Capitolo 29: Big Bad Mistake girl
-Indietreggiate! –urlò uno dei soldati
Primrose mosse la mano e la guerra iniziò.
Ludovic schivò un colpo alzando una barriera di fuoco-
possiamo parlarne! Possiamo risolvere! Posso trovare una soluzione
-Ugh, non sai che tutte queste cazzate mi stanno dando ai
nervi? –chiese Primrose
-Non sei nobile nelle tue azioni –disse Kent schivando un
colpo- non è come una nobile…
-Questa non è una recita, i tuoi modi di fare mi stanno
facendo impazzire- rispose Lyen dando fuoco al vestito del ragazzo
Hero sorrise- posso renderti la donna più felice del mondo!
-Quello sguardo che mi stai dando, quella voce e quella
faccia, come fai a non sapere che li odio così tanto!? –disse esasperata
Scarlett lanciandogli contro dei pugnali di ghiaccio
-Potrebbe essere destino che ci conosciamo così! –disse Harry
guardando la montagna di terra di fronte a lui venir dissolta con un singolo
colpo
Harriet rise- non è destino o un miracolo che ci ha portato
qui, per quanto vuoi vivere nelle favole?
Stuart guardò la sua arma venire congelata- p…aspetta! Dammi
un secondo e…
-Aspettandosi nulla, rimane tutto così vago…non credi che
chi hai fatto aspettare abbia ora perso la pazienza? –chiese Charlotte alzando
di nuovo l’arco
La frusta colpì vicino i piedi di Richard- sono troppo esperto
per…
-Visto che non mi dispiace, se sei davvero il migliore, sono
sicura che andrà tutto bene. Vieni e dammi un abbraccio! –disse ridendo Layla
aumentando la velocità nella sua frusta e iniziando a distruggere il terreno
intorno al ragazzo- se sopravvivi in mezzo ovviamente…
Erik la guardò male- sei…sei una monella!
-Sul serio quanti cazzo di anni hai? –chiese Violet seccata
lanciandogli contro dei coltelli fatti con il suo elemento di ferro.
Nel mentre l’arena era calata nel caos. Dopotutto Primrose
aveva pianificato un’esecuzione di massa.
Perché occuparsi solo di parte del problema dopotutto?
Negli occhi di Primrose ogni singolo nobile che avesse
partecipato alla disfatta delle cattive e poi alla fine dei Love Villains
doveva pagare.
Perdere il titolo era…problematico certo.
Un nobiluomo o donna non sapevano vivere senza servi di
norma…ma non era impossibile per loro rifarsi una vita.
Perché lasciarli vivi quando potevano essere ottime
decorazioni per cimitero?
Cindy provò ad attaccare Primrose ma uno scheletro l’afferrò
per la gola e scaraventò lontano.
Era utile che uno dei poteri che aveva acquisito grazie alla
reincarnazione era essere una necromante, non era certa del perché le altre non
l’avessero ma…erano dettagli inutili.
Il non-elemento pulsava impaziente per venir attivato
dopotutto e chi meglio che la indistruttibile protagonista?
-E dunque, ecco la protagonista della storia…la ragazza dai
mille amori –disse Primrose mentre altri cadaveri risorgevano per unirsi ai
soldati di Hydra.
-L’amore è un sentimento di cui non ho bisogno, non posso
usarlo molto bene ed è stancante- replicò Cindy- non è il mio sogno
innamorarmi! Devo solo conquistare il love interest
-Anche se questo sogno non è tuo, continua a sognarlo- disse
Primrose guardando disinteressata i cadaveri cascare sotto la forza bruta della
ragazza- non vorrei mai che tu avessi rimpianti…
-Non serve a nulla avere rimorsi- disse Cindy decisa- non è
che una perdita di tempo! Come tu contro di me! Non puoi vincere
-Fintanto che posso giocare con te, anche per un secondo,
non mi dispiace perderne di tempo –disse calma Primrose usando il ventaglio per
distruggere la fiammata di Cindy.
-Sei gelosa di me vero? –sorrise Cindy
-Non è gelosia o odio che mi fa comportare così- disse
Primrose calma- non sono una love Rival per il tuo love interest cara relax-
disse Primrose
-Oh invece lo sei… -disse lei mentre il colore degli occhi
cambiò- devo eliminare te per…
-Non sono come lei- rispose Primrose muovendo la mano e
sorridendo- purtroppo per te…sono molto peggio
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