Capitolo 9: I wanna do Bad
things with you
Il giorno dopo i due si presero la giornata libera perché nessuno
dei due aveva la forza di alzarsi per andare a lavoro di mattina presto con solo
due ore di sonno.
Aidan guardò la lupacchiotta accoccolata al suo petto e
addormentata tranquilla. Non poté che sorridere e sfiorarle la testa e
accarezzarla piano. Quando fece così due grandi occhioni viola lo guardarono
assonnati ma contenti- buongiorno principessa
Lei sorrise riaccoccolandosi- buongiorno…
Lui ridacchiò accarezzandole piano le orecchie e guardando
la coda di lei muoversi contenta per le coccole.
La connessione tra loro era ancora debole, se paragonata al
marchio vero e proprio, ma poteva già avere un’idea dei suoi sentimenti, di
come si sentiva e un’idea di ciò che provava. Il marchio gli avrebbe dato
accesso a lei 100%. Avrebbe saputo ogni singola cosa riguardo lei, che volesse
o meno. La cosa gli diede un’idea sul perché lei avesse dovuto rompere il
marchio per scappare, il marchio dava accesso alla sua posizione.
Era difficile che il suo ex la trovasse ma non potevano
essere certi che l’Alpha gettasse la spugna. Se l’avesse marchiata liberarla
non sarebbe stato fattibile se non con una guerra…
-…
Astrid alzò lo sguardò quando sentì la mano fermarsi- Aidan?
Lui la guardò ancora perso nei suoi pensieri
-Qualcosa non va? –chiese lei ora preoccupata
Lui si tirò a sedere e la guardò seriamente- sto pensando…
Lei lo guardò- non ti sei pentito di…
-No- disse lui subito- io…volevo chiederti…
Lei lo guardò scompigliarsi i capelli- chiedermi?
-Siamo mate giusto? –chiese lui
Lei annuì- beh direi di sì visto quanto l’abbiamo f…
-Marchiami –disse lui
Lei si bloccò- co…cosa?
Lui la guardò serio- voglio che tu mi marchi…
Lei lo guardò- sei sicuro? Non devi sentirsi forzato…
Lui sorrise notando la coda di lei che si muoveva piano
contenta- si sono sicuro…
Lei sorrise e gli si gettò al collo per abbracciarlo, cosa
che lo fece ricadere sul letto con lei sopra di lui e lo fece scoppiare a
ridere contento. Lei lo guardò- posso…
Lui annuì contento che sedurla nello sposarlo sarebbe stato
estremamente più facile di ciò che pensava. Dopotutto per i Werewolf il marchio
era uguale a un matrimonio. Lei gli baciò il collo piano prima di morderlo. Di istinto
Aidan la strinse di più e la sua coda si strinse a lei. L’adrenalina che iniziò
a pompargli nelle vene era causa del morso. Mentre il legame si rafforzava la
sua eccitazione aumentava e di parecchio. In quel secondo ricordò che cosa
Astrid gli aveva detto, il marchio causava parecchio piacere ad entrambi i
partner. Dopo che lei smise di morderlo la cerimonia fu conclusa nel letto
visto che entrambi erano leggermente su di giri…
-Beh…quella è stata una bella cerimonia di nozze- disse
Aidan facendola scoppiare a ridere
Lei sorrise contenta- non male vero? Nessun costo da
sostenere…
-Di energie ne abbiamo spese però –disse lui con un
sorrisetto divertito.
Lei lo guardò contenta e gli sorrise- sai cosa voglio fare
ora?
Lui la guardò con un sorriso- cosa?
-Quella cosa che voi Werepanther avete…quella della forma
animale –disse lei sfiorandogli la coda
Lui la guardò- tu vuoi…davvero?
Lei annuì sentendo la sua eccitazione e felicità attraverso
il marchio- se tu vuoi…
Lui sorrise tirandola a sé molto contento.
***
Il giorno dopo, quando stava facendo una doccia in casa sua,
Aidan notò il marchio. Il marchio, un lupo bianco e una pantera nera in una
posizione che ricordava i simboli Ying e Yang. Sorrise piano al marchio e a
cosa sarebbe successo quella mattina. Merlyn sarebbe tornato a casa quel
pomeriggio e avrebbe parlato con il bambino di come Astrid sarebbe venuta a
vivere con loro e sul fatto che erano ora sposati per i Werewolf e che lui l’avrebbe
sposata a breve anche per i Werepanther…
A sorpresa quando la conversazione iniziò Merlyn divenne
subito entusiasta all’idea e Astrid finì con il trasferirsi a casa loro il
giorno stesso su insistenza del bambino.
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