello, terza dopo Lilith, al secondo teneva Aia perché era “scopabile”. Sinceramente non capisco il fascino di avere una tsundere come ragazza. C’è davvero gusto nell’avere qualcuno che costantemente non è sincero con te? Ok posso capire il fascino dei momenti di privacy ecc ma io voglio qualcuno che mi dica in faccia ciò che pensa e non quel “Non è che ti amo o qualcosa…” invece di essere diretti nel dire ti amo.
Non mi piace Aia perché è semplicemente un personaggio che vuole solo fare sesso. Una relazione non è solo sesso, una relazione ha bisogno di comunicazione e affetto, non solo sesso e sesso e sesso…
Non mi piace Charlotte perché è il personaggio che vuole solo soldi e ti ama solo se hai soldi. Una relazione non è così. Non voglio una Gold Digger come fidanzata che vuole solo stare con me perché ho moneta nel mio portafoglio.
Non mi piace Lea perché sono un essere umano, non un cavolo di tappeto. Non ho intenzione di stare con una che mi tratta come un mulo da soma e sfrutta fino alla fine dei miei giorni.
Lilith era l’unico personaggio che mi piaceva per questo. Era l’unico decente in quel gioco.
Ero un membro di una gang e mi ero innamorato di una ragazza più grande. Era una dei boss della città, bellissima, affascinante, allegra e cazzo se faceva male quando ti colpiva…mi fa ancora male la mascella se ci penso. Era soprannominata “Princess of Dark” ma io ho sempre pensato che più che una principessa lei era una fottuta regina.
Siamo finiti a letto, non ho ancora idea di come diavolo sono riuscito a fare quel numero ma cazzo se ero felice. Purtroppo è morta poco prima di me, da ciò che so si è semplicemente addormentata per sempre senza motivo. Quando non ha risposto al richiamo per colazione dal padre ed è salito a vedere che era successo, l’ha trovata priva di battito sul letto. È morta nel sonno senza un vero motivo. Ciò che il medico ipotizzò fu un attacco cardiaco o un attacco di asma. Non essendo un membro della famiglia non seppi mai tutto. Qualche giorno dopo io sono morto a causa di mio fratello. Mi spinse giù dalle scale, volutamente, di fronte ai miei genitori. Non li aveva visti ma io sì. Eravamo sulle scale del palazzo, l’intero condominio stava ascoltando e lui mi ha spinto verso la barriera delle scale. Mi sono aggrappato per cercare di non cadere e lui mi ha afferrato per il collo della maglia e spinto di sotto.
Ci ho messo un po’ a morire del tutto, o meglio ero già morto ma sono rimasto a vedere che cavolo succedeva e dire che il karma aveva ripagato era dir poco. Diseredato, ogni bugia venuta alla luce, il mio nome ripulito…ma che cazzo importava? Sono dovuto morire per essere creduto in quella famiglia di merda.
Quando mi sono lasciato andare mi sono risvegliato come Aiden Blacksword. Ero amico di Derek, leader dei Nightmare e già nella scuola. La prima cosa che feci fu dire a mio padre e mia madre che ero membro di una gang. Questo avvenne qualche settimana dopo che mi sono ripreso e ho preso controllo appieno delle memorie di Aiden. Quando lo dissi papà sembrava sul punto di piangere e credetemi vedere un armadio di muscoli piangere è spaventoso. Mi strinse dicendo che era orgoglioso di me. Quel giorno scoprii che papà era membro dei Nightmare da quando era più piccolo di me e che era tuttora un membro attivo. Mamma era anche felice, non era membro delle Pink Ladys ma era sempre stata una delle supportartici come Miriam con la preside.
Ho continuato la mia vita come Aiden e non sapevo che fare a dirla tutta. Adoravo la mia calma ma sapevo che Erik avrebbe fatto solo del male a Lilith e parte di me non voleva ciò. Pensai di usare le conoscenze del gioco per conquistarla ma…non avevo la forza di imbrogliare qualcuno così. Non è vero amore se si innamora di me solo perché due linee di dialogo le dicono di farlo.
Erik era sulla Harem mode, questo lo capii subito seguendolo casualmente una domenica. Quel giorno scoprii anche che era un fottuto reincarnato come me e se devo dirla tutta…il suo carattere mi ricorda mio fratello. In questa vita sono figlio unico e Derek e i ragazzi sono la cosa più vicina che ho a fratelli, l’idea che il mio ex-fratello fosse qui non mi piaceva. Lo vidi usare il telefono e fare commenti con un tono che era indiscussamente quello di mio fratello…diciamo che ho iniziato ad avvertire Derek del pericolo e lui ha alzato la guardia ma non osavo fare di più. Non sapendo le conseguenze che potevano capitare non ho osato fare di più.
Il sabato in cui Lilith si confessava ero in zona. Ero lì a guardare i due interagire e qualcosa mi strinse il cuore.
Lilith stava per dire qualcosa ma si bloccò. Il sorriso cadde e per un secondo vidi odio puro negli occhi di lei. Lui era così stupido che nemmeno lo aveva notato. Mio fratello era sempre convinto che avrebbe ottenuto tutto dalla vita e la cosa pareva essergli rimasta. Anche dopo che lei se ne andò senza confessarsi non parve turbato. Per lui il gioco era già vinto. Per me c’era ancora speranza.
Da quel giorno Lilith lo iniziò a evitare e cambiò piano lo stile che aveva.
Cominciò a stare più unita con Derek e Derek la incoraggiò a passare più tempo con me.
Risultato fu che di nuovo Lilith preferì me a Erik.
Ma quello era solo l’inizio.
Capii velocemente che la principessa delle bambole non era proprio una principessa…



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