Capitolo 29: Finally Mine
Un paio di settimane dopo il gossip su Wolfe e Iris non era
ancora morto. Non solo Wolfe aveva fatto quella scena ma anche preso un titolo
nobiliare in più giusto per dare a Iris il titolo di Arciduchessa Imperiale, il
che portava a cinque il numero di figli che avevano bisogno di fare per
ereditare tutti gli arciducati.
Erano al castello di Richard durante una festa fatta per
celebrare il nuovo figlio dell’Imperatore quando un gruppo ebbe la cattiva idea
di attaccare.
-Wolfe- disse Richard
-Non entreranno nel castello- disse lui impugnando la spada-
mi occupo di levarli dal giardino di casa non preoccuparti Rich
-Non dovresti chiamarmi papà? –chiese lui
Wolfe corse fuori con alcune guardie senza dargli retta
-Lobelia! Nostro figlio non mi chiama papà! –piagnucolò
Richard nelle braccia della moglie, incurante che tutti i nobili lo stessero
osservando
Iris stava guardando la scena con un sorriso quando vide una
guardia cadere a terra e un nobile puntare la spada- è la vostra ora
Imperatore!
-Una ribellione? –chiese annoiato Kyle
Con tutte quelle che Wolfe sopprimeva erano tutti diventati
completamente immuni alla paura di una ribellione nella famiglia Imperiale.
Iris guardò i vari nobili che stavano partecipando e con
estrema calma iniziò a giocare con il ventagliò- indietreggiate vicino al trono
voi…
Kyle annuì tirandosi Angelica vicina e imitato dagli altri.
-Tesoro –disse il padre di Iris ma lei mosse una mano
tranquilla facendogli segno di allontanarsi
-Si può sapere per quale motivazione volete uccidere
l’Imperatore? –chiese Iris
Uno dei nobili sorrise- una volta che lui cadrà il vero
Imperatore sarà a potere!
-Uno di voi? –chiese lei con un sorriso di scherno- certo,
quali meravigliosi candidati
-Piccola…
-Iris attenta! –disse Jeremy quando vide il nobile
attaccarla.
Iris aprì il ventaglio, fece passare la spada tra due delle
asticelle, chiuse il ventaglio, fece ruotare il ventaglio, disarmò l’uomo e gli
conficcò la sua stessa spada nella schiena- patetico…
Gli altri nobili la guardarono- tu…
Lei mosse il ventaglio e lo fece ruotare verso uno dei
nobili e lo riprese come un bumerang, differenza era che il ventaglio aveva
appena tagliato la testa di un nobile- un regalo del mio futuro marito…comodo
per le decapitazioni su posto –disse lei aprendo il ventaglio e mostrando che
non vi era nemmeno una goccia di sangue su di esso.
-Uccidetela! –disse il nobile.
A quell’evento vi erano parecchi nobili esteri, molti dei
quali non sapevano chi diavolo fosse Iris, caso voleva che la ribellione aveva
parecchi di quei nobili in quel momento e quelli interni al regno stavano
avendo a che fare con Wolfe e il suo esercito…nessuno sarebbe uscito vivo per
avvisarli chi avevano contro.
Iris mosse il ventaglio parando il colpo della spada. Poggiò
il piede sinistro a terra vicino al piede dell’uomo e tirò un calcio con il
destro alla sua mascella, facendolo saltare all’indietro con il collo rotto.
Fece ruotare il ventaglio- fattevi sotto
Schivò un colpo senza particolare difficoltà, facendo
passare l’uomo avanti e usando il ventaglio per rompergli il collo da dietro.
Colpì un secondo allo stomaco con un calcio, facendogli volare la spada che
caso volle lo colpì in pieno petto quando cadde a terra. Saltò sulla spada
dritta, dando il colpo di grazia al malcapitato, e la usò come trampolino per
colpire dall’alto i tre nobili successivi. Se lo stile di Wolfe era più da
guerriero, Iris aveva uno stile più elegante e aggraziato di chi praticava arti
marziali. Aveva preferito armi meno vistose e più “femminili”, come il
ventaglio, che poteva portare in giro senza mostrarsi particolarmente
pericolosa…i venti cadaveri che erano a terra dicevano tutt’altro però. Nonostante
la carneficina che stesse facendo, non si era nemmeno sporcata di sangue.
-Chi…chi diavolo sei!? Non era solamente Lord Dragon
pericoloso!? –chiese un nobile
Iris sorrise aprendo il ventaglio
-Aspetta! Aspetta! Possiamo fare un accordo! –disse lui
-Dipende…chi era il vostro obbiettivo? –chiese Iris
-V…volevamo uccidere l’Imperatore così che Lord Dragon
venisse fuori e potesse essere ucci…- iniziò l’uomo lui cercando di calmarla e
beccandosi un coltellino a due millimetri dal volto.
Iris sorrise angelicamente- io sono Iris Lisianthus
Rosenheart, futura Arciduchessa Imperiale Dragon…sono la moglie di quello che
volete uccidere
-Oh cazzo…
Richard guardò la carneficina e si girò verso la moglie-
l’abbiamo scelta bene la moglie per il nostro bambino
Quando Wolfe tornò nella sala guardò i cadaveri e i nobili
tremanti sotto custodia dei soldati- Iris…
Lei sorrise- amore sei tornato
Lui annuì evitando di abbracciarla- sono sporco di sangue,
non rovinarti i vestiti
-Non importa- disse lei abbracciandolo comunque
-Opera tua? –chiese guardando i cadaveri
-Sì –disse lei
-Devo farti un altro ventaglio- disse Wolfe stringendola
piano- forse qualche nuova arma…
-NON DARLE ALTRE ARMI! BASTANO QUELLE CHE HA PER REDERLA
LETALE!
****
Qualche mese dopo l’Imperatore era sull’altare con un grosso
sorriso.
Iris indossava un abito bianco in stile imperiale ricoperto
di pizzo con un taglio a sirena e teneva la mano sinistra di Wolfe che al suo
fianco indossava l’uniforme dei generali imperiali nera con decori di oro e lo
stemma dell’Arciducato Imperiale Dragon. La sala era piena di ufficiali,
nobili, soldati e amici della coppia, oltre qualche invitato estero che partecipava
sperando di entrare nelle amicizie della coppia.
-Vi presento l’Arciduchessa Imperiale Iris Lisianthus Dragon
–disse l’Imperatore con orgoglio dichiarando i due marito e moglie e osservando
con piacere i due scrivere i nomi nel registri famigliari che lui controfirmò
con il suo stampo.
Iris sorrise contenta baciando Wolfe contentissima.
-Potete andare giù la navata- disse Richard
Wolfe fermò Iris dall’avanzare e la prese in braccio in
stile sposa facendola scoppiare a ridere e aggrappare al suo collo. Nemmeno a
dirlo, altre future spose iniziarono a rompere le scatole ai mariti per avere lo
stesso trattamento.
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