Capitolo 8: Lust is deadly
-Vi state comportando stranamente
oggi…- disse An tranquilla
Ciel e Damon si guardarono per poi
spostare lo sguardo- nulla…
-Solo la tua immaginazione- disse
Ciel
An sorrise seduta nella loro
stanza. Era sera e sapeva bene cos’era successo poche ore prima.
Nascose la bocca con la mano e si
leccò le labbra.
Non le bastava più spiare…voleva
partecipare questa volta…
Avrebbe rimediato con Damon prima
o poi, anche se dubitava che avesse problemi con quello che era successo dopo
ciò che Ciel aveva fatto poche ore prima.
Damon iniziò a respirare in
maniera affannata- un…secondo attacco?
Ciel lo guardò e si avvicinò- non
succede raramente?
-Non mi accadevano da un mese-
disse lui sentendo i boxer stringersi- cazzo…
An sorrise mentalmente ma si finse
in pensiero di fronte a lui- lascia che ti aiuti, non mi piace vederti soffrire
Gli occhi rossi di Damon si
puntarono su An e in un secondo la spinsero giù sul letto. Ciel guardò il
movimento e rimase confuso- è peggio di prima l’attacco?
-Ciel scusa se te lo chiedo- disse
An mentre Damon aveva già iniziato a rimuovere il pigiama dalla ragazza- ma
temo dovrai partecipare o non si calmerà…
Ciel divenne rosso- io…
Damon lo guardò e si mise dietro a
An- solo stavolta pennuto
Lui deglutì- se…se posso aiutarvi…
An sorrise tranquilla. Era davvero
troppo facile manipolarli.
****
-Sono almeno decenti a letto?
–chiese Light vedendola entrare nella loro camera da letto
-Passabili- disse An- pensavo che
in due sarebbero migliorati ma…
Noir rise- oh poverini…
An si sedette sul letto di Light-
mi sono dovuta calmare da sola nella doccia mentre i due dormono accoccolati
sul letto di Damon…questa è l’ultima volta che partecipo con quei due, non è
divertente
-Vuoi che ti soddisfiamo noi?
–chiese Noir- i licantropi hanno migliore stamina di normali demoni…e Light è
più grosso del pennuto principe dei cieli
Light rise- abbiamo una piccola
storia come compagni di spada, noi non abbiamo attrazione per i maschi sia
chiaro eh, solo è divertente collaborare a letto
An annuì- non ho un cavolo da fare
quindi…dopo dobbiamo allestire la trappola
Noir la baciò sul collo- per ora
pensiamo solo a farti divertire
****
An sorrise seduta sulla finestra
dell’aula privata dei due insegnanti- litigano che è una bellezza
-Mi chiedo quanto ci metterà la
tua skill a farlo cascare –disse Noir giocando con i capelli di lei
-Non lo so ma non vedo l’ora di
vederlo- rise Light
-Serenity smettila di crederti
perfetta! –urlò Caos
-Sto solo cercando di aiutar…-
l’angelo divenne rosso in volto
-Tutto bene? –chiese Caos
Serenity lo guardò e spostò lo
sguardo. Il corpo muscoloso del demone era sempre stato un piccolo motivo di
orgoglio per lei, infondo lei era quella nata nello stesso giorno di lui e
l’unica ad aver avuto il diritto di condividere la camera quando erano
studenti, impedendogli di avere partner nella loro camera. Non era un angelo di
Chastity e le fantasie notturne su Caos erano così tante che aveva perso il
conto visti i secoli che aveva. Da giovani Caos aveva il cattivo vizio di
girare per la camera nudo, forse per infastidirla o istigarla, cosa che le
aveva dato accesso a parecchio materiale per fantasticare. Grazie a lui al sua
pazienza era sempre stata al massimo. Si poggiò a sedere sulla cattedra,
cercando di calmarsi e levò la lunga sciarpa bianca che di solito portava per
coprire il petto e le spalle- si…solo…mi serve un minuto…
Ma lui già non la stava
ascoltando. Si era dimenticato quanto il corpo angelico di Serenity lo istigava
e quanto lo irritava l’idea che un angelo l’avrebbe avuta prima di lui. La
istigava ma niente! Quell’angelo non aveva nessun desiderio sessuale e la cosa
lo irritava. E ora eccola accaldata per chissà quale motivo e con la solita
espressione da agnellino che aveva.
-Al diavolo –disse avvicinandosi
-Ca…- lei non finì di parlare che
venne baciata mentre lui si infilò tra le gambe di lei.
Le cose sulla cattedra vennero
velocemente buttate sul pavimento e Serenity venne fatta coricare sotto di lui-
mi sono tenuto buono per troppo tempo…
Lei lo guardò estasiata e sorrise-
era ora…
Lui sorrise baciandole il collo-
non ho la pazienza di aspettare fino al momento in cui arriviamo alle tue
camere…
-Potrebbe entrare qualcuno –disse
lei lasciandolo fare, aveva perso ogni esitazione dopo il bacio.
-Pensiamoci dopo- disse lui
continuando a baciarla
-Le protezioni… disse lei
-Dopo…- rispose lui zittendola con
un bacio
An sorrise- oh beh, la voleva
davvero sbattere contro il muro ogni volta che la vedeva no? Così va bene lo
stesso no?
Noir e Light batterono il cinque
con lei- Uh guarda come volano i vestiti…
Noir rise- dovremmo rovinargli la
festa?
An sorrise- dovrei avvertirli che
resterà incinta dopo questa loro avventurina?
-Nah- disse Light- lasciamoli
scoprirlo…
-Uhm…mi chiedo se dovrei offrire
loro di fare da intermediario con i due capi… -disse An
-Migliorerebbe la tua posizione
negli occhi dei due- disse Noir- e potremmo sfruttare la cosa
An gli baciò la guancia- bravo il mio
demone…andiamo su, questi due hanno un paio di secoli di passione repressa da
dimostrare…ci metteranno tutta la giornata se non anche la notte
Light le prese una mano- torniamo
in camera? Abbiamo tempo prima che Damon e Ciel si svegliano
An sorrise- mi piace come pensi…
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