WitchandAngel : Capitolo 1: I'm just the Heroine best friend

Capitolo 1: I'm just the Heroine best friend


The Luck of being a side-character

Capitolo 1: I’m just the Heroine best friend

Diciamo che esistono vari tipi di fortuna quando si parla di reincarnazione. Puoi avere la fortuna di diventare l’eroina, la sfortuna di diventare la cattiva o diventare un Love interest. Per una appassionata di Otome Game e Novel come me, il concetto di reincarnarmi in un gioco è qualcosa di abbastanza noto e devo ammettere di aver spesso desiderato ciò. Quando mi sono svegliata con i ricordi della mia vita precedente ero molto felice della cosa. Ero ancora più felice all’idea di essere un personaggio secondario e quindi che avrei potuto rilassarmi senza dover preoccuparmi della cattiva o dell’eroina o delle varie End del gioco. In questo mondo non c’è magia ma tecnologia molto avanzata. Non ci sono principi o nobili ma c’è gente ricca. In poche parole è una versione fantasy del nostro tempo, una specie di versione futuristica se vogliamo.
Tra i vari ruoli che potevano capitarmi io sono diventata Mob A, ovvero la migliore amica dell’Eroina del gioco. Il mio ruolo è darle informazioni sui personaggi e aiutarla a conquistarli ma no grazie. La mia vita è solo MIA non la userò per essere il gradino di quella. Se vuole i ragazzi se li può trovare da sola. Si faccia il suo harem senza di me in mezzo.
Sul mio personaggio, Penelope Jade Blair, non ci sono mai state informazioni online. Sono una ragazza dai capelli castani e occhi color cobalto, nel gioco era abbastanza insignificante di aspetto con i suoi grandi occhiali tondi fuori moda e due trecce, indossava vestiti larghi e stava sempre con la stessa espressione. Personalmente sento che fosse pigrizia del disegnatore quella ma dettagli. Non avendo nozioni su di lei ho temuto il peggio ma no, sono davvero stata fortunata questo giro. Nel gioco non si sa nulla di lei a parte che viene chiamata “Py” dalla protagonista e che sa tutto su tutti. Nella realtà però non è così tanto normale eh. Per iniziare è multimilionaria per eredità. Mi sono risvegliata come Penelope a tre mesi di vita ma potevo già capire cosa succedeva intorno a me e che cosa dicevano gli adulti. Penelope è figlia del multimilionario Jonathan Steven Blair, proprietario di una grossa multinazionale che è in rivalità di potere con solo con un’altra. In pratica qualsivoglia cosa io voglio posso ottenerla con uno schiocco di dita. Se mettiamo il livello di potere da 1 a 10 le famiglie dei vari Love Interest vanno dal 4 al sette, la famiglia di Penelope detiene il livello 11 insieme a un’altra sola azienda. Penelope è figlia unica quindi erediterà tutto senza dover chiedere niente a nessuno il che è fantastico. Non solo, Penelope ha ereditato ottima genetica visto che ambedue genitori sono a un passo dall’essere dei in terra, il che non va mai negativamente. Se curo il mio aspetto in questa vita potrei addirittura essere un diamante. Avere poi genitori super dolci, gentili e che ti amano tanto è anche un plus, grazie a questo ho potuto richiedere moltissimi tutori privati e sono diventata l’orgoglio della famiglia. Sono, a parere dei miei, perfetta: bella, buona, intelligente e io aggiungerei anche ricca grazie a loro.
Per essere un personaggio secondario direi che lei è abbastanza op eh?
Per mantenere la mia famiglia felice ho deciso di mantenere lo standard di perfezione che mi richiedono. Da un anno di vita ho iniziato gli studi e le lezioni di condotta. I tutor erano stupiti per quanto velocemente imparavo le cose…non per qualcosa ma lavoravo come dirigente in una importante industria di tecnologia nella mia vita precedente, la cosa che è cambiata tra quello e questo è solo che invece di dover aver paura di venir licenziata sono io che licenzio, il che toglie parecchio stress. Quando tuo padre è il boss e stravede per te è abbastanza facile tranquillizzarti sul fatto che il lavoro lo manterrai non importa cosa, problema è che ora devo mantenere le sue alte aspettative ma…beh fintanto che è felice.
Ho passato i primi sedici anni della mia vita molto felicemente con due obbiettivi: sfruttare al massimo ogni fortuna che ho avuto alla nascita e fare i miei orgogliosi di me. Nel mentre sono anche stata introdotta all’ambiente lavorativo, spesso aiuto mio padre a lavoro ed era così stupito quando ho mostrato talento nella gestione dell’industria…scusa papà ho più anni di lavoro sulle spalle di ciò che sembra, tua figlia imbroglia.
Sono entrata immediatamente nell’accademia all’età di sedici anni, qualche mese prima che la protagonista entri nel gioco a metà anno. Quest’anno sarà normale per me ma ho intenzione di saltare gli altri due facendo l’esame a fine anno, non mi serve molto studiare questa roba visto che ho già seguito le lezioni con un tutore privato, diciamo solo che i miei vogliono coltivare la loro preziosa figlioletta e ciò ha reso il mio livello di istruzione ancora più elevato di quello che avevo prima ma dettagli. Nella vita precedente avevo una laurea in gestione aziendale e sapevo tre lingue, di cui una potevo dire con molta confidenza di non riuscire a tenere una conversazione senza mangiarmi parole o pronunciarle male, ero anche pessima con accento e non ero poi così abile negli studi. In questa vita grazie al mio impegno e ai migliori tutori che i miei potessero assumere sono migliorata di molto. Ho sempre avuto problemi nella vita precedente a studiare lingue, ci mettevo molto a capire la grammatica e a parlare…diciamo che mi ammazzavo da sola per quanto brutta fosse la mia pronuncia. Questo giro ho avuto problemi ma avere i soldi per pagare le ripetizioni ha aiutato moltissimo a facilitarmi l’apprendimento di più lingue.
Devo ammetterlo, sono davvero riconoscente di essere nata come sono nata questa volta. La vita è semplificata di molto da chi ho intorno e non posso non esserne grata. Per i miei genitori che mi permettono una vita del genere non posso che ringraziare chiunque mi abbia dato questa vita.
Per il mio aspetto…beh io ci ho messo parecchia cura, anche se detesto dover passare una seconda pubertà…non mi era mancato il ciclo, poco ma sicuro, tanto meno i brufoli o gli sbalzi di umore.
Se ci ho messo così tanto impegno, perché sono vestita come il personaggio del gioco allora? Semplice, non voglio dare nell’occhio. Il gioco corre nel corso di un solo anno accademico, beh circa un anno visto che lei entra a metà anno, e io devo sopravvivere solo un anno prima di uscire da questo posto con il mio diploma e iniziare la laurea. Potevo fare direttamente il salto ed evitare un anno? Forse ma non voglio causare troppi guai al gioco, non voglio un sistema di autocorrezione quindi farò la brava per un anno e poi chi si è visto si è visto.
A prescindere il gioco non mi riguarda e i Love Interest non mi interessano.
Starò buona per i cavoli miei, studierò, farò la brava e aspetterò il tempo che passa…
O almeno quello era il piano.
Mi spiegate perché sono in questa situazione allora?
-Noi due siamo migliori amiche! –dice la bionda dagli occhi blu davanti a me.
Ma questa è fusa di cervello?





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