WitchandAngel : Capitolo 15: To live life the way I want, to say and do whatever I please

Capitolo 15: To live life the way I want, to say and do whatever I please

Capitolo 15: To live life the way I want, to say and do whatever I please

Se ci pensava era davvero un’interessante coincidenza.
Astrid si era tolta la verginità da sola otto anni prima, ormai quasi nove, nei mesi di università che spese vicino al territorio dei Werepanther. Lo aveva fatto per evitarsi rimpianti in futuro e la cosa si dimostrò corretta quando Stephan la marchiò di forza. Quei tre mesi di libertà prima del marchio le avevano dato idea di quanto prigioniera sarebbe rimasta nel branco e ovviamente la portarono a deprimersi quando venne marchiata.
Caso volle che la data di nascita di Merlyn corrispondesse a poco prima che quei tre mesi finissero.
-Beh le coincidenze della vita- rise Aidan rivedendo quel dettaglio
-Potrei davvero spacciarmi per madre di Merlyn a questo punto- rise lei divertita
-Uhm…hai perso la verginità fuori da casa, sparita chissà dove tre mesi e tornata depressa. Possiamo davvero farla passare come colpa mia la cosa- rise Aidan- dopotutto tre mesi servono per una gravidanza dei Werewolf…
Lei sorrise mentre lui le sfiorava il ventre- emozionato all’idea di averne un altro intorno?
-Molto- ammise lui baciandole la mano sinistra- mia cara mogliettina…
-Manca ancora una settimana alle nozze- rise lei
-E due alla nascita del primo esemplare misto di questo branco- sorrise Aidan- tra parentesi…
-Uhm?
-Se vedrò il tuo ex branco mi prenderò il merito di averti sverginata- disse lui
Lei scoppiò a ridere- sei tremendo!
-Cosa? Per noi è più importante farlo nella forma animale, quindi teoricamente ti ho sverginato piccola- rise lui
Lei rise- e che farai?
-Beh potrei dire che abbiamo un figlio di quasi nove anni…-disse lui vago- e che io ti ho sverginata…se loro tirano le somme sbagliate che colpa ho io?
Lei scoppiò a ridere- giustamente
Lui sorrise coccolandola piano.
-Se il mio ex branco venisse a cercarmi…- iniziò lei
-Mamma papà ti chiama! –disse subito Merlyn- credo dire qualcosa del genere…
Aidan scoppiò a ridere tirando il figlio in un abbraccio- bravo il mio cucciolotto!
-Seriamente però- rise Astrid prendendo Merlyn in braccio
-Se il tuo ex viene qui? –chiese Aidan
Lei annuì
-Avremmo una calma conversazione…
Lei lo guardò stupita- davvero?
-Certo…dopo che gli avrò spezzato ogni osso che ha in corpo e lo terrò sollevato per la gola- disse Aidan
Lei scoppiò a ridere- Aidan!
-Cosa? Chi gli dà il diritto di marchiare mia moglie!? –chiese lui coccolandola tranquillo
Merlyn gridò- si muove! Il bebè si muove!
Astrid scoppiò a ridere e Aidan sorrise- presto sarà qui con noi…cosa vorresti Merlyn?
-Sorellina- disse lui- ma sarò contento anche con un fratellino
-Perché non gemelli? –chiese Astrid
-I Werepanther non hanno mai gemelli- disse Aidan
-Oh…-disse Astrid
-Perché voi ne avete? –chiese Aidan
Lei annuì- non sono comuni ma ci sono casi di parto gemellare
Lui si illuminò- davvero?
Lei annuì divertita- vorresti gemelli?
Lui sorrise- qualsiasi cosa mi darai mi andrà bene amore…
Lei sorrise coccolandosi a lui- Merlyn sei pronto a portare la mamma giù l’altare?
Lui annuì contento- sì!
Astrid non aveva un padre in quel momento, non sapeva nemmeno chi fosse suo padre e non aveva intenzione di avere a che fare con l’uomo che si era spacciato per padre, quindi aveva deciso di dare il ruolo a suo figlio Merlyn. All’inizio Richard si era proposto ma per lei era meglio darlo a Merlyn quel ruolo, dopotutto era suo figlio. Richard ci era rimasto un po’ male ma quando aveva ricevuto la richiesta di essere il padrino del futuro nato gli era passata.
Aidan sorrise dandole un bacio. Anche se era una pantera pacifica non voleva dire che era una pantera priva di spina dorsale. Se avesse avuto l’ex sottomano o chiunque di quel branco…beh non era il migliore combattente del branco per nulla.



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