Capitolo 7: Rebels are…
C’erano vari tipi di angeli e
demoni in quel mondo. Quelli che seguivano le regole e quelli che non le
seguivano.
I secondi erano chiamati “Nothing”
o ribelli.
Erano angeli che rifiutavano di
essere angeli ma non volevano cadere.
Erano demoni che rifiutavano di
essere demoni ma non volevano venir perdonati.
Erano esseri che speravano di
cessare di esistere come angeli o come demoni.
Volevano solo vivere senza legami e
per questo erano evitati come la peste.
An però li voleva eccome.
Dopo aver attivato il desiderio di
Lust di Damon quando lui non se ne era accorto, costringendolo a correre in
camera per…liberarsi, e aver chiesto a Ciel di controllare dove fosse finito il
fratello, facendo presa sul suo desiderio di aiutare gli altri.
Per ciò che ne sapeva potevano
anche essere nel pieno di un bel legame…
Non si era fermata con Amy e
Harry.
Aveva creato un totale di quindici
coppie solo quella settimana.
Era così semplice manipolare le
persone…
Ma tornando ai ribelli.
-Possiamo parlare? –chiese con un
sorriso sulle labbra al gruppo che si era nascosto in una delle serre
dell’accademia
Il ragazzo che le rispose era un
demone dai capelli neri e occhi oro dalle orecchie e coda di lupo- che vuoi?
-Non siamo una compagnia amichevole
figlia di Lucifer- disse un angelo dai capelli biondi e occhi argentei
Una caratteristica dei ribelli era
che nascevano con occhi oro o argento o del colore di una gemma preziosa. Una
cosa che li faceva risaltare rispetto alle copie e incolla che erano i loro
simili.
I ribelli erano poco amichevoli ma
andava bene…
Nessuno poteva sfuggirle dal
secondo in cui respiravano per la prima volta.
An sorrise- uhm…quindi Noir e
Light non vogliono darmi modo di liberarli dalla loro pena?
I due si immobilizzarono- come sai
quei nomi?
-Io so tutto –disse An mentre gli
occhi cambiarono colore mostrandogli un aspetto che nemmeno Lucifer o Michael
avevano memoria di aver visto- passato, presente e futuro…perché non ci sediamo
a parlare “Deadly Knights”?
-Chi…no…cosa sei? –chiese Noir
muovendo le orecchie
An tornò normale in un battito di
ciglia- qualcosa che non vuoi avere come nemico…sediamoci a parlare su…ho
deciso di darvi ciò che desiderate…
-Il prezzo? –chiese Light parlando
per tutti i ribelli
Il sorriso di An aumentò- qualcosa
di insignificante…
****
-Damon che succede? –chiese Ciel
entrando nella stanza
-Un attacco di Lust- disse il
demone- le docce fredde non funzionano…dov’è An?
-Non lo so- ammise Ciel- vuoi che
chiami qualche demone?
-Non funzionerebbe- disse lui con
una smorfia- l’unica che mi calma è An…
-Tu fai questo tipo di cose con
tua sorella!? –chiese Ciel
-Non siamo fratelli di sangue-
disse lui- sai meglio di me come funziona ad essere figli del re dei demoni o
del principe celeste.
Ciel annuì e si tolse la giacca-
vediamo se posso aiutarti io
Damon scoppiò a ridere- oh non
sapevo avessi questi gusti…
-Preferisco tua sorella- disse Ciel-
ma non mi piace vederti soffrire
-E che intendi fare? –chiese Damon
divertito
Ciel lo spinse sul letto e rimosse
la cintura dei suoi pantaloni- non è che non so come usare le mani sai?
***
An scoppiò a ridere guardando lo
specchietto- oh meglio di ciò che volevo!
Noir guardò dalle sue spalle- non
credo avrei mai visto quei due così…
-Decisamente interessante però –disse
Light
-I ragazzi? –chiese An chiudendo
lo specchietto
-Sono a lavoro come hai richiesto –disse
Noir
-Ottimo…qual era la prof che non
ti piaceva? –chiese An guardando Light
-Serenity- disse light
An sorrise ricordando la bionda
dagli occhi verdi- è quella che è sempre con Caos?
Noir annuì- sì, il professore dai
capelli rossi e occhi neri che domina Wrath. Lei è di Patience e sono collegati
dalla nascita.
An ricordò i due professori che
aveva visto il primo giorno di scuola e che avevano litigato metà delle lezioni
che aveva visto con i due- bene…sento tensione sessuale tra i due…
-Quindi? –chiese Light con un
ghigno
-Sarà divertente- sorrise Noir
-Io torno dai due rompiscatole-
disse An lanciando a Noir lo specchietto e due ciondoli- chiama con quello se
serve. Affido a voi due il comando in mia assenza, dovrò lavorare dall’ombra
mentre voi sarete i soliti capi. Capito?
I due annuirono- ai suoi ordini
Lei sorrise- a dopo
Noir diede una delle collane a
Light- che ne pensi?
-Che abbiamo iniziato un gioco
mortale- disse Light con un sorriso
-Sempre meglio che dover seguire
gli ordini di un fottuto coglione che non ha capito chi cazzo ha come figlia-
disse Noir
Light si leccò le labbra- non
potrei concordare di più…eseguiamo l’ordine su. Non voglio perdere la posizione
di suo braccio destro…beh siamo bracci destri ma dettagli
Noir annuì seguendolo piano- sarà
un’interessante futuro…
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