Capitolo 25: Damn this ain’t fair
Ludovic guardò la nuova dimora che stavano pagando grazie al
lavoro della madre. Non poteva ancora crederci che suo padre avesse venduto la
sua ex regina a quel bordello…
Sapeva che era un matrimonio combinato ma…
Il diciassettesimo compleanno di Iris era vicino, lo
ricordava perché era l’evento a cui lei non lo invitava mai.
Un anno e la sua ex fiancé si sarebbe sposata con l’uomo che
aveva distrutto la sua vita perché lui aveva tradito Iris.
-Non è decisamente corretto- mormorò muovendosi per le
strade della zona rossa della città
Persino le donnacce di strada gli ridevano in faccia quando
lo vedevano.
Che dire, persino la malavita aveva rispetto per Wolfe
Dragon.
E come dargli torto?
Wolfe Dragon, un orfano di ignoti genitori, privo di
supporto e cresciuto nei boschi infestati di mostri e lupi fino a sei anni.
A sei anni incontra miracolosamente il futuro imperatore
Richard Von Rhododendron e gli salva la vita da un assassinio da parte del
futuro cognato. Lo avvisa dei tradimenti della fiancé e gli dà modo di salvarsi
la pelle. Da lì diventa uno degli uomini di Richard e viene promosso a nobile
Minore e gli viene assegnato un esercito che sotto suo comando comincia a
vincere una guerra dietro l’altra mentre le sue nozioni scongiurano attentati,
ribellioni e guerre varie.
A sette anni prende il ruolo di Cavaliere ereditario per
meriti di guerra e lo mantiene fino ai nove. In quel periodo inizia anche a
essere la peggiore paura di ogni essere vivente contrario all’Impero.
A dieci anni viene nominato Baronetto e mantiene il titolo
un anno. Guadagnandosi una enorme villa che viene nominata “Wolf’s Den” per l’enorme
quantità di lupi che contiene.
A undici anni prende il titolo di Barone che mantiene fino
ai dodici. Nonostante di norma avrebbe avuto accesso all’Accademia, fu
costretto ad evitarla perché era in una guerra dietro l’altra.
Ai dodici diventa Visconte e lo mantiene fino ai quattordici
anni. Con quel titolo alcuni idioti si presentarono come i suoi genitori e
vennero giustamente giustiziati. A quattordici salvò la vita a Misty e Lobelia,
dandole poi in moglie al Generale Grey e all’Imperatore Richard, guadagnando
una figura materna in Lobelia e numerosi riconoscimenti per l’ottima scelta di
Imperatrice, non era facile gestire Richard infondo.
Ai quattordici divenne conte e mantenne il titolo fino ai
diciotto anni. In quel periodo iniziarono gli attacchi dalle varie nobildonne
nel tentativo di sedurlo e portarlo a letto. Nessuna ebbe successo.
Ai diciotto anni divenne un Marchese e lo mantenne fino ai
venti. Verso la fine del suo regno come Marchese nacquero parecchi nomi da lui
predetti.
Ai Vent’anni divenne un Principe, non figlio di re o
Imperatore, e iniziò le sue interazioni con la famiglia Rosenheart verso la
fine del suo titolo, ovvero i ventisette anni.
Ai ventisette anni divenne un Gran Principe e mantenne il
titolo fino ai trent’anni.
Ai trent’anni divenne un Duca e mantenne il titolo fino ai trentasei
anni.
E ora, all’età di 37 anni, era un Granduca, che aveva una
fiancé di appena diciassette anni proveniente da una famiglia di Arciducato,
connessioni con ogni famiglia che contava, considerato come famiglia dall’Imperatore
ed era il tutore legale di sette famigli nobili che aveva messo in potere lui
stesso dopo aver spodestato personaggi corrotti.
Era un uomo ammirabile certo, ma perché aveva così tanto
odio verso di lui? Ludovic non era un idiota completo. Quella gestione degli
affari era stata fatta per distruggere lui in particolar modo e per quanto
volesse pensare a un atto di gelosia era noto a tutti che fosse stata Iris a
convincere, proporre e fargli accettare le nozze.
Doveva ammetterlo, ammirava Lord Dragon e lo odiava allo
stesso tempo.
-Ludovic! –urlò una voce a lui famigliare
-Che vuoi Violet? –chiese lui
Aveva amato quella donna per parecchio tempo ma che cosa gli
aveva portato quello? Se avesse sposato Iris nulla di quello che era successo
sarebbe successo.
Lei gli sorrise- vuoi riavere una vita come prima?
Lui la guardò- come?
-Sposando Lady Iris- disse lei
-Non succederà. È innamorata di lord Dragon –disse Ludovic
con l’amaro in bocca. Era noto come si comportasse quando era gelosa e con lui
non era nemmeno lontanamente così.
-Succederà…non dirmi che hai dimenticato la regola principale
per le nozze in alta nobiltà- disse Violet
Lui la guardò- ovvero?
-Una nobildonna può sposarsi solo con l’uomo che ha preso la
sua verginità –disse Violet- se Lady Iris la perdesse con qualcuno che non è
Wolfe Dragon il loro fidanzamento sarà rotto, l’Imperatore adora troppo Lord
Dragon per fargli sposare una svergognata
-Come te? –chiese Ludovic
Lei ruotò gli occhi- ascolta. Tu prendi la verginità di lei,
tu la sposi e conoscendo l’amore che l’Arciduca ha per la figlia avrai una vita
di lusso per parecchio.
-E come posso fare? –chiese Ludovic
-I tuoi amici, i miei contatti. La rapiamo e tu fai ciò che
va fatto –disse Violet
-Vuoi che io la stupri? –chiese Ludovic
-Non sarà stupro se la sposi –disse Violet
-E cosa ne avrai tu da ciò? –chiese Ludovic
-Prendimi come seconda moglie o concubina- disse Violet
vaga- voglio dire…dopotutto tu eri il mio primo…
-Ma non l’unico –disse Ludovic ma quella confessione gli
diede comunque i sensi di colpa- va bene…ti prenderò come seconda moglie
-Bene…ti conviene farlo in fretta, Lord Dragon è ancora in
guerra dopotutto- disse Violet
-La rapiremo domani –disse Ludovic- il giorno del suo
compleanno…
-Le farai un meraviglioso regalo –rise Violet
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