Capitolo 7: Hello princess
A diciotto anni, per la prima volta nell’intera storia della
sua vita, Wolfe mandò un regalo per la nascita di un nobile. Per la precisione
mandò un regalo all’Arciduca Von Rosenheart per la nascita del suo primo
figlio, Jeremy, biondo con occhi verdi. Il regalo fu una spada con il nome “Jeremy
Von Rosenheart” inciso sopra, il manico finemente decorato e la lama affilata e
pronta per l’uso. Di norma un genitore si sarebbe preoccupato per quel tipo di
dono ma quello era un dono da Wolfe Dragon, il Wolfe Dragon che non se ne
fregava niente di nessuno, inoltre la spada si era trasformata in ciondolo e
messa al collo del bambino diventando un ornamento, nella lettera Wolfe aveva
specificato che era anche un talismano protettivo e che in futuro avrebbe
potuto evocarla come arma in caso di necessità.
Quasi due anni dopo, a una festa, il diciannovenne Wolfe
ebbe la fortuna di incontrare l’Arciduca e Arciduchessa. L’Arciduca osò
muoversi e chiedere a Wolfe se conoscesse una cura per la moglie già malata, il
parto di Jeremy le aveva tolto molte forze e una malattia iniziava a farsi presente…
****
Sorrido mentalmente guardando l’uomo che ho davanti. L’Arciduca
Jonathan Von Rosenheart, il padre della cattiva Iris. La mia stella buona deve
essere particolarmente luminosa stasera se ho la fortuna di incontrarlo ora. Al
suo fianco c’è la madre di Iris, è già malata e l’Arciduca sa che morirà
presto…è un peccato ma non posso far nulla riguardo la cosa.
-Mi spiace ma- dico io- non c’è nulla che possa fermare la
malattia a questo stato
L’Arciduca chiude gli occhi e stringe i pugni piano- almeno
abbiamo provato…Jeremy e io rimarremo soli allora
L’Arciduchessa gli sorride piano, lei si era già rassegnata
da tempo- non importa
-Ma devo congratularmi –dico io
-Congratularsi? –chiede l’Arciduca
-Aspettate una figlia infondo- dico io
-Sono incinta? –chiede lei stupita.
-Nascerà poco dopo che vostro figlio farà due anni- dico io-
purtroppo temo che dopo il parto l’Arciduchessa si spegnerà in un paio di mesi
di tempo
Lei sembra delusa dalla seconda parte ma sorride- come…come
sarà mia figlia?
Cosa sono un veggente?
-Una ragazza che potrà venir descritta come la sua
fotocopia. Capelli biondo oro e occhi rosa, avrà un caratterino un po’
orgoglioso ma sarà piena di vita e molto energetica. Avrà anche parecchio
potere e non mi stupirebbe se in futuro diventasse qualcuno di alto potere
politico nella società- dico io
-Sarà felice? –chiede lei
Io rimango in silenzio per un po’ di tempo- avrà difficoltà
fino ai suoi sedici anni, dopo sarà in grado di essere felice
Lei sorride stringendosi la mano al cuore- menomale…
-Beh lei sarà in grado di vederlo no? –chiedo io
L’Arciduca mi guarda confuso- in che senso?
Io sorrido- a mio parere una volta morti si può scegliere se
andare avanti o rimanere indietro e vegliare sui vivi, se l’Arciduchessa vorrà
potrebbe anche avere la scelta di restare al fianco della figlia finché non la
vedrà felice, sposata, con figli o che so io. Non mi stupirebbe la cosa…
-Se avrò la scelta di certo resterò ad aspettare- dice lei
con un sorriso- grazie
Io muovo una mano- godetevi i momenti che avete, non pensate
a feste e inviti vari perché ogni secondo è da considerare l’ultimo. Spendetelo
in famiglia…magari dovrebbe iniziare a scrivere su un diario o una cosa del
genere tutto ciò che vorrebbe dire a sua figlia e suo figlio nel futuro.
Infondo nulla le vieta di lasciar scritto loro qualcosa
Lei annuisce con gli occhi lucidi- grazie
L’Arciduca mi ringrazia anche allontanandosi con la moglie.
Saranno duri mesi quelli che li aspettano…
-Wolfe –dice Richard- tutto bene?
-Mi spiace per loro…- dico io bevendo un sorso del mio
drink- so meglio di tutti quanto faccia schifo non avere il potere di salvare
chi si ama…
“Quando starò bene usciremo insieme vero fratellone?”
“Mi spiace ma non ha molto ancora da vivere…nel migliore dei
casi otto mesi”
-Wolfe? –mi richiama Richard
Io gli sorrido- pare che io ancora non abbia un cuore di
pietra, dovrò lavorare su ciò…
-Non farlo, mi piace avere il mio Wolfe con un cuore che
funziona, è già abbastanza spietato così sai?
Io ridacchio- esagerato…spero che vada tutto bene…
-Quella futura figlia è quella per cui ti stai preparando da
quando ti conosco? –chiede Richard
-Esatto- dico io- sarà lei vittima di accuse ingiuste e sarò
io il carnefice degli accusatori
Richard annuisce pensieroso- bene…ah voglio un figlio…perché
non ti fai adottare?
-Perché non vai da tua moglie? –rispondo io- è incinta
infondo
-Si ma…aspetta cosa?! –chiede lui alzando la voce- è
incinta?!
E tutti ci fissano- si, congratulazioni, diverrai padre di
un bel maschietto
-Lobelia! –urla lui correndo dalla moglie che sta
chiacchierando con dame di corte e facendola girare
-Richard hai dato di testa!? –chiede lei appena viene
poggiata a terra
Ren scuote la testa- fare in quel modo…
-Tua moglie è anche incinta –dico io- una bella bambina
complimenti…
-Misty! –urla lui andando dalla moglie- stai bene? Devi sederti?
Ti serve qualcosa?
E anche lui ha dato di testa…- spero di non essere così se
mi sposo e ho figli…
Uno dei lupi al mio fianco scuote la testa.
-Uhm…- dico io- non credo, vedremo come andrà…per ora sto
benissimo single e chi mi vuole sposare lo vuole per soldi, il mio aspetto, la
mia vicinanza a Richard o la mia posizione sociale…
Lui annuisce e poi mi guarda
-Uhm…vedremo su quello…non credo qualcuno voglia diventare
Lady Dragon per altri motivi…
Lui mi fissa.
-Ora…dovrei dirgli che sta scoppiando una guerra o ci vado
io a risolverla senza farli muovere da casa?
****
Otto mesi dopo nacque Kyle Von Rhododendron, biondo con
occhi verdi. La piccola peste pianse per tutto il tempo rompendo le scatole a
mezzo castello. Richard stava dando di matto e purtroppo per lui Wolfe, vicino
al compiere i vent’anni, era ancora in guerra. Quando tornò venne annunciata
una vittoria e che avrebbe preso il titolo di Principe per meriti di guerra, di
nuovo, ormai l’ufficio addetto al cambio di titoli stava già preparando quello
di Gran Principe su fiducia che l’avrebbe preso entro dieci anni.
A Wolfe dispiacque parecchio aver mancato la nascita di
Kyle, anche perché si sentiva membro della famiglia di Richard, così si sbrigò
a tornare a castello. Richard per poco non crollò a piangere quando lo vide. Aveva
sempre considerato Wolfe suo figlio e dopo averne ricevuto uno aveva iniziato a
capire che poteva perdere il maggiore in guerra…nessuno dei nemici pensava che
la cosa fosse fattibile…
Kyle stava dormendo quando arrivò al palazzo ma riprese a
piangere subito come sempre, facendo lacrimare gli occhi di un’esausta Lobelia.
Era nato da poco e già faceva un casino infernale!
-Lord non…- iniziò la balia impaurita quando vide Wolfe
sollevare Kyle ma si bloccò subito, non solo lo stava tenendo nella maniera
corretta, ma stava anche amministrando poca forza.
-Hey piccoletto, perché piangi? –chiese con una voce
estremamente calma. Kyle smise di piangere nel secondo in cui sentì la sua voce
e aprì gli occhi per fissare Wolfe estremamente calmo- così va meglio…
Il neonato rimase a fissare Wolfe tranquillo, allungando le
manine per prendergli le mani ogni tanto e dopo poco tornò a dormire
estremamente calmo.
-Un miracolo! –disse Lobelia ad alta voce
-Da quando sei bravo con i bambini tu!? –chiese Richard sempre
ad alta voce ma Kyle pareva troppo comodo per svegliarsi.
-Sono stato intorno a bambini secondo te? –chiese di
risposta Wolfe.
Quando Kyle si risvegliò più tardi per il latte, fu Wolfe a
dargli il biberon mentre parlava dei risultati della guerra con Richard. Dopo che
Kyle ebbe finito gli fece fare il ruttino senza problemi e tirò fuori dall’anello
porta oggetti che aveva un peluche a forma di lupo dorato che il neonato iniziò
subito a mordicchiare contento. Da quanto abile fosse con i bambini, nacque una
nuova motivazione per le donne del regno di cercarlo come marito, chi non
voleva un uomo abile con i bambini dopotutto? Inoltre con un neonato in braccio
era decisamente meno spaventoso.
Qualche settimana dopo nacque Angelica Grey, bionda con
occhi verdi, per la gioia di Ren che iniziò subito a viziare la piccola. Anche lei
ricevette un peluche di lupo da Wolfe e anche lei pareva stranamente più calma
con Wolfe intorno. La cosa fece capire a tutti che Wolfe era portato per avere
figli…lui era contrario a quella logica ma dettagli. Dall’altra parte Richard e
Lobelia avevano deciso che Kyle era meglio come figlio unico, non volevano
altri neonati intorno fino all’arrivo di nipoti…beh se Wolfe si faceva adottare
erano contenti con due figli maschi eh.
Qualche mese dopo nacque Iris Lisianthus Rosenheart e alla
festa di nascita, a cui Wolfe era stato invitato, il ventenne appena diventato
Principe, decise a sorpresa di partecipare, nonostante avesse evitato ogni
altra cerimonia eccetto quelle di Kyle e Angelica. La cosa riempì i due
genitori di allegria, dopotutto grazie a Wolfe i due avevano potuto prepararsi
per l’arrivo della bimba e per cosa avrebbe significato crescerla senza la
madre in futuro.
Iris era una bambina estremamente calma ma non sembrava
sorridere o mostrare segni di allegria, cosa che aveva preoccupato leggermente
i genitori. Non rispondeva molto a presenza di voci altrui e anche quando
Jeremy le veniva a rompere le scatole non mostrava segni di reazione. La cosa
aveva alzato campanelli di allarme sullo stato mentale della piccola.
-La ringrazio della sua presenza Lord Dragon e
congratulazioni per il titolo di Principe –sorrise l’Arciduca
-La ringrazio per l’invito e congratulazioni ancora per la
bambina- rispose Wolfe. Al suono della sua voce Iris, che era in braccio all’Arciduchessa,
mosse la testa verso di lui e si bloccò a fissarlo
-Tesoro- disse l’Arciduchessa notando subito il movimento e
poi sorrise- Lord Dragon vuole prendere in braccio Iris?
-Posso? –chiese Wolfe stupito, era leggermente incline a
volerla coccolare…ok poteva essere che aveva un debole per i bambini, erano l’unica
cosa che non gli dava ai nervi dopotutto…se solo tutti fossero rimasti bambini
e non adulti mangiauomini…ricordava ancora tutte le volte che si prendeva cura
della sorellina e quanto adorabile lei fosse da piccola…in più aveva un debole
per qualsiasi cosa di carino e coccoloso…
Quando la prese in braccio la bimba lo guardò curiosa e poi
sorrise tranquilla allungando una mano- ciao anche a te piccolina…
In quel momento gli occhi dell’Arciduchessa rilucevano
piano, un sorriso nacque sulle labbra della donna e un pensiero le venne in
testa…qualcosa le diceva che in un futuro forse avrebbero avuto una figlia con
cognome Dragon in famiglia…perché se la sua bambina aveva metà del suo carattere
e si fosse innamorata di Wolfe…oh era certa che persino l’inottenibile Lupo
avrebbe ceduto alle richieste della piccola Iris…
A differenza di Kyle e di Angelica, il lupo che venne
regalato a Iris era un lupo nero di peluche dagli occhi rossi. Dopotutto Wolfe
si considerava in vita in quel mondo solo per servire a Iris un futuro
luminoso, non era sbagliato dire che era anche il suo lupo no?
Poco sapeva che chi aveva ora in braccio non era per nulla
debole o indifesa…
Nessun commento:
Posta un commento