Capitolo 91: Non posso lasciarla lei non lo farebbe
Shin sfondò la porta della villa in cui stavano cercando di
andare e portò all’interno Elphien- tu devi stare qui, noi ci occuperemo della
zona intorno…i ragazzi staranno con te
-Dove sono Sakura e Jae? –chiese lei
-Li ho mandati al sicuro lontano da qui, sta tranquilla…ora
i ragazzi staranno con te…-disse Shin
-Cosa? NO io combatto! –disse Morgana
Morgan sospirò- sto io con mamma, portale o saranno una
fottuta pena da sentire
-Questa me la paghi! –disse Morgana uscendo
Lui sbuffò- sono tornato da quanto? Un paio di giorni e
quella è già una cazzo di stronza…
Elphien gli sorrise e guardò i ragazzi uscire- vediamo dove
siamo finiti?
Lui annuì- si mamma, non hai idea di quanto mi sei mancata
in questi secoli
Lei sorrise- vorrei poter dire lo stesso…non ho avuto
memorie di voi fino a…beh…diciamo che non è che poco più di un anno che vi
cerco
-Lo so, so che hai perso la memoria- sorrise lui- ma sei qui
con noi ora. Questo è l’importante…questa villa è creepy
“Non mi piace…questo posto mi dà una brutta sensazione
mamma”
-Tutto bene? –chiese lui
-Al bambino non piace- disse Elphien
Lui sorrise- non vedevo l’ora di avere un fratellino, quando
tu e papà parlaste di altri figli sembrava così vicina la cosa…non pensavo di
dover aspettare secoli per averne uno. È un maschio?
“No sono uno scimpanzé! Si sono un maschio”
-Lo è…e ha un caratterino niente male direi- rise Elphien
-Oh fantastico…dimmi che non è come Morgana…ti prego
Lei rise- tu e tua sorella andate d’amore e d’accordo quando
siete soli e in pubblico fate le peggio scenate
-Ovvio, è il fascino del nostro rapporto- rise Morgan- e poi
faceva ridere te e papà, ci piaceva farvi ridere
Lei gli diede un bacio sulla guancia- non potevo chiedere un
figlio maggiore migliore Morgan, ma cerca di controllare il tuo fascino per i
serpenti. L’ultima volta è stata dura bloccare quel coso a otto teste
-L’avevo chiamato Hodr…era così carino…
“Mio fratello è sano di mente, vero mamma?”
Elphien rise- forse…devo trovare qualcosa da fare o
impazzirò…
-Non sei mai stata una che fa cose calme, se ti annoiavi eri
capace di appenderti a testa in giù e metterti a suonare il violino- disse lui
“Ok questo non è strano ma è davvero figo, come si fa? Mi
insegni? Per favore!”
Lei rise- ok, il piccolo vuole ora insegnato a camminare sul
soffitto
-Aspetta ci sente!? –disse Morgan allegro- ok, sai che ha
fatto la mamma una volta per vendicarsi di uno scherzo di papà?
“Come potrei saperlo se sono nato letteralmente secoli dopo
l’evento in questione? Ah no aspetta, non sono nemmeno nato ancora genio!”
-Oh povera me…anche senza poteri prevedo già problemi- rise
Elphien
-Comunque, ha preso a camminare sul soffitto e l’ha
spaventato a morte! –rise Morgan
“Voglio anch’io imparare a camminare sul soffitto!”
-Prima vediamo di farti nascere, poi pensiamo al resto
piccolo…- disse Elphien
-Mamma pensavo…come lo vuoi chiamare il piccolo?
-Credo…- Elphien stava per rispondere ma con orrore vide
Morgan cadere a terra, privo di sensi- MORGAN!
Non fece in tempo a raggiungerlo che qualcosa la prese da
dietro- presa piccola Elphien
Provò di istinto a usare i poteri ma non erano carichi,
mancavano ore ancora
“URLA”
Elphien urlò più che poté finché l’animatronix non le coprì
la bocca- Shh…ti preferiamo zitta…ora di andare, c’è un patibolo che ti aspetta
mon amour
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