WitchandAngel : Capitolo 2: Gemelli

Capitolo 2: Gemelli

Capitolo 2: Gemelli

Se dovessi definire le differenze tra i due gemelli la prima sarebbe il loro carattere e il loro rapporto alla vita. Quando la mia amata Dyanas mi diede i gemelli fui…deluso. Il maschio che pensavo mi sarebbe assomigliato più di tutti mi deluse dalla prima volta che lo vidi, il suo modo di fare, il carattere, i poteri, l’aspetto…non era figlio mio, lo sapevo che era una possibilità ma…ci restai male. Poi vidi lei. La mia adorata Elphien, era così piccola che la potevo tenere senza problemi con una mano. I suoi occhioni d’oro mi fissavano e sorridevano, i capelli platino erano morbidi boccoli, il suo sorriso era una luce per i miei occhi abituati così tanto alle tenebre che la mia decisione mi aveva dato. Neipleh, così lo chiamò Dyanas, invece appena mi vide urlò di terrore e pianse, così come ogni altro di loro, avevano tutti paura ma Elphien…Elphien piangeva se non ero io a tenerla. Quando la diedi a Dyanas si mise a urlare e scalciare per essere ripresa da me, non voleva la madre ma me, la cosa stupì me e lei, la tenevo sempre io, adorava stare con me e mi piaceva portarmela dietro.
Non lo nego, ho fatto parecchie preferenze, entità non mi lasciava in pace spesso ma mi lasciava essere me stesso con Elphien, adoravo stare con lei tanto che mi dimenticai di andare da Dyanas per parecchio tempo. Giocavamo, le leggevo le fiabe, le insegnavo ciò che sapevo, la vedovo sorridermi, cercarmi per difenderla, dipendere da me, il suo papino…
Leggerle storie, parlarle, vederla crescere…questo mi dava la gioia di vivere. Poi entità prese interesse per lei, la cosa mi terrorizzò, cosa voleva? Cosa vuole? Non bastavo io come potere? No ovviamente no, mia figlia era più forte, coraggiosa, potente e determinata di me, lei era la perfetta erede al trono che non ho mai voluto avere. I miei momenti con lei erano aumentati ma metà di essi erano con me come spettatore di Entità che cercava di comprare la fiducia di mia figlia. Non funzionò molto, lei sapeva l’aveva capita la verità e ora voleva sbarazzarsi di lui e salvare me. Quando mi dovetti separare da lei…fui distrutto…
Parlavo di gemelli vero? Di Neipleh non posso dire di non aver avuto il sentimento di volerlo trattare come un figlio, ma lui come gli altri non aveva alcuna intenzione di esserlo per me…quindi mi arresi e lasciai perdere il lato “paterno” che provavo per loro, cosa potevo fare? Non mi volevano come padre e io non li avrei forzati, non erano nemmeno miei figlie e io con le loro madri non ho scambiato nulla, né baci né niente altro, i figli non sono miei, il seme non era mio e loro e le madri lo sanno benissimo, sanno chi sono i loro “padri”, io non c’entro…ma è altra storia. Elphien e Neipleh sono nati da me e Dyanas, Neipleh purtroppo di me non ha che il DNA, per il resto è figlio di sua madre, non mi somiglia, non mi sopporta e non credo di poterlo biasimare, Elphien invece è più figlia mia che della madre, non posso negare però di essere stato…possessivo con mia figlia, mi piaceva che stesse solo con me e lo ammetto questo potrebbe aver aumentato il fatto che entità la notasse ma che potevo fare? Non volevo perderla e…mi pareva giusto che per una volta fossi io a occuparmi di un figlio…
-Finalmente sei tu e non quell’essere- dice Dyanas stringendomi- non lo sopporto quando viene da me…
Lei sorrido- come stai?
-Bene, nostra figlia e con Neipleh e…
-Cosa non mi dici? –chiedo io guardandola
-Le ho chiesto di ucciderti, come gli altri vogliono…non voglio perderti ma entità…
-Lo so…lei? Ha accettato?
Una parte di me spera in un sì, l’altra spera in un no.
Vorrei finirla, vorrei morire e non preoccuparmi più di entità e di non ferire chi amo…
Vorrei allo stesso tempo sapere che almeno uno in questa famiglia pensa che per me ci sia speranza. Vorrei sapere che qualcuno mi ama, anzi che qualcuno che mi ama sia disposto a cercare una soluzione…una soluzione che io stesso dubito esista…
-Non lo farà –dice lei sorridendo- dice che può salvarti, che lei non morirà…
Io le baciò una mano- non capisco come sia viva dopo quel colpo…ma ne sono felice, se riuscisse a trovare un modo per fermare entità…
-E tenere te in vita- sorride lei- non avrei dovuto agire in quel modo quella sera…io…
-Dyanas non hai fatto nulla di male…devo andare ora…ti verrò a trovare te lo prometto- lascio che entità prenda il mio posto e si teletrasporti dove vuole…Elphien sta attenta…
****
Dyanas sospirò piano- come posso pensare che non ho fatto nulla se io per prima ho approfittato dei miei poteri per farti mio Reaf? Io ho spinto il tuo subconscio lontano dalla tua mente per farti mio…e quando sei tornato a galla Entità era pronta a rispedirti indietro…se solo non l’avessi fatto…Reaf…



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