Capitolo 86: Credo di voler essere egoista 6/6
-Elphien vedi niente? –chiese Neipleh volandole accanto.
-No, forse dovremmo dividerci- disse lei piano
In cielo erano solo lei, Neipleh, Urien e Shin. Le loro ali
erano le più veloci e dovevano trovare in fretta il cancello per entrare nel
monte. Le ali erano diverse, quelle di Elphien erano di sicuro le più belle,
decorate e la rendevano leggera come una nuvola, era nella forma di battaglia
cosa che la rendeva ancora più affascinante, un’armeria vivente con ali di diamante;
Shin era nella sua forma demoniaca con le sue ali di fuoco; Urien aveva grandi
ali neri di angelo caduto e poi c’era Neipleh con ali bianche con oro e pietre
preziose.
-Avete tutti ali in famiglia? –chiese Urien curioso
-Argos le ha di sangue e lame, Beltos di piume con frasi
incise sopra, Demos di fuoco, Phael le classiche ali di angelo però
trasparenti, Dremos di acqua, Stritos di roccia e liane, Voltor le ha come il
cielo notturno, e Thumer di luce- disse Elphien- Urien vieni con me, cerchiamo
a nord, voi due continuate per questa linea
Shin annuì e dopo un bel po’ si trovò accanto Neipleh
-Posso dirti una cosa? –chiese Neipleh dopo un po’
-Certo
-Sai chi è Elphien dall’inizio, la ami ancora? –chiese lui
-Io amo Elphien dal primo momento che l’ho vista, l’ho amata
per secoli e non mi importa cosa sia. Sono sempre stato un demone, ho sempre
ucciso e non ho mai pensato di smettere…per lei l’avrei fatto però. Avrei
chiesto di diventare umano se questo era ciò che voleva…ma mi ha accettato per
chi sono e mi ama per chi sono, non cosa sono. Mi ha detto chi era quando io le
chiesi di essere mia, le ho fatto la domanda di nuovo dieci secondi dopo averle
detto che l’amavo lo stesso. Amo Elphien, ho ucciso per lei, ucciderei ancora
per tenerla al sicuro e nulla mi farà mai cambiare idea su cosa provo per
lei…mi spiace
-Non è un problema- disse Neipleh- se Elphien è felice come
tua moglie io sono felice per lei
-Davvero?
-Mia sorella non ha mai avuto la vita facile, mai. Con te
però sembra…felice, davvero felice…non l’ho mai vista così allegra e ho visto
come vi siete incontrati, come la tratti, come la ami…so cosa prova lei per te
e tu per lei, non posso negare di essere leggermente geloso della mia
sorellina…ma se la fai felice…sono felice anch’io per lei, quindi trattala bene
ok?
-Non ho mai avuto intenzione di fare altro…- sorrise Shin
Lui sorrise- e ora che Elphien ha le memorie anche la
differenza di razza non gioca un punto a sfavore, ora può creare figli come
ogni altro essere, quindi niente più lunghi incantesimi…dovete solo…seguire la
corrente? Non sono bravo in discorsi fraterni, io ammazzo non…socializzo
-Magari possiamo andare ad uccidere insieme quando questa
storia sarà finita- disse lui
-Ecco questa è una buona idea! –rise lui- arriva Elphien…buon
divertimento. Se possibile un nipotino maschio sarebbe gradito, amo i bambini…o
meglio qualsiasi cosa faccia mia sorella
-Di che parlavate? –chiese lei avvicinandosi e vedendo
Neipleh volare via
-Diciamo che mi ha accettato come tuo marito- rise lui- e ho
in programma una battuta di uccisioni con lui
-Carino- rise lei
-Volevi dirmi qualcosa? –chiese lui
Lei gli volò sotto a un centimetro da lui e gli rubò un
bacio- dopo che avremo liberato Morgan, cosa vuoi fare?
-Non ci ho pensato…cioè liberare la tua famiglia ovviamente
è la prossima mossa…
-Io pensavo un’altra cosa…prima di liberare loro…-disse lei
-Che cosa pensavi allora?
Lei gli accarezzò il viso e a pochi centimetri dalle sue
labbra disse- e se facessimo un altro figlio?
Lui la guardò- per me sarebbe stupendo…ma sei sicura di
volerlo ora?
Lei sorrise- lo vorrei…ma vorresti qualcosa di simile a me?
Lui sorrise tirandola più vicina- sarebbe la cosa più
perfetta del mondo anche se fosse metà di ciò che tu sei amore mio
Lei lo baciò piano- forse è meglio trovare una camera…non
pensi?
Lui sorrise- molto volentieri
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