Capitolo 14: Don’t try to double
back I already despise you
Alice si avvicinò a Penelope- possiamo parlare?
Penelope la guardò- ok…
Alice sorrise- grazie!
-…
-Ehm –Alice la guardò con un sorriso- andrebbe bene
spostarci dove non possono sen…
-No
-…
Se Alice pensava che lei si sarebbe avventurata da sola con
lei da qualche parte si sbagliava di grosso.
Rischiare di finire immischiata in qualche problema era poco
difficile da evitare con Alice.
Il problema era però che Penelope sapeva che Alice aveva
intenzione di ferire Iris.
Come ferirla meglio che fingere che la ragazza l’avesse
tradita?
Alice non si diede per vinta e sorrise- allora…mi aiuterai?
-Aiuterai?
Alice sorrise- lo sai che Iris e le altre mi stanno
prendendo di mira no?
Penelope la guardò
-So che hai paura di loro ma…
“Oh…capisco”
Abbassò lo sguardo quel che bastava per notare una strana
scatolina in ferro nella tasca di Alice.
La stava registrando.
A giudicare dalle dimensioni non poteva essere video.
Audio?
Beh con il giusto audio potevi modificare parecchie cose.
Se lei rispondeva qualcosa di più del no poteva addirittura
cambiare l’intera conversazione.
Anzi già quel no era pericoloso.
-Penelope?
Lei piegò la testa e girò sui tacchi.
-A…Aspetta! Non abbiamo finito di parlare!
Penelope guardò la mano che le aveva afferrato il polso e
guardò il corridoio vuoto. Erano vicine a una classe, nessuno era in vista
quindi poteva…
Una piccola rivincita per Iris
-AH! –urlò Penelope lasciandosi cadere e tirandosi Alice
sopra di sé.
Quando tutti uscirono dalle classi quello che videro fu
parecchio compromettente.
Penelope era a terra, occhi chiusi un braccio a coprirsi il
viso e i vestiti fuori posto.
Alice era sopra di lei a tenerle un braccio a mezzaria e l’altro
aveva afferrato i capelli della ragazza nel secondo in cui erano cadute.
-Ms Soler levi le mani di dosso dalla signorina Blair! –urlò
uno dei professori e subito due studenti la alzarono di peso e aiutarono Penelope
a “scappare” dalle grinfie di una confusa Alice.
-Cosa…io non ho…- iniziò Alice confusa
Penelope la guardò e sorrise mentalmente
“Due possono giocare a fare la vittima cara”
-Ms Blair? –chiese un professore guardandola tenersi il
polso con una mano.
La forza con cui Alice l’aveva tenuta era poca, tuttavia la
pelle di Penelope si arrossava facilmente, con la pressione che si stava
applicando ora…
-Lascerà un livido- disse la professoressa guardandole il
polso- non pare rotto ma…o cielo sanguini cara!
Penelope guardò la professoressa sfiorarle il collo dove un
piccolo taglio si era fatto a causa delle unghie finte di Alice, di fatto le
unghie rosa di lei erano macchiate di rosso, cosa che non sfuggì ai professori.
-Ms Blair, l’accompagno in infermeria…- iniziò il professor
Wolf ma…
-Penelope! –urlò Iris guardandola in braccio ai professori e
precipitandosi a lei- che è successo?
La scena si era rivoltata, non era forse vero?
-Ms Empress potrebbe accompagnare la sua collega in
infermeria? –chiese la professoressa- la raggiungerò subito, avverto i genitori
di ms Blair e sarò da voi
Iris annuì aiutando Penelope ad alzarsi, la ragazza fu furba
e finse di star per cadere di nuovo.
-La caviglia…- mormorò piano
Iris la sorresse meglio e un altro studente si precipitò a
dare una mano a Iris nel sorreggerla, quest’altro studente non era altro che un’altra
rivale del gioco.
-Non…non ho fatto nulla! –disse Alice in panico- stavamo
parlando e lei se ne stava andando quindi…
-Quindi hai deciso di aggredirla?! –chiese Iris furiosa
bloccandosi dal portare Penelope solo per rispondere- sono mesi che la molesti!
Come osi ora cercare di uscirne da una situazione del genere?! Cosa vuoi dire
ora? che si è lanciata sul pavimento, fatta il livido da sola e ti ha messo su
di lei!?
Alice annuì- si!
Iris non disse altro e continuò ad accompagnare Penelope in
infermeria.
Nemmeno a dirlo, nessuno credette ad Alice anche perché aveva
scelto l’unico corridoio che non aveva telecamere proprio per modificare l’audio
in seguito, come poteva sapere che questo le si sarebbe ritorto contro?
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