Capitolo 95: Mi avevano scacciato e tu mi hai accolto
Elphien corse dentro una delle stanze e si chiuse dentro.
Trattenne il respiro e prego che non la trovasse.
-Elphien…
“Papà vienici a salvare…mancano oltre sei ore per il ritorno
dei poteri…dobbiamo resistere…”
“Ethan?” chiese lei mentalmente
“Mamma…mancano meno di due ore alla mia nascita”
Lei chiuse gli occhi e si lasciò cadere a terra in un pianto
silenzioso…la situazione andava di male in peggio
*****
-Sembri nervoso Reaf…- disse una voce
-Perché le stai facendo questo!? Avevamo un accordo! Io ti
lasciavo il comando del mio corpo e tu lasciavi mia figlia in pace!
-No Reaf…l’accordo era che io avrei lasciato viva tua
figlia…non ho mai detto che avrei smesso di volerla mio caro…di tutte lei di
sicuro è la più interessante…
-Lascia stare mia figlia E…
-Tua figlia non è tua Reaf. Ne hai perso i diritti nel
momento stesso in cui io ho preso il controllo, dovresti essermi grato che ti
lascio far ciò che vuoi con Dyanas, ora si bravo e lasciami lavorare…ti porterò
dalla tua adorata sorellina dopo
-Bastardo…
-Ah, detto da te? Non fa effetto…oh mio caro vuoi tu più di
tutti dovresti sapere che io non ho sesso…ma devo ammetterlo, visto che il mio
nuovo contenitore sarà una donna…credo che rimarrò maschio, che pensi?
-Non osare nemmeno a pensare che…
-Oh Reaf, pensi di avere scelta? Ormai…ho il completo
controllo di tutto…mi serve solamente il suo giovane corpo…
-La pagherai
-Non credo proprio, infondo non sei il primo contenitore che
ho Reaf e lei sarà l’ultimo che mi serve per conquistare tutto, anche vita e
morte
-Non sottovalutare mia figlia
-Sottovalutarla? Mai, se devo dirlo proprio…io ho grandi
aspettative per lei…non vedo l’ora di sottometterla a me Reaf…una bellissima e
forte ragazza hai creato
-Tocca mia figlia e…
-E cosa Reaf? –chiese un uomo dai capelli platino e gli
occhi rossi guardando con un ghigno il suo riflesso allo specchio, se stesso
con occhi d’oro che batteva sul vetro con un’espressione di rabbia e disgusto-
infondo ho io il tuo corpo. Non sei nulla se non un’ombra di ciò che eri…e ora
se permetti, ho un appuntamento con tua figlia…
-Dannazione- disse Reaf nello specchio battendo sul vetro e
rompendolo
-Drammatico come sempre- disse l’essere ridendo- e
ora…vediamo di trovarla con questo dannato animatronix
*****
Shin corse giù un corridoio- dannazione dov’è?!
-Papà calmati! –disse Lilith cercando di corrergli dietro
-Non mi calmo finché tua madre non è tra le mie braccia!
Morgan sospirò- non credo papà si calmerà prima che mamma
stia con lui
-Siete sicuri che vostro padre non sia pazzo vero? –chiese
Neipleh
-Non siamo sicuri che noi non siamo pazzi, comunque papà è
così da sempre quindi…- alzò le spalle Morgana
-Io comincio a provar pena per Elphien- disse Loki sottovoce
-Anch’io- concordarono gli altri
****
Elphien si toccò il ventre
“Manca meno di un’ora mamma…devi trovare una stanza
sicura…mi spiace”
-Non è colpa tua piccolo…è solo che la mamma ha una fortuna
di merda delle volte…- Elphien si alzò piano e uscì dalla stanza con calma-
devo trovare una stanza…tuo padre ci metterà parecchio mi sa…
“Mi spiace mamma…”
-Grazie a te ho forze per muovermi e velocità di licantropo,
quindi non ti preoccupare amore mio
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