Capitolo 15: She is not
yours
Wolfe rientrò nella sua dimora esausto.
-Bentornato lord Dragon- disse David prendendo il suo
cappotto- desidera qualcosa?
-No grazie- disse Wolfe stiracchiandosi- mi andrò a fare una
doccia calda e poi andrò a letto.
David annuì evitando di informarlo che nelle sue camere vi
era una piccola sorpresa.
Wolfe usava spesso la doccia per chiarirsi le idee e formare
nuovi piani.
Grazie alla sua presenza molti personaggi erano cambiati:
Richard era più allegro che mai, Kyle era più rigido nei suoi comportamenti con
altri, Lobelia girava a testa alta senza vergognarsi del suo ex stato di
schiava o sarta…e Iris era decisamente tutto eccetto innamorata di Ludovic.
Era lei una dei più strani cambiamenti ad essere onesti.
Forse aveva influito un po’ troppo su di lei…
-Non è tua Wolfe- si disse scuotendo la testa
Avere speranze in una relazione non era una buona idea. Aveva
troppi anni più di lei e non era il tipo che volevi come genero. Inoltre era
poco attraente per gli occhi altrui…
Il fatto che mezzo regno avrebbe detto il contrario non gli
passò per la mente.
Se doveva dire la verità, Iris gli piaceva parecchio.
Era una strana sensazione di conforto e nostalgia averla intorno.
Averla felice lo rendeva felice e…non riusciva a dirle di
no.
Non importa quanto assurda sarebbe stata la richiesta,
sentiva che non avrebbe mai detto di no a lei.
Cavolo stava preparando un intero esercito per distruggere
la famiglia del suo fiancé!
Aveva iniziato a lavorare fin dal secondo che aveva aperto
gli occhi per supportarla.
Si era messo a lavorare su vestiti, gioielli, castelli…qualsiasi
cosa pur di darle stabilità.
Era anche pronto a supportarla in caso il piano fallisse e
il finale fosse il peggiore dei casi.
Chiuse l’acqua della doccia e si mise un paio di boxer
puliti. Odiava indossare vestiti a letto.
Aprì la porta per la sua camera tranquillo e si stiracchiò.
Era stato in guerra per parecchio questo giro e gli mancava
il suo letto…
Parlando di letto…
Si sedette sul materasso e sfiorò il viso della dormiente
lady- e tu che ci fai qui?
Aveva dato le chiavi della sua casa a Iris anni e anni
prima.
Non era la prima volta che la ragazza aveva trovato modo di
entrare nel suo letto.
Si coricò piano nel letto, tirò su le coperte e tirò la
ragazza al suo petto per coccolarsela un po’.
Nel secondo in cui la strinse lei si aggrappò a lui contenta
ancora mezza addormentata come sempre.
Sorrise piano stringendola.
-Sei tornato…- disse lei aprendo un occhio
Lui annuì- non posso sparire mica dalla tua vita…
Lei sorrise- non osare sparire…
-Non lo farò…
-Sei ferito?
Lui scosse la testa e lei si rilassò. Lui rise piano- pensi
che esista qualcuno che può ferirmi?
Lei scosse la testa e lo strinse- ma non voglio che tu muoia…
Lui sorrise tranquillo- non lascerò il tuo fianco, non devi temere
piccola…
Lei sorrise- bene…perché non ti lascerò scappare…
Nessun commento:
Posta un commento