WitchandAngel : Capitolo 13: Little guy have you see the competition?

Capitolo 13: Little guy have you see the competition?




Capitolo 13: Little guy have you see the competition?

I love interest avevano tutti delle fiancé. Ludovic aveva Iris, figlia di un Arciduca; Kent, figlio di Barone, aveva Veronica, una mora con occhi verdi, figlia di un Principe, non figlio di re o Imperatore; Hero, figlio di un Visconte, aveva Rain, mora con occhi castani, figlia di un Barone; Harry, figlio di un Conte, aveva Phoebe, bionda con occhi neri, figlia di un Duca; Stuart, figlio di un cavaliere Ereditario, aveva Jade, castana con occhi castani, figlia di un Visconte; Richard, figlio di un marchese, aveva Rebecca, mora con occhi celesti, figlia di una Marchesa; Erik, figlio di un mercante, aveva Elena, bionda con occhi blu, figlia di un Conte.
Nessuno di loro era intimo con le proprie future mogli ma erano molto intimi con Violet Blanche…
Ciò che i sette idioti non sapevano era che dei membri della loro stessa famiglia erano parecchio intimi con le loro fiancé. Per precisare:
Leon, fratello minore di Erik di un anno, dai capelli castani e occhi verdi, aveva una relazione con Elena da quando i due avevano sei anni.
Jerome, moro con occhi verdi, fratello minore di Richard di due anni, aveva una relazione con Rebecca da quando avevano cinque anni.
Dominique, mora con occhi blu, sorella gemella di Stuart, aveva una relazione con Jade da quando le due avevano sette anni.
Bryan, moro con occhi chiari, fratello maggiore di Harry di due anni, aveva una relazione con Phoebe da quando lei aveva sei anni e lui otto.
Samantha, capelli rossi e occhi verdi, sorella maggiore di Hero di due anni, aveva una relazione con Rain da quando la ragazza aveva dieci anni.
Alexander e Alexandra, castani e occhi blu, erano gemelli di un anno più piccoli del fratello Kent, entrambi erano in una relazione con Veronica.
Damian, capelli neri e occhi blu, aveva un anno in meno del fratello Ludovic, e aveva una relazione di fratellanza con Iris e Wolfe. Il ragazzo aveva già deciso di supportare qualsiasi decisione dei due e aveva già capito che Iris Rosenheart sarebbe diventata Iris Dragon nel giro di un mese dalla rottura del fidanzamento con il fratello, cosa che lo portava a tenere nei confronti un comportamento Amichevole e solamente AMICHEVOLE…non voleva rimetterci la testa lui.
Il paino di Wolfe era di dare loro i titoli nobiliari. Il piano di Iris era dar loro in moglie le fiancé dei fratelli, dopotutto Wolfe aveva fatto approvare una legge in cui il matrimonio tra persone dello stesso sesso era acconsentito e una seconda in cui una donna poteva ereditare il titolo nobiliare anche se sposata con un’altra donna. Il piano dei ragazzi era supportare Wolfe al 1000 per 1000 e dare una mano a Iris a prendere il nome Dragon.
Dopo ciò Iris pianificava a vivere la vita di una brava e dolce moglie…uccidendo prima ogni sua possibile rivale ovviamente.
In molti potevano dire che l’Impero di Richard era uno che faceva guerre di continuo. Purtroppo Wolfe avrebbe detto il contrario. I regni intorno all’Impero erano centinai, ribellioni erano all’ordine del giorno e vi era la zona priva di controllo umano in cui Wolfe stava forzando la mano per renderla sotto il loro controllo. I piccoli regni cercavano di fare mosse e catturare piano i bordi dell’Impero, purtroppo per loro Wolfe era attento come un falco al terreno e quando questi facevano movimento era guerra, non sempre finiva con l’acquisizione del terreno intero del regno, spesso si accontentavano di grosse somme in denaro e tributi e parti di terreno. Raramente si aggiungeva un intero regno perché era difficile da gestire all’inizio e le ribellioni erano all’ordine del giorno. La zona priva di controllo era una zona piena di mostri di vario genere che uccidevano facilmente gli umani, Wolfe era l’unico che entrava e usciva con il proprio esercito senza troppe difficoltà e stava lentamente unendo quell’enorme territorio nell’Impero.
-Stiamo scherzando?! –chiese Ludovic furioso guardando il proprio riflesso.
Un evento “buffo” del gioco era guardarsi allo specchio del tempo. Questo Specchio permetteva di guardare come una persona sarebbe stata all’età di settanta o ottanta anni. I love Interest non erano un bel vedere e Violet era cinque volte la sua taglia.
-Probabilmente scopare mezzo regno causa ciò- rise Kyle
Kyle e Angelica erano usciti con un buon risultato e lui aveva commentato che anche da vecchia doveva tenerla stretta perché era troppo sexy. Richard aveva fatto lo stesso commento a Lobelia quando la vide allo specchio.
-Non è giusto! Se sei così sexy mi devo anche preoccupare da settantenne! –protestò l’Imperatore
-Tesoro –rise Lobelia felice
L’evento coinvolgeva praticamente ogni classe nobile incontrata nel gioco, ergo ogni classe dell’intero regno. Quando Iris si specchiò non poté che sorridere leggermente. Non era più una giovane fanciulla ma la signora anziana dello specchio era comunque molto attraente nei suoi occhi e sembrava felice della sua vita.
-Puttana pure da vecchia… -commentò Ludovic cercando di non farsi sentire ma le orecchie di tutti erano troppo fini per mancare quel commento. L’arciduca iniziò a pensare a come decapitarlo “accidentalmente”, Wolfe lo precedette.
Wolfe, che era nella sala, sorrise- Lady Iris pare rimarrà la più bella fanciulla di questo Impero anche in tarda età…continuando così temo che suo marito dovrà tenere alla larga pretendenti anche con nipoti e pro-nipoti in vita.
Iris arrossì leggermente al commento e mezza sala si girò a guardare Wolfe. Lui non complimentava MAI…Iris a quanto pare era l’eccezione alla regola. Chissà cosa avrebbero pensato se avessero saputo che David, dai capelli neri e occhi rossi, il demone maggiordomo di Wolfe, aveva ormai così tanta confidenza con Iris che non era un “Benvenuta Lady Rosenheart” ad aspettarla quando andava a casa di Wolfe ma un “Bentornata Lady Dragon”. Non era colpa del maggiordomo millenario se Iris aveva preso gusto ad andare a rompere le scatole in casa di Wolfe o se il padrone di casa le avesse dato accesso a ogni stanza e di fare ciò che le pareva una volta lì. Non poteva nemmeno commentare sul fatto che era ora Iris a “rispondere” alle lettere di proposta di nozze di Wolfe, e con rispondere voleva dire che c’era una bellissima fiamma del camino che accettava le lettere senza problemi. Tanto nessuno avrebbe osato chiedere a Wolfe spiegazioni sull’assenza di risposta e se l’avessero fatto lui avrebbe chiesto loro se volevano essere decapitati per un’idiozia del genere o se doveva trovare qualche altra scusante. A prescindere Lord Dragon non aveva problemi a dare in mano a Iris i ruoli di moglie, la servitù aveva iniziato quindi ad agire come se i due fossero sposati e a non commentare su come la futura padrona di casa si stesse segnando i nomi delle nobildonne che mandavano immagini di sé poco vestite, provocanti o lettere che sfioravano il pornografico. Diciamo che il maggiordomo di casa aveva deciso di darle una mano con il trovare informazioni su di loro più per evitare che la dama li ammazzasse tutti che per altro. Il fatto che lei pareva avere un carattere simile al loro padrone era abbastanza preoccupante…per chi andava contro i Dragon almeno.
-Perché Lord Dragon non prova a vedere come sarà da vecchio? Non manca molto infondo –disse Ludovic
Lo specchio mostrava un momento random della vita futura, il che significava che poteva mostrare anche momenti più intimi di ciò che uno si aspettava.
Wolfe sorrise- vediamo, sono anch’io curioso dopotutto.
Quando si mise di fronte allo specchio l’immagine che gli venne mandata indietro fu alquanto…sexy. Non solo i muscoli non erano diminuiti ma sembravano leggermente più definiti. Il caso volle che lo specchio mostrasse il momento in cui Wolfe stava uscendo dal suo bagno, il che significava che aveva solo un asciugamano legato intorno alla vita. Aveva capelli argentei lunghi fino alle spalle e una leggera barba. L’acqua che gocciolava dai capelli tracciava tranquilla i suoi pettorali.
-Fottimi…- mormorò una nobildonna ad alta voce. Iris si girò piano e le lanciò un’occhiataccia.
-Lord Wolfe –disse Iris con un sorriso- pare che sarete in perfetta forma per parecchi anni…
Wolfe sorrise- vista la mia “veneranda età” –disse lanciando un’occhiata a Ludovic- direi che forse avrò una moglie più giovane…
Per qualche motivo Ludovic si sentì congelare e l’occhio gli cadde su Iris che guardava lo specchio con occhi che scintillavano, fece per dire qualcosa ma lo sguardo di Wolfe lo rese incapace di parlare.
E anche se fosse interessato alla sua fiancé? Lui era il primo a tradirla con Violet.
Ludovic guardò la figlia del Conte al suo fianco, aveva rinunciato a una famiglia di Arciduchi per lei, aveva rinunciato a una nobildonna che era elogiata a destra e manca per lei che invece veniva guardata male per tutto il tempo che spendeva con uomini vari e l’assenza di un fiancé. Finalmente qualcosa lo colpì e capì l’errore fatto. L’unica cosa che poteva ringraziare era che i suoi fratelli erano inutili o rischiava la corona.
Per qualche motivo dopo quell’evento, le richieste di nozze per Wolfe aumentarono.



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