Capitolo 18: You are
cheating on me and I should ask forgivness!?!
-Iris se chiedi perdono e torni da noi potremo ricominciare
come se nulla fosse successo- disse Stephan
-Tu mi tradisci e io dovrei chiedere perdono?! –chiese
Astrid infuriata
-Mamma non ti arrabbiare- disse subito Merlyn prendendole la
mano- papà sarà qui a momenti tranquilla- aggiunse in un bisbiglio
Lei annuì calmandosi e tirando il bambino a sé- andatevene,
non ho intenzione di lasciare mio figlio o perdere quello che aspetto. Sono
innamorata di mio marito, non voglio perderlo
Stephan si bloccò. Quella era la differenza.
C’era una differenza tra amare e essere innamorata di
qualcuno. Potevi amare qualcuno come un fratello, un famigliare, un
animale…essere innamorata era invece voler spendere il resto della propria vita
con la persona che si amava come partner e amante.
Astrid lo amava come un amico o un famigliare, non come
avrebbe amato qualcuno che voleva sposare.
La guardò di nuovo e notò un paio di dettagli che prima non
aveva mai notato. Era più viva, era più in salute e pareva avere più energie.
Il lavoro da Theta era senza fine, sapeva benissimo ciò
eppure non gli aveva mai dato peso. Dopotutto era un lavoro buono no? Ma la
stava lentamente uccidendo questa era la verità.
Ora che la vedeva non pareva infelice, non pareva stanca e
non pareva priva di vita.
Era…forse nel migliore stato che l’avesse mai vista.
-Iris…- iniziò lui ma cosa poteva dirle?
Gli occhi caddero sul piccolo di pantera nera che lo stava
fulminando con gli occhi.
Quello poteva essere il loro futuro.
Un figlio insieme forse avrebbe cambiato il loro destino.
Potevano essere felici insieme e lui aveva rovinato tutto.
Lo capiva ma…
-Non posso accettarlo! –disse Stephan- sono stato il tuo
partner per otto anni! Otto! Non puoi abbandonarmi così!
Lei lo guardò- chi ha abbandonato chi? Non sono io la prima
ad aver tradito
-Ma…-iniziò lui
-Stephan levati- disse l’Alpha spingendolo- non servi più.
-John non osare- disse Stephan- lei è ancora la mia partner
-Non più visto che ho rimosso il marchio –disse John
Stephan lo guardò con odio
John rise- uccidete il moccioso e portatemela!
Un lupo si era trasformato e saltò per colpire Merlyn.
Astrid lo tirò più vicino e indietreggiò il più possibile di
istinto.
Merlyn si preparò a lottare ma…
Un ruggito fece tremare tutti.
Il lupo che aveva fatto il balzo venne afferrato a mezzaria
da un grosso animale nero che lo spinse di lato. La grossa pantera nera era due
volte la taglia dei lupi e si girò a guardare gli intrusi con il lupo ancora
tra le sue fauci.
Mollò la presa sul lupo solo per lanciarlo contro ai
licantropi e si mise di fronte a Astrid e Merlyn.
-Chi diavolo sei?! –chiese infuriato John
La pantera si ritrasformò piano e lo guardò dall’alto- la
tua morte
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