Capitolo 27: Just like fire
Aidan si stiracchiò prima di entrare in casa- sono tornato
-Papà! –urlarono quattro pesti saltandogli in braccio.
-I miei cucciolotti! –disse Aidan
Erano passati cinque anni da quando sveva sposato Astrid e i
loro bambini erano ora parecchio energetici
Astrid ridacchiò con in braccio la piccola Rosaleen-
bentornato amore…
Aidan sorrise dandole un bacio- Merlyn?
-Qui- disse il teenager prendendo Rosaleen dalle braccia
della madre- e stiamo sparendo, vero?
-Sparendo? –chiese Aidan guardando i figli correre ai
cappotti
-Hanno un compleanno a cui andare e poi Richard si è offerto
di farli dormire a casa sua- disse Astrid
-Divertitevi- disse Merlyn uscendo con i fratellini
Aidan guardò la moglie- e se ne vanno così…
Lei ridacchiò- non morirai senza di loro per una notte…
Lui abbassò le orecchie.
Da quando avevano avuto i gemelli avevano avuto una vita
molto movimentata.
Astrid si era rifiutata di incontrare i suoi genitori
biologici, la zia o chiunque altro del branco.
Aidan aveva eliminato ogni possibilità che l’ex branco di
Astrid fosse ancora in giro.
I lupi del consiglio avevano mostrato segni di volerli
punire per aver decimato un branco…
Aidan aveva mostrato segni di voler distruggere ogni branco
esistente…
Il consiglio si ritirò con la coda tra le gambe e chiesero
anche perdono per l’affronto.
Aidan guardò Astrid- siamo soli…
Lei sorrise- già…
Lui sospirò- non dovremmo andare con loro?
-Vuoi davvero spendere tutto il tuo tempo con i tuoi figli
oggi?
Lui la guardò- io…
Lei sorrise baciandolo- abbiamo la casa tutta per noi…
La coda di Aidan si arrotolò intorno alla vita di Astrid-
oh?
-E domani tu hai un giorno libero…
-È vero –disse lui
-E io domani ho un giorno libero…
Lui sorrise- vero…
-E Richard ha detto che vorrebbe tenere i ragazzi fino a
domani pomeriggio, domani sera forse del tutto…
Lui la guardò- oh?
Lei sorrise e scoppiò a ridere quando lui la sollevò di
peso- Aidan!
-Oh tesoro, mi è improvvisamente venuta voglia di andare in
camera…
Lei scoppiò a ridere- amore, non abbiamo più vent’anni,
mettimi giù…
-Oh? Quindi pensi che il tuo maritino non possa tenerti a
letto per l’intera serata? Bene…ti mostrerò cosa so fare…
-Aidan? –chiese lei- ehm…la cena…
-Ho voglia di mangiarmi una lupacchiotta stasera- disse lui
baciandole il collo- magari dopo che ti avrò divorata per bene andremo a
mangiare…
-A…Aidan! Almeno aspetta fin…potrebbe entrare qualcuno-
disse lei in protesta mentre lui si adoperava a rimuoverle i vestiti mentre
saliva le scale
-Uhm…bene…ma non riuscirai a uscire da quella camera per un
po’…
Alla fine della serata, Astrid era troppo stanca anche solo
per muoversi dal letto e Aidan fu lieto di poter mangiare a letto con lei e
ritornare a coccolarsela per il resto della nottata. Erano anni che non erano
soli in casa per così tanto e a quanto pare la pantera era ancora molto attiva.
Dopotutto le loro nozze erano ancora parecchio focose, con o senza bambini in
casa…
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