WitchandAngel : Capitolo 30: And I am reborn

Capitolo 30: And I am reborn




Capitolo 30: And I am reborn

Quando ho riaperto gli occhi ero rinato. Nella mia vita precedente ero un generale militare, sono morto in guerra in un attentato. Quando pensavo fosse tutto finito e stavo aspettando la luce ho invece sentito una voce maschile.
-Hey piccolino…
Visto che ero un neonato non riuscivo a vedere cosa c’era intorno a me e potevo solo vedere vaghi colori e forme però non era malissimo come cosa.
L’uomo di cui ho sentito la voce per la prima volta era probabilmente nostro padre. Il tono era molto maschile e la voce era parecchio seducente ma allo stesso tempo era una di comando. Lui era di sicuro nostro padre.
Dico nostro perché non mi sono reincarnato da solo ma con i miei quattro più fidati amici e soldati. Mio padre è sparito dopo pochi mesi da quando sono nato però e nessuno di noi ha realmente capito che fine ha fatto. Spariva ogni tot di mesi e tornava poi a casa come se nulla fosse. Sinceramente abbiamo iniziato a pensare il peggio di lui.
-Vieni qui Leon –dice la voce di mia madre prendendomi in braccio.
Ormai ho quasi due anni e da poco tempo ho finalmente avuto la capacità di vedere per bene i miei dintorni. Io e i miei fratelli siamo il risultato di un parto gemellare di cinque e siamo: Leon Jacob, ovvero io, Hunter Walker, Seth Ethan, Sylvie Willow e Roseline Delilah. Tutti capelli neri e tutti occhi d’oro con una traccia di rosso in essi.
È un peccato che non abbiamo preso da mamma per certi versi ma lei sembra al settimo cielo ogni volta che ci guarda.
Ci abbiamo messo un po’ a riconoscere il mondo in cui eravamo ma Sylvie ha riconosciuto finalmente che nostra madre non altro che Iris Lisianthus Rosenheart, la cattiva del gioco a cui lei e Roseline ci hanno forzato a giocare durante le lunghe nottate di attesa o trasporto. Provate a dire no a una donna con fucile, voglio vedere quanto riuscite.
Non abbiamo ancora visto nostro padre e non sappiamo dov’è, mamma non pare essere triste o ferita quindi lei sa dov’è penso…
“In ogni caso deve essere il bad end del gioco, quello in cui Iris rimane con il principe” ripunta Sylvie mentre mamma ci cambia i vestiti. Per fortuna possiamo parlare telepaticamente tra di noi o sarei impazzito
“No! Odio Ludovic!” dice invece Roseline
“Siamo sicuri? Nessuno l’ha chiamata regina finora” dice Seth
“Vero il gioco non ha quella scena dell’incoronazione a re e regina? Che fine hanno fatto?” chiede Hunter
“Magari è il dopo la good end allora?” chiedo io
“Sappiamo che non sopravvive alla good o normal end” mi ricorda Roseline
“Non lo so ma è strano” dico io
-Dove sono i miei bimbi! –entra urlando il rompiballe
-Richard- sorride mamma lasciando che lui mi prenda in braccio.
Ohi mollami
“Di nuovo questo” sospira Hunter
“Non è l’imperatore?” chiede invece Seth
“Si lo è” conferma Roseline
“Che diavolo ci fa qui?” chiede Sylvie
-Vieni da nonno Leon, ti è mancato il nonno? Certo che ti è mancato- dice lui
“Leon non fare quella faccia, pensa tu sia un bambino ricordi?” dice Hunter
“Ho voglia di dargli un pugno in faccia” dico io
-Come mai qui? –chiede mamma liberandomi dalla presa del pazzoide. Questo è matto
“Comunque dice sempre che è nonno, quindi ha sposato Kyle?” chiede Seth
“Kyle dice che è lo zio ricordi?” chiede Sylvie
“La voce di Kyle è troppo effemminata in confronto a quella di papà” dico io
Loro annuiscono convinti alla cosa.
-Ah tuo marito è in viaggio di ritorno –dice lui
-La guerra è finita? –chiede mamma
“Aspetta quindi papà era in guerra?! Oh cazzo e io che pensavo che fosse scappato…” mormora Hunter
“Cavolo in guerra finora, mamma sembrava calma però” dice Seth
“Matrimonio combinato?” propone Sylvie
“Spero papà sia un buon uomo allora” sospira Roseline “sappiamo quanto decenti siano gli uomini di questo gioco”
“Aspettate ma l’Imperatore ha solo un figlio! Perché diavolo ci è nonno allora?!” chiedo io
-Quando arriva? –chiede mamma raggiante
-Domani circa. Probabilmente la prima cosa che farà sarà venire a vedere i bambini –dice il nonno- uno dei resoconti ha detto che era particolarmente violento contro i nemici per il fatto che gli hanno rubato tempo da spendere con i figli
-Beh chi gli ha detto di andare a fare guerra con l’impero! Era ovvio che mio marito si sarebbe incavolato! Il poverino è stato a casa si e no otto mesi da quando sono nati, e la maggior parte di quelli era quando i bambini non potevano nemmeno vederlo! –dice mamma
-Lo so, per fortuna non possono ricordarlo –dice Richard- ma sappiamo entrambi che tuo marito è l’unico motivo per cui nessun regno può vincerci in guerra
-Lo so…lo so…
Io guardo i ragazzi. Beh pare che incontreremo papà domani…
****
Vestiti di tutto punto ad aspettare papà. Io sono in braccio a mamma mentre gli altri sono in braccio agli zii Kyle, Jeremy, Angelica e Hunter è finito in braccio a nonna Lobelia.
Guardo mamma aspettare eccitata il ritorno di papà e non so cosa aspettarmi. Per gli standard di questo gioco non credo sia chissà che papà. Probabilmente muscoli nella media, aspetto anche…i mob sono poco curati infondo…
“Io mi chiedo che diavolo è successo ai love intere e la puttana comunque, non sono presenti” dice Roseline
Quella è anche una bella domanda visto che il principe Damian si è presentato come re poco fa e anche gli altri fratelli dei love interest sono ora al posto dei padri il che è strano…specie visto che mamma è una vent’enne quindi non dovrebbe essere passato troppo dal finale del gioco, noi siamo nati quando lei era diciottenne infondo.
“Tra parentesi…che cognome abbiamo?” chiede Hunter
Altra bella domanda. Con la poca coordinazione che abbiamo bocca e cervello è difficile fare conversazione e nessuno risponde alle nostre domande, odio essere un bambino.
-Eccolo- dice il nonno a mamma quando si sentono dei passi nel corridoio.
Io e i ragazzi guardiamo i portoni venir aperti da due soldati e ci blocchiamo nei nostri movimenti.
Vari generali e soldati entrano ma è un solo uomo che attira l’attenzione dei nostri occhi. Un armadio di muscoli di due metri, forse più, con capelli neri e occhi d’oro con parti rosse, ha una leggera barba ben curata, uno sguardo severo e l’aspetto di chi ti può uccidere con una mano.
“AH il re dei demoni!” dice Hunter
“Che cazzo…non c’era il re dei demoni nel gioco!” dice Seth
“Ok possiamo parlare di quanto figo è quell’uomo?” chiede Sylvie
“Sta venendo da noi o sbaglio?” chiede Roseline mentre mamma mi molla a Richard e gli salta al collo
-Wolfe! –dice lei contenta mentre lui la prende senza fatica in braccio e si lascia stritolare da lei- mi sei mancato
-Anche tu piccola- dice lui e quella voce risuona nelle nostre teste.
“Quella è la voce di papà…vero?” chiede conferma Seth
“Abbiamo vinto la lotteria genetica se somigliamo a lui anche di un quarto” dice Hunter
L’uomo appena entrato stringe per un po’ mamma prima di girarsi verso di noi. Ah…i nostri occhi si sono incontrati.
Lui si avvicina e mi tira in braccio senza problemi- il piccolo Leon…quanto sei cresciuto figlio mio…ah Hunter, Seth, Roseline e Sylvie, vi è mancato papà?
Ok…riesce a reggere cinque bambini in braccio senza problemi e senza farci sentire in bilico…
-Lo ricordate papà? –chiede mamma contenta che lui è tornato
-Iris non puoi pretendere che mi ricordino, sono stato più in guerra che a casa dopotutto –dice lui con un chiaro senso di colpa
-Papy…- dico io afferrandogli l’uniforme.
Lui mi sorride- si, sono papà. Sono Wolfe Draco Dragon, vostro padre.
Dragon? È sto cognome da dove esce?!
****
Non siamo riusciti a trovare molto altro su papà, purtroppo non vogliono dirci dettagli su chi cavolo lui è pare, ma devo dire che sta facendo del suo meglio per spendere con noi il più tempo possibile e ha un carattere davvero piacevole e affettuoso con noi e mamma. Per quel poco che lo conosciamo devo dire che è un padre amorevole e un eccelso marito.
-Quindi per l’eredità avete sistemato fratellone? –chiede zio Kyle quando viene a cena da noi
Con mamma e gli altri facciamo scenate per mangiare ma con papà…non si fa fare ai soldati delle facce buffe per fare mangiare i bambini! Siamo bravi non posso pensare a farlo scendere di dignità per noi, specie visto com’è l’epoca in cui ci troviamo in cui il massimo che vedi un padre è per venir sgridato o per avere compiti.
-Ognuno avrà un titolo ovviamente- dice papà tranquillo poggiando il bicchiere- Leon come primo nato avrà l’Arciducato Imperiale, gli altri quattro i miei altri quattro Arciducati
Che cavolo hai fatto un collezionali tutti!?
Papà nota il mio sguardo e mi sorride- papà ha ricevuto parecchi titoli grazie a successi militari, l’Arciducato Imperiale è perché Richard mi ha adottato quando avevo trentotto anni, non ho intenzione di prendere il trono quindi questo è il massimo rango che avrà la famiglia Dragon per ora.
Cavolo un adulto che attualmente mi spiega qualcosa? Papà ti adoro!
“Successi militari? Cavolo rispetto, per l’epoca era difficile aumentare di rango per successo militare” dice Hunter
“E se è stato adottato significa che non ha genitori no?” chiede Roseline
“Papà tutto solo nel campo di battaglia…chissà a che età è entrato in guerra” dice Sylvie
-Vostro padre è andato in guerra a sei anni sapete? –dice Kyle con un sorriso- mio padre l’ha spedito lì a quell’età e ci ha speso praticamente il 90% della sua vita sul campo di battaglia. Non ha nemmeno fatto l’Accademia e…
-Kyle basta così- lo blocca papà
“Che cazzo!? Chi diavolo spedisce un bambino di sei anni in guerra?!” dico io
“Non solo, non è stato nemmeno istruito?! Nemmeno il tempo di vivere una vita normale da scolaro?!” chiede Hunter
“Come può essere così ingiusto l’Imperatore?!” chiede invece Roseline
“Povero papà…ci credo che ha sposato mamma così tardi…” dice Sylvie con gli occhi lucidi
“Ah voglio spaccare la faccia all’Imperatore! Come osa mandare nostro padre in guerra a sei anni!?” sbotta invece Seth
-Oh no…ehm…- inizia Kyle quando vede Sylvie che sta per piangere
Papà si alza e la prende in braccio- va tutto bene Sylvie, papà è qui no? Nessuno mi ha mai nemmeno sfiorato in guerra tranquilla, sono parecchio duro a morire
Lei lo guarda e si stringe a lui ma si è calmata.
“Però per essere qui deve essere bravo a combattere” confermo io “e ricordiamolo, ha quarant’anni. Ha speso almeno 34 anni in battaglia”
“Un uomo di valore come padre di cinque ex militari, mi pare adatto” dice Hunter contento
“Ok, quando saremo più grandi dobbiamo impegnarci e diventare forti come papà!” dice Seth
-Incredibile l’hai calmata- dice Kyle
-Dovresti imparare visto che hai un figlio di due anni e una figlia di uno tu –dice papà
-Dovrei… -dice lui spostando lo sguardo
“Comincio a preoccuparmi per il futuro dell’Impero con zio Kyle a comando” dice Roseline
E su questo possiamo solo annuire.



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