Capitolo 94: Uccidevo per lavoro…ora per salvarla
-Papà- disse Morgana- ho trovato uno specchio!
-E ci serve perché? –chiese lui incenerendo l’ennesimo
essere sulla sua strada
-Mamma mi ha insegnato a usarlo per comunicare con gli altri
ricordi?
Lui annuì- contattala forza…
-Speriamo mamma abbia una superficie riflettente vicina…
*****
-Mamma! –disse Morgana urlando nello specchio
-Morgana- disse lei tirando fuori uno specchietto- non
pensavo ti ricordassi il trucco…come state? Siete feriti?
-Stiamo bene…papà è…leggermente…- disse lei ma lo
specchietto venne preso da Shin
-DOVE TI TROVI?
-Shin rilassati…-disse Elphien
-Amore dove sei? Stai bene? Ti hanno fatto male? E il
bambino? –chiese lui in fretta
-Sto bene, sto cercando di uscire da questo dannato
labirinto di villa, non mi hanno fatto male e potrei avere il bambino in un
paio di ore- disse lei
-Menomale no…aspetta cosa?! –chiese Shin
-Shin hai fatto colpo grosso prima che liberassimo Neipleh a
quanto pare, solo non me ne ero accorta e tu nemmeno, le ragazze altrettanto…in
ogni caso il bambino sostiene che il mio corpo stava cercando di nasconderlo
così da evitare attacchi diretti per lui e ora sta accelerando al massimo la
gravidanza
-Fantastico…ma perché diavolo non possiamo avere una cavolo
di serata normale?! –sbuffò Shin
Lei sorrise- vedi di trovarmi amore e ne riparliamo
Lui annuì- per trovare me è facile, segui la scia di cenere,
distruzione e miseria
Lei rise- ti amo…proteggi i bambini
-Non sono bambini ma…ok. Ti amo anch’io, resisti vengo a
prenderti
Elphien chiuse lo specchietto
“Non glielo hai detto”
-Lo so
“Papà dovrà saperlo che tuo padre è sotto controllo e che
chi lo controlla vuole te ora”
-Lo sa già…
“Non siamo in una bella situazione mamma vero?”
-No amore- disse lei aprendo l’ennesima porta
“Perché siamo soli su questo piano?”
-Sono innocua, mio marito e i ragazzi no, pensavano che
chiudermi fosse sufficiente e sinceramente non hanno molti torti, non posso
uscire o fare molto senza poteri
“Gli oggetti?”
-Non posso evocarli…quanto manca al riavvio dei miei poteri?
-Sette ore minimo mia cara…- rise un animatronix- credo che
tu debba venire con me piccola Elphien
-Non sembri fuori controllo…-disse lei
-Infatti io non lo sono…vieni con me…ora o dovrò forzarti a
venire?
-Non ho mai amato giocare facile- disse Elphien lanciandogli
contro un vaso di fiori e approfittando della distrazione per correre più
veloce che poteva- non sono così veloce senza poteri
“Diciamo che io sono un licantropo e a quanto pare tu puoi
prendere in prestito i miei senza poteri…figo”
-Utile- disse Elphien continuando a correre
-ELPHIEN! –urlò l’essere dietro di lei inseguendola
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