WitchandAngel : Capitolo 89: Cosa ho fatto?

Capitolo 89: Cosa ho fatto?

Capitolo 89: Cosa ho fatto?

Guardo i miei figli dormire nella loro camera…come ho fatto a dimenticarli? Che razza di madre sono?
Entro piano nella stanza e rimboccò le coperte a mio figlio. Gli bacio la fronte e esco piano.
Salgo piano le scale che portano alla libreria, Shin è alla guida, gli altri dormono…sono sola…come sempre del resto…
****
Da bambina ho conosciuto due lati di mio padre. Il padre d’oro, quello che mi voleva bene, mi trattava gentilmente e mi considerava la sua gioia di vita e quello meno luminoso, quello che usava con i miei fratelli, quello di quando lui prendeva il controllo. Scoprii i miei poteri che avevo appena due anni, avevo capito che per me era pericoloso averne quindi chiesi a mio fratello gemello di tenere il segreto, di fingere che io fossi senza potere.
Mio padre decise di assegnarmi il ruolo di giudice con Neipleh ma quando scoprì che lui mi aveva lasciato il lavoro tutto a me decise di rendermi l’unica giudice e unica a mettere decisione.
Fu allora che il lato oscuro di mio padre iniziò a…studiarmi. Ho sempre detto il lato oscuro ma tecnicamente sono due interi esseri diversi in un corpo…ma non importa oramai…non so nemmeno se mio padre esiste ancora lì dentro.
Un giorno mio padre decise che per la mia sicurezza era meglio se io venissi allontanata, prima che potessi ribattere mi bloccò la memoria e i poteri per poi spedirmi lontana da casa nel mondo umano come figlia di un lord abbastanza importante, sperando di tenermi così lontana da ogni possibile pericolo che l’essere in lui potesse causarmi…purtroppo esso decise di sbarazzarsi dei miei fratelli rinchiudendoli in gabbie e facendoli lentamente soffrire allucinazioni penose.
Non avevo memorie ma piano i poteri tornarono in me. Avevo conosciuto in quella nuova vita un solo sentimento…il vuoto. La mancanza di ogni sensazione…e poi arrivò lui…
La luce nel mio buio fu un demone, non l’avrei mai detto. Mi portò a fidarmi, a vivere…a essere felice. Mi tirò a sé e riuscì a farmi sentire di nuovo viva e completa…poi vennero i bambini, non potevo esserne più felice…
Ovviamente però il lato oscuro di mio padre mia aveva trovata…non so bene cosa voglia da me…o meglio credo di saperlo ma non sono sicura, distrusse ciò che avevo e provò a catturarmi o uccidermi. Lì mi rimandò di nuovo in una nuova zona senza memorie.
Da lì una nuova vita priva di emozioni vere e per quanto vorrei dire il contrario…mi sono affezionata a Loki solamente perché mi ricordava la mia famiglia…mi sono affezionata ai ragazzi solo perché mi ricordano i miei fratelli, ma non sono loro…purtroppo sono solo anime normali le loro…anime che io un tempo decisi di rimandare in vita…
 E ora che ho ripreso mio marito, i miei figli e il mio gemello mi mancano solo i miei altri fratelli, i fratelli e le sorelle di papà e poi…papà…
Già papà…mio fratello dice di ucciderlo, i miei figli non si intromettono, mia madre dice che tutti propongono la sua morte…non so che pensare. Shin mi ha detto più volte di andare da lui se ho bisogno di aiuto, me lo ha sempre detto ma ho quasi sempre…finito per distrarmi…odio ammetterlo ma amo la sensazione che mi dà stare con lui, mi sento completa, forte, piena di vita e soprattutto potente…
*****
-Shin? –chiedo sedendomi accanto a lui
-Si amore?
-Puoi fermare l’auto? Voglio parlare
Lui la ferma senza problemi e mi guarda- dimmi
Chiudo la porta e lo guardo- pensi che dovrei ucciderlo?
-Tuo padre?
-Neipleh, i miei fratelli…tutti lo vogliono morto…
-E tu?
-Io?
-Tu cosa vuoi…
-Io dovrei…
Lui scuote la testa- tu cosa vuoi fare, non dovresti ma vuoi
-Non voglio perderlo…è mio padre
-Allora non ucciderlo
-Ma…- dico io
Lui mi prende le mani- amore, non devi mai fare ciò che gli altri vogliono solo perché non vuoi andare contro nessuno…se non vuoi ucciderlo allora non farlo. Troveremo un modo per renderlo innocuo…qualsiasi sia la tua scelta io ti sopporterò sempre.
-Anche se facessi un errore?
Lui sorrise- amore io ho sempre pensato che sei perfetta, un errore non porterà alla fine di questa storia…e poi…ho vissuto abbastanza per poter dire che morirei felicemente tra le tue braccia…
-Non credo questo ti convenga ora Shin…
Lui mi guarda
-Sono incinta…


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