Capitolo 100: Silver Daughter
Elphien aspettava che i ragazzi si svegliassero nel suo
studio. Shin aprì le porte e entrò con i ragazzi
-Credo sia ora che vi spieghi tutto…e persino tu Neipleh non
sai tutto ciò che so io…cercate di non interrompermi ok? Non voglio perdere il
filo del discorso
I ragazzi annuirono e Ethan volle preso in braccio dalla
mamma che si era seduta sulla scrivania.
-Non vi dirò come il nostro mondo sia nato ma vi posso dire
chi erano i miei nonni, cosa che tu Neipleh non credo sappia.
-Non sapevo di loro- ammise lui- non sapevo esistesse nulla
prima dei nostri genitori.
Lei annuì- i nonni erano una delle tante famiglie a capo del
nostro universo. Ma la sete di potere liberata da uno degli altri esseri creò
un’essenza negativa che doveva aiutarlo a diventare l’unico a comando
dell’intera esistenza. Purtroppo questo essere decise di prendere il comando su
tutto, creatore compreso. Fu un lungo periodo di pura paura finché non
riuscirono a rinchiudere l’essere in un luogo segreto. I nostri nonni erano gli
unici liberi dalla pazzia e presero i conseguenza il comando per evitare il
crollo dell’equilibrio universale. Ebbero in totale diciotto figli, di cui
avevano già deciso i compagni.
Neipleh la guardò- chi di preciso?
-Papà avrebbe sposato Raw, la madre di Argos; Ream avrebbe
sposato Acepe, madre di Beltos; Norloth avrebbe sposato Erif, madre di Demos;
Kain avrebbe sposato Ria, madre di Phael; Rymur con Retaw, madre di Dremos;
Noram con Traeh, madre di Stritos; Lonquin con Kard, madre di Voltor; Noryon
con Thigl, madre di Thumer; e Wynes con Dyanas, nostra madre- spiegò Elphien
-Aspetta…quindi i nonni volevano che i nostri sposassero i
loro fratelli? –chiese Neipleh
Lei sospirò- dio ora capisco che intende papà quando dice
che io sono quella intelligente dei due…Non sono fratelli di sangue. Sono stati
creati dal nulla e cresciuti come tali. Nulla di più. Sono tanto fratelli
quanto tu e mio marito. Ora mi fai continuare?
-Vai pure- disse Neipleh abituato a farsi spiegare tutto
dalla sorella
-Le cose andarono male quando i nostri zii e zie, non nostro
padre e nostra madre, aprirono la prigionia dell’essere. Perché non i nostri?
Perché erano già in una relazione e in quel momento erano abbastanza impegnati
in altro…
-Aspetta mamma e Padre stavano insieme?
Elphien annuì- si amavano, avevano anche chiesto di potersi
sposare, anche perché Raw era innamorata di Ream, Acepe di Norloth, Erif di
Kain, Ria di Rymur, Retaw di Noram, Traeh di Lonquin, Kard di Noryon e Thigl di
Wynes…e erano tutti ricambiati quindi nessuno avrebbe avuto problemi con la
cosa…in pratica nessuno voleva le coppie scelte dai nonni ma loro furono
irremovibili quindi mamma e papà si vedevano di nascosto.
Neipleh scosse la testa- se non era un problema perché non
glielo permisero
Elphien sospirò- non è mio posto dirlo. Comunque liberata l’Entità
ci fu il caos. Papà venne impossessato e cominciò a seguirne gli ordini- guardò
il fratello- lo sapevi e non me lo hai detto
-Argos diceva che era meglio…
-Non mi interessa cosa Argos diceva, se papà non me lo
avesse detto lo avrei odiato…
-Elphien…-provò Neipleh ma un’occhiata di lei lo zitti
-Papà eseguì gli ordini e diede vita a noi…poi entità decise
di liberarsi di noi e di separarci rinchiudendoci dove il nostro potere era più
debole. Non sapendo che io fossi morte mi mandò indietro di un paio di anni
come aspetto, cancellò la memoria e mandò tra gli umani sperando che io
morissi…e qui incontrai Shin…ero apatica in quel periodo. Non provavo nulla e
lui piano mi riuscì a far tornare normale e i ricordi cominciarono a spuntare
durante il periodo che sono stata con lui, prima di anche solo accettare di
sposarlo gli rivelai che ero la morte, lui mi disse…
- “Io sono il demonio, se tu mi accetti per ciò che sono e
mi ami come tale perché non dovrei fare altrettanto? E poi significa che il
“finché morte non vi separi” sarà molto ma molto lontano no?” –ridisse Shin
sorridendole- lo penso ancora
Lei sorrise- nacquero Lilith, Morgan e Morgana, nulla di
strano successo ma entità decise di rovinare i giochi e iniziò a ipnotizzare
Morgana, rapì Morgan e cercò di liberarsi di me e Shin. Finii per mano delle
mie figlie nel villaggio dove tu e io ci siamo incontrati Loki e da lì sapete
cos’è successo.
-Posso chiederti perché sei la morte? –chiese Vex- sembri
più vita come comportamento…
Elphien sospirò- lo so…il fatto è che morte tutti la
immaginano cattiva ma non lo è. Neipleh essendo vita ha più interesse per la
morte, quindi non gli importa se qualcuno vive, io al contrario ho interesse
nella vita e cerco di allungarla per poterla studiare. La mia conoscenza e i
miei poteri sono tuttavia dovuti per le morti. Ovvero io apprendo dalla morte.
Le conoscenze ottenute durante la vita in morte vengono assimilate da me per il
giudizio ecco perché io sono più potente di tutti gli altri figli di papà,
perché da lui ho preso il “copycat” ovvero l’abilità di copiare i poteri altrui
e mia mamma diede a me una copia dei poteri suoi e degli zii, quindi io sono
teoricamente parlando più forte di ogni essere vivente e non poiché io sono
morte. Non ho tuttavia i miei pieni poteri poiché devo ancora…diciamo che devo
riprendere delle cose prima di poter riavere il mio intero potenziale. Essere
immortali, dono di vita che raramente lui fa, non significa nulla per me poiché
io posso scegliere se l’immortalità finisce o meno, io scelgo chi muore o meno
non importa le circostanze in cui siamo e io sempre posso far tornare in vita
chi io voglio o renderlo un soldato della morte e della vita. Sono invitante
per ogni essere non per la maledizione ma per ciò che sono. Io sono la fine
delle sofferenze, l’essere che ti può far vivere più di ciò che devi e la
conoscenza perfetta…ognuno trova in me qualcosa che lo attrae, potere, vita
eterna, morte, conoscenza…e stranamente per le stesse ragioni Neipleh viene
odiato, di fatto è leggermente colpa sua se l’essere soffre…
-Che c’è? Mi annoio a vederli vivere felici io –disse lui
-In ogni caso…copiai i poteri dei miei fratelli poiché loro
me lo permisero- “così come papà mi diede di sua volontà la copia con i suoi
poteri…” –e la cosa degli oggetti…beh posso prenderli perché i proprietari
originali sono morti. In me esiste la loro essenza rendendomi quindi un ricordo
di chi li possedeva, le spade e le cose che abbiamo preso finora erano
controllate da uno o più esseri viventi che sono morti o scesi nel regno dei
morti per chiedermi di far tornare in vita qualcuno a loro caro. Quindi
prendere il tuo scettro Loki o il martello di tuo fratello per me è semplice
perché ho in me le vostre di vite…
-Che intendi? –chiese Loki
-Ogni essere è destinato a morire ergo la loro vita
appartiene a me così come tutto ciò a loro connesso. Quindi per me non esiste
limite a ciò che posso fare con chi è vivo o morto…ho una richiesta per voi
ora…
I ragazzi la guardarono. Lei strinse di più Ethan- senza i
miei completi poteri non posso affrontare mio padre. So che vi chiedo molto ma
vorrei che veniste con me durante questo viaggio…in cambio ovviamente avrete
qualcosa. Ho intenzione di farlo a prescindere dalla vostra risposta, ma voglio
far tornare le vostre famiglie in vita…- i ragazzi la fissarono- questo avverrà
quando vorrete voi, dovrete solo chiedermelo e io lascerò che voi diventiate
soldati di morte e vita e vi riuniate nel mio regno con chi amate. Ovviamente
diventando soldati dovrete aiutarmi a gestire le anime in attesa di giudizio e…
Loro annuirono e Vex si fece avanti- credo che nessuno di
noi abbia da ridire su quello che sto per dire…siamo con te almeno per un altro
po’, siamo con te Elphien
Lei sorrise- grazie…fate come se foste a casa vostra,
rilassatevi partiremo tra un paio di giorni
Shin fece scendere Ethan e lo affidò a Lilith, aspettò di
rimanere solo per dar un bacio a Elphien- sei stata bravissima…
Elphien si strinse a lui- secondo te è una benedizione o
maledizione il mio potere?
-Direi che hai il mio supporto in ogni caso- disse lui- tu
che ne pensi?
-Una maledizione, non posso fidarmi di nessuno a parte della
mia famiglia e forse neanche di quella, ho paura di diventare affamata di
potere o peggio…e…
Lui la baciò- va tutto bene amor mio. In qualsiasi caso io e
te staremo insieme, avessi tutto il mondo contro io sarò sempre dalla tua parte
-Shin…-disse lei baciandolo
-Anch’io mamma sono dalla tua parte! –disse Ethan entrando
Lei lo prese in braccio- Ethan
-Anche noi- dissero entrando Morgan, Morgana e Lilith
Lei sorrise e si strinse a Shin- grazie…
-Quindi dove si va? –chiese Shin
Lei indicò la mappa- andremo…
To be continue…
Questa è la fine del primo libro. Volete sapere come andrà a
finire? Dovrete aspettare Silver Daughter: This is War, grazie per aver letto
questa storia. Vi vedrò la prossima volta.
Angy
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